CAPANNE DI CARREGA, 1415m (Genova-Alessandria)



Accesso da Serravalle Scrivia 45,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Serravalle Scrivia(225)-Vignole Borbera(243)
3,7

18

0,49

Vignole Borbera(243)-Borghetto di Borbera(295)

5,0

52

1,04

Borghetto di Borbera(295)-Pertuso(366) 

9,7

71

0,73

Pertuso(366)-Cantalupo Ligure(383)

1,1

17

1,55

Cantalupo Ligure(383)-San Nazzaro(394)  

1,0

11

1,10

San Nazzaro(394)-Albera Ligure(413)

1,8

19

1,06

Albera Ligure(413)-Cabella Ligure(473) 

4,1

60

1,46

Cabella Ligure(473)-Cornareto(564)

1,9

91

4,79

Cornareto(564)-bivio Cosola(568)

1,4

4

0,29

bivio Cosola(568)-bivio Berga(619)

3,4

51

1,50

bivio Berga(619)-bivio Cartasegna(688m)

2,3

69

3,00

bivio Cartasegna(688m)-Carrega Ligure(958)

4,3

270

6,28

Carrega Ligure(958)-6° tornante(1242)

3,4

284

8,35

6° tornante(1242)-Capanne di Carrega(1415)

2,6

173

6,65





Accesso da Beinaschi 16,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Beinaschi(620)-Cassingheno(895)

4,0

275

6,87

Cassingheno(895)-Fascia(1118)

6,8

223

3,28

Fascia(1118)-bivio Varni(1258)

2,0

140

7,00

bivio Varni(1258)-Capanne di Carrega(1415)

3,3

157

4,76




Il valico si trova sullo spartiacque tra la piemontese Val Borbera ad ovest e la ligure Val Trebbia ad est tra il Monte Antola (1597m) a sud-ovest ed il Monte Carmo (1640m) a nord ed è attraversato da una lunga strada asfaltata .

Sul versante piemontese il percorso inizia a Serravalle Scrivia (225m): si lascia la strada statale dei Giovi, che collega Milano e Genova, si sottopassa la ferrovia Genova-Torino con molta attenzione per l'asfalto dissestato e si scende per attraversare il torrente Scrivia con un lungo ponte; dopo aver sottopassato l'autostrada si sale con una rampetta a Stazzano (225m) e si sottopassa anche la ferrovia Milano-Genova.
La strada sale moderatamente, costeggia per breve tratto l'autostrada e scende decisamente per attraversare su un ponte il torrente Borbera.
Con una ripida rampa si raggiunge Vignole Borbera (243m); si attraversa il paese (oppure si percorre la circonvallazione) e si imbocca l'ampia Val Borbera con un lungo rettilineo in falsopiano; si procede tranquillamente fino alla discesa che conduce a riattraversare il torrente ed alla rampetta che segue il ponte.
Senza difficoltà si raggiunge Borghetto di Borbera (295m), che si lascia sulla destra; si procede sempre con tranquilli falsopiani fino a Persi, che si raggiunge affrontando due secche curve ed una leggera discesa.
In sensibile salita si entra nelle strette, verdi e disabitate gole che contrastano completamente con l'ampia e popolata vallata finora percorsa; la strada si innalza rispetto al torrente che scorre nel fondo della gola e continua poi in falsopiano snodandosi in costa; dopo alcuni saliscendi si scende decisamente a Pertuso (366m), dove la valle cambia nuovamente aspetto aprendosi in un'ampia ed amena conca.
In moderata ascesa si raggiunge Cantalupo Ligure (383m); come per molti centri abitati della vallata il suffisso "Ligure" indica un'appartenenza storica e geografica all'ambiente dell'Appennino Ligure nonostante la suddivisione amministrativa ponga questa vallata in Piemonte.
Si procede senza difficoltà costeggiando il torrente fino a San Nazzaro (394m), dove si lascia a destra una deviazione per Rocchetta Ligure (410m); alternando falsopiani e tratti di moderata salita si attraversa Albera Ligure (413m) e si raggiunge Cabella Ligure: dopo aver percorso uno stretto ponticello si svolta a destra e, dopo una breve discesa, a sinistra arrivando nella piazza principale alla base del paese (473m).
Da Cabella Ligure si comincia a salire sensibilmente con tortuoso tracciato nel bosco; dopo il bivio per Dova ed il Passo di San Fermo (1158m) si raggiungono le poche case e l'albergo di Cornareto (564m), dove la salita si interrompe.
Si procede in falsopiano per 1,4 Km fino all'incrocio (568m) in cui si lascia a sinistra la strada per Cosola, l'alta Valle Borbera ed il passo di Capanne di Cosola (1493m).
Si continua scendendo sensibilmente fino al ponte (548m) sul torrente Borbera, prima del quale si lascia a sinistra la diramazione a fondo chiuso per Daglio, poi si sale moderatamente su strada stretta e tortuosa che si snoda in ambiente boscoso e solitario nella valle del torrente Agnellasca con due brevi contropendenze; dopo il bivio (619m) dove si lascia a destra il tracciato per Agneto e Berga (894m) si scende ad attraversare il torrente Carreghino e subito dopo (612m) si lascia a destra la strada a fondo naturale per Vegni (1100m).
Si sale moderatamente e si effettua una profonda diversione nella valle laterale dove sorge la frazione di Cartasegna (935m), visibile per un breve periodo; ad un incrocio (688m) appena prima del ponte sul torrente Ghiaion si lascia a sinistra la strada asfaltata per Cartasegna e subito dopo il ponte la strada provinciale 147 cambia aspetto impennandosi e presentando pendenze molto dure.
La strada si snoda in costa molto tortuosa e con un tratto molto ripido si entra nell'ampia conca di Carrega Ligure (958m); in moderata salita si percorre il versante settentrionale della conca, si supera la frazione Connio e si arriva alle prime case del paese dove la salita si interrompe consentendo di percorrere un comodo falsopiano fino alla chiesa parrocchiale, di fronte alla quale la salita riprende con una ripida rampa; presso il cimitero si ignora la diramazione a destra.
Si sale con dure pendenze tra prati e zone cespugliose e si affrontano il 1° ed il 2° tornante, poi la strada si snoda ai piedi dell'altura dove si trovano i resti dell'antico castello, che si vedono più da vicino dopo i duri 3° tornante, dove si lascia a destra una carreggiabile e 4° tornante, dove si lascia a sinistra il sentiero per il castello.
Con un tratto molto ripido ed il 5° e 6° tornante (1242m) tra i pascoli si entra nella conca terminale e si comincia a vedere il passo; si continua in costa con dure pendenze fino a quando la salita diventa facile mentre si passa in corrispondenza di due case costruite più in alto presso il crinale.
Senza difficoltà si raggiunge il cartello indicante Capanne di Carrega ed una solitaria casa rurale (1387m), presso la quale si affronta l'ultima ripida rampa che in 400 metri conduce al crinale fra le due valli in mezzo a fitti boschi.
Dal passo si può percorrere a piedi o in mountain-bike il sentiero che segue il crinale e sale al Monte Antola (1597m); nel tratto conclusivo si incontrano però alcuni tratti non ciclabili.

Sul versante ligure il percorso lascia il fondovalle del Trebbia ad un incrocio (620m) in località Beinaschi del comune di Fascia dove si imbocca la strada provinciale 16 che sale subito decisamente tra i boschi nella valle del torrente Cassingheno, affluente del Trebbia.
Si affrontano il 1° tornante, il 2° tornante (674m) ed altri 5 tornanti ravvicinati; dopo un lungo e tortuoso traversone si incontrano l'ottavo tornante (866m) ed il vicino 9° tornante (875m) e si arriva in frazione Cassingheno; all'incrocio (895m) presso il cimitero si lascia a sinistra la stradina che entra nel centro del paese mentre la strada provinciale transita più in alto passando presso le case più elevate della frazione.
Si prosegue in salita moderata fino all'incrocio dove si lascia a sinistra la diramazione asfaltata a fondo chiuso per Carpeneto (906m), dove si trova il municipio del comune di Fascia; si tiene a destra seguendo le indicazioni per Fascia e si procede con impegnativa pendenza su strada stretta che si snoda panoramica tra prati e radi boschi superando la cappella di San Rocco di Carpeneto (1085m).
Si prosegue con salita moderata fino all'incrocio (1118m) appena prima di Fascia dove si lascia a sinistra la diramazione per il centro del paese mentre la strada provinciale transita a monte del centro abitato; dopo un lungo traversone si affrontano l'ampio 10° tornante e lo stretto undicesimo tornante (1224m), dove si lascia a destra una carreggiabile.
In forte salita si arriva all'incrocio (1258m) dove si lascia a destra il tracciato a fondo chiuso che scende a Varni; dopo il 12° tornante (1331m) si arriva all'incrocio (1340m) dove si lascia a sinistra la strada provinciale 87 che supera il valico denominato Sella (1351m) e procede nella valle del Brugneto per raggiungere Propata da dove si può proseguire per Torriglia.
Si continua in impegnativa salita nel bosco e poi tra i prati con ampio panorama e si arriva a Casa del Romano (1393m) dove si trova un albergo-ristorante; con un tratto di salita facile si arriva al passo.

(Itinerario percorso il 02/09/2000 dal versante piemontese)



Panorama primaverile dal ponte di Vignole sul torrente e la Val Borbera con i monti Giarolo e Chiappo ancora innevati

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