PASSO CROCE DI MARONE, 1164m (Brescia)



Accesso da Marone/Madonna della Rota 11,6 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Marone(189)-Ponzano(267)
A
1,0

78

7,80

Ponzano(267)-Colpiano(330)
A
0,8

63

7,87

Colpiano(330)-9° tornante(498)
A

2,5

168

6,72

9° tornante(498)-Madonna della Rota(589)
A

2,0

91

4,55

Madonna della Rota(589)-20° tornante(739)
CEM

1,6

150

9,37

20° tornante(739)-24° tornante(893)
A

1,4

154

11,00

24° tornante(893)-25° tornante(1011)
CEM

1,0

118

11,80

25° tornante(1011)-Passo Croce di Marone(1164)
CEM

1,3

153

11,77






Accesso da Marone/Cislano 11,9 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Marone(189)-Ponzano(267)
A
1,0

78

7,80

Ponzano(267)-Colpiano(330)
A
0,8

63

7,87

Colpiano(330)-9° tornante(498)
A

2,5

168

6,72

9° tornante(498)-Cislano(621)
A

1,7

123

7,24

Cislano(621)-fine asfalto(866)
A

2,4

245

10,21

fine asfalto(866)-Forcella Gasso(1126)
N A

2,8

260

9,63

Forcella Gasso(1126)-Passo Croce di Marone(1164)
N A

0,7

38

5,43




Il passo si trova sullo spartiacque tra la sponda orientale del Lago d'Iseo ad ovest e la Valtrompia ad est ed è raggiunto solo dal versante del Sebino direttamente da una ripida strada asfaltata e cementata ed attraverso la Forcella di Gasso da una impegnativa strada sterrata; il primo tratto è comune per i due itinerari.
La strada asfaltata è stretta, ripida, con asfalto spesso rugoso e dissestato, molte buche e con alcuni tratti cementati; qualche ciclista coraggioso l'affronta con la bicicletta da corsa ma io sono stato contento di aver utilizzato la mountain-bike.
Il valico rappresentava in passato un importante luogo di transito fra il bacino del Sebino e la Valtrompia ma è stato completamente emarginato dalla moderna viabilità ed oggi ha valenza solo turistica.

1) PARTE INIZIALE COMUNE.
Entrambi gli itinerari partono da Marone (189m), località turistica sulla sponda orientale del Sebino, abbandonando la strada che costeggia il Lago d'Iseo all'incrocio presso il municipio; si attraversa il passaggio a livello della ferrovia Brescia-Edolo e si sale su buona strada asfaltata con pendenza impegnativa che raggiunge in breve Ariolo (218m).
Il tracciato si restringe e costeggia il torrente Opolo prima di effettuare il primo tornante sinistrorso (230m) presso un piccolo parcheggio ed un campo giochi; si continua in decisa ascesa tra case sparse e dopo alcune strettoie fra le case si affronta il ripido 2° tornante (267m) nella frazione di Ponzano.
Dopo uno stretto ed impegnativo tratto con ampio panorama sul lago si effettua l'ampio 3° tornante e si incontrano presso la frazione Colpiano gli svincoli della superstrada, prima quello per Brescia e subito dopo (330m) quello per la Valcamonica.
Si continua su strada più larga e pendenze impegnative affrontando i panoramici 4° tornante (369m) e 5° tornante (376m) e si abbandona la parete sopra il lago per entrare nella valle di Zone; dopo la brevissima semigalleria artificiale di protezione sotto il tracciato di una teleferica mineraria si affrontano ravvicinati il 6° tornante (423m), in corrispondenza del quale si ignora la strada asfaltata a sinistra e, dopo un'altra semigalleria, il 7° tornante (436m).
Si incontra anche la terza brevissima semigalleria artificiale e subito dopo l'ingresso nel territorio del comune di Zone si supera l'ottavo tornante (471m); prima e dopo il 9° tornante (498m) si incontrano ancora le brevi semigallerie di protezione e subito dopo si arriva ad un bivio; procedendo diritti per Cislano e Zone si può arrivare al passo attraverso la strada non asfaltata della Forcella di Gasso ma se si vuole percorrere la strada in gran parte asfaltata occorre svoltare a destra imboccando la Via Madonna della Rota ed effettuando il 10° tornante.

2) ITINERARIO A) PER LA MADONNA DELLA ROTA.
Dopo il bivio si percorre l'ultima semigalleria di protezione e si sale con una rampa di 350 metri molto ripida su stretta strada asfaltata, poi si continua senza difficoltà; quando il bosco si dirada si godono splendidi panorami sul lago d'Iseo, l'isola di Montisola e le montagne circostanti.
Si aggira il crinale che discende dalla Punta Calarusso (859m) ed in falsopiano si oltrepassano alcune case in località Monticelli; si imbocca la Valle dell'Opolo e si raggiunge l'isolato Santuario della Madonna della Rota (589m).
La pendenza diventa dura e dopo una breve ma ripida rampa cementata con fondo sconnesso si affrontano 6 stretti tornanti ravvicinati: risultano quotati il 12° tornante (617m), il 13° tornante (631m) ed il 16° tornante (654m), ultimo di questa serie; appena prima del 15° tornante si incontra un altra dura rampa con fondo in cemento sconnesso.
Si superano le baite di Gui (673m) e le Piane (683m) e si incontrano altri 4 ripidi tornanti ravvicinati: il 17° tornante, il vicinissimo 18° tornante (719m), il 19° tornante (729m) ed il 20° tornante (739m).
Presso le baite di Casèl si affrontano il 21° tornante (800m) ed il 22° tornante (819m) e dopo le baite di Cosmel si superano il 23° tornante (876m) ed il 24° tornante (893m).
Si percorre un lungo traversone con ripida pendenza ed un tratto particolarmente duro in cui l'asfalto è sostituito da due binari laterali cementati con il centro in acciottolato sconnesso.
In ripida ascesa si incontrano il 25° tornante (1011m) presso Nei ed il 26° tornante e dopo aver superato con una durissima rampa la cappella di Sant'Antonio si affrontano il 27° tornante (1092m) ed il 28° tornante presso una cascina; in corrispondenza del 29° ed ultimo tornante si ignora una pista a fondo naturale a destra e si affronta una ripidissima rampa cementata.
Subito dopo aver incontrato a sinistra la sterrata che sale da Cislano per la Forcella di Gasso si arriva ancora con fondo cementato al valico dove sulla destra si trova il Rifugio Croce di Marone (1166m).

3) ITINERARIO B – PER CISLANO.
Dopo il bivio si percorre un traversone e si affronta un'altra coppia di tornanti con bella vista sulle piramidi di Zone, generate da un fenomeno erosivo.
Si sfiora sulla sinistra il paese di Cislano (617m) e si oltrepassa l'ampio parcheggio del parco delle piramidi di terra arrivando ad un incrocio (621m) dove si lascia a sinistra la strada principale che raggiunge facilmente in breve il capoluogo Zone e si imbocca a destra una stradina asfaltata facendo attenzione ai piccoli cartelli per la Croce di Marone ed il Monte Guglielmo.
Si imbocca la stretta stradina che risale asfaltata la Valle di Gasso e subito presso un'area di parcheggio camper con fontana si affronta il 12° tornante destrorso, in corrispondenza del quale si ignora una sterrata a sinistra, seguito dal 13° tornante sinistrorso, in corrispondenza del quale si lascia a destra una stradina asfaltata sbarrata che conduce alla cava Calarusso servita dalla teleferica incontrata più in basso.
Si procede in forte ascesa su strada molto stretta immersa nel bosco; in località Failungo (769m) si ignora una diramazione asfaltata a sinistra e si affrontano il 14° ed il 15° tornante ravvicinati; dopo un tratto immerso in uno splendido bosco si attraversa il torrente (820m) con un guado e si superano il 16° tornante ed il 17° tornante (859m) presso Splazza (866m) dove termina il tratto asfaltato.
Dopo altri 5 tornanti ravvicinati si percorre un lungo traversone e si lascia a sinistra ad un incrocio (1003m) la carreggiabile per Splazza di sopra, si riattraversa il torrente, si affrontano 3 ripidi tornanti e dopo il 26° tornante (1095m) si raggiunge con gli ultimi due tornanti la Forcella di Gasso (1126m), sul crinale tra la Valle di Gasso a nord e la Valle dell'Opolo a sud, poi si prosegue per Colmetto e si raggiunge facilmente il passo.

La strada inizialmente cementata ed in seguito sterrata di sinistra che volge a nord sale ripidamente a Malpensata (1348m), Volta di Pilato, Malga Guglielmo di sotto (1575m), Malga Guglielmo di sopra (1744m); poi si tiene a destra e con ripidi tornantini si raggiunge il Rifugio Almici (1861m); un sentiero conduce alla panoramica vetta del Monte Guglielmo o Golem (1948m).
La pista sterrata a traffico limitato che si dirige verso est termina alle baite circostanti senza scendere in Valtrompia.


(Itinerario percorso in data 17/09/2020 salendo dalla Madonna della Rota e scendendo dalla Forcella Gasso)



Panorama sul Sebino e Montisola prima del Santuario

La sommità del passo

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