COLLE DELLA CIABRA, 1723m (Cuneo)



Accesso da Venasca 21,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Venasca(549)-Brossasco(606) 
3,3

57

1,73

Brossasco(606)-ponte Valcurta(646)

2,6

40

1,54

ponte Valcurta(646)-Valmala(831) 

2,9

185

6,38

Valmala(831)-Santuario di Valmala(1379) 

6,4

548

8,56

Santuario di Valmala(1379)-Passo Pian Pietro(1352)

1,3

-27

-2,08

Passo Pian Pietro(1352)-Colle di Palmascura(1614)

3,7

262

7,08

Colle di Palmascura(1614)-Colle della Ciabra(1723)

1,4

109

7,79




Il passo è situato sullo spartiacque tra la Valle Varaita a nord e la Valle Maira a sud; la ripida strada asfaltata raggiunge il valico solo sul versante settentrionale risalendo la Valmala e poi proseguendo in costa sul versante della Val Varaita fino al valico.
Dopo il passo la strada continua non asfaltata in costa in direzione ovest: si tratta dell'inizio della "Strada dei cannoni", che segue con fondo naturale il crinale, ora in Valle Maira, ora in Valle Varaita, fino al Colle di Sampéyre (2284m).

Da Venasca (549m) si segue la strada di fondovalle, ampia e piuttosto trafficata, che sale leggermente a Brossasco (606m); dopo il paese la Valle Varaita si restringe e la strada sale sensibilmente per breve tratto; dopo una corta discesa ed un falsopiano si attraversa il torrente al ponte Valcurta (646m), dopo il quale si svolta seguendo i cartelli segnaletici per Valmala ed il suo santuario.
Con una ripida rampa si imbocca la stretta valle di Valmala, poi si incontrano due falsopiani e la salita riprende molto dura; dopo aver attraversato il torrente si affronta un lungo e ripido rettilineo concluso da un tornante; con un breve tratto di forte salita si raggiunge il paese di Valmala (831m).
Un breve tratto piano conduce davanti alla chiesa, poi si affronta un ripido tornante, seguito da un pianoro sopra il paese; la salita diventa ora molto dura e sale con due tornanti ed un tratto in costa nel bosco.
A distanza di 2 Km dal paese si incontra un falsopiano, poi la salita riprende irregolare con ripide rampe e tratti di moderata ascesa.
La salita diventa costantemente ripida, affronta due tornanti e percorre in costa tutta la conca che conduce al Santuario, che si intravede tra gli alberi; con un ultimo strappo si raggiunge l'ampio piazzale adibito a parcheggio che precede il Santuario, venerato luogo di culto eretto nel 1849-79 sul luogo dell'apparizione della Madonna.
All'ingresso nel piazzale, presso una bella fontana, si svolta a sinistra su una stradina stretta, ma sempre asfaltata, che procede in falsopiano e leggera salita verso est; con un tratto di discesa raggiunge il Passo Pian Pietro (1352m), dove si trova un'area di parcheggio e sosta turistica e dove arriva una stradina a fondo naturale da Rossana.
Si svolta a destra con una curva strettissima e si riprende a salire moderatamente percorrendo in costa tutta la testata della valle sopra il Santuario; la pendenza diventa progressivamente più severa e si incontra una sciovia che sale dal Santuario al Colle di Valmala (1541m), al quale si accede mediante una ripida stradina a fondo naturale.
Presso una costruzione isolata si oltrepassa un costone e si procede in costa su strada dall'asfalto piuttosto deformato e ripide pendenze fino al Colle di Palmascura (1614m), dove la vista si apre per un attimo sul ripido versante della Val Maira.
Si continua faticosamente in costa aggirando il versante settentrionale del Monte Roccere (1831m); presso una sorgente la strada spiana e con facili ultimi 300 metri raggiunge il Colle della Ciabra (1723m), ampia depressione dove ha termine la strada asfaltata; chi è dotato di mountain-bike può proseguire per un giro entusiasmante che toccando il Colle Birrone (1700m) raggiunge la quota massima alla Bassa dell'Ajet (2310m).

(Itinerario percorso il 13/08/1996)



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