COL DU GLANDON, 1924m (Savoia)



Accesso da Saint-Etienne-de-Cuines 20 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint-Etienne-de-Cuines(486)-Pont du Nantet(597)
2,0

111

5,55

Pont du Nantet(597)-2° tornante(798)
2,8

201

7,18

2° tornante(798)-bivio St.Alban(1011)
2,9

213

7,34

bivio St.Alban(1011)-le Villard Martinan(1101)
1,2

90

7,50

le Villard Martinan(1101)-St.Colomban(1102)
0,8

1

0,12

St.Colomban(1102)-ponte le Chatelet(1111)
0,7

9

1,29

ponte le Chatelet(1111)-la Chal(1209)
1,3

98

7,54

la Chal(1209)-Pont de l'Echet(1418)
2,6

209

8,04

Pont de l'Echet(1418)-10° tornante(1767)

4,2

349

8,31

10° tornante(1767)-Col du Glandon(1924) 

1,5

157

10,47





Accesso da Rochetaillée 29,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Rochetaillèe(711)-bivio Vaujany(810) 

7,2

99

1,38

bivio Vaujany(810)-bivio D43(852) 

1,6

42

2,62

bivio D43(852)-le Rivier(1254)

5,1

402

7,88

le Rivier(1254)-ponte variante(1174)

2,8

-80

-2,86

ponte variante(1174)-bivio base diga(1541)

4,1

367

8,95

bivio base diga(1541)-diga(1705)

2,5

164

6,56

diga(1705)-confine dipartimentale(1773)

2,7

68

2,52

confine dipartimentale(1773)-Chalet Glandon(1908)

3,6

135

3,75

Chalet Glandon(1908)-Col du Glandon(1924)          

0,2

16

8,00




Il duro valico collega la valle dell'Arc nella regione della Maurienne, nel dipartimento della Savoia, a nord con la valle della Romanche, nel dipartimento dell'Isère, a sud attraverso valli laterali di grande interesse ambientale e panoramico.
Il passo è parallelo ed alternativo al Col de la Croix de Fer (2068m) con il quale condivide gran parte del versante sud; poiché ci sono solo una decina di chilometri di facile fondovalle tra i punti di partenza dei versanti settentrionali dei due passi si può facilmente realizzare un grandioso itinerario circolare.
Il tracciato risulta molto severo sul versante settentrionale poiché non presenta mai tratti di discesa e consente di rifiatare soltanto nel falsopiano centrale; le pendenze sono ripide soprattutto nella parte più elevata, la strada risulta stretta ed il fondo asfaltato è spesso sconnesso; sul versante meridionale il percorso risulta più lungo ed irregolare ed alterna lunghi tratti di dura salita a falsopiani ed anche pezzi di discesa.

Sul versante settentrionale il percorso, strada dipartimentale D927, inizia a Saint-Etienne-de-Cuines (486m) dove si lascia il fondovalle con un lungo rettilineo dalla pendenza progressivamente più accentuata; si entra nella valle boscosa e poco abitata in forte salita sfiorando le poche case dei villaggi la Combe (541m) e le Mollard presso il quale si percorre il Pont du Nantet (597m) sul laterale torrente Nantet.
Dopo un tratto di dura salita, nel quale si attraversa il ponticello (678m) sul Torrent de Bacheux in località la Pied-des-Voutes, e dopo il 1° tornante (772m) ed il ravvicinato 2° tornante (798m) si incontrano due brevi falsopiani; in forte ascesa si arriva ad un incrocio (1011m) in località le Rivaud, dove si lascia a destra la diramazione per Saint-Alban-des-Villards, e le pendenze diventano meno impegnative.
Si oltrepassa le Villard-Martinan (1101m), dove la strada diventa quasi pianeggiante, e si raggiunge facilmente Saint-Colomban-des-Villards (1102m), capoluogo comunale dove si trova una fontana.
Si continua ancora in falsopiano dopo il paese e si riprende a salire dopo il ponte (1111m) sul torrente in località le Chatelet con una dura rampa ed un tratto in costa che porta a La Chal (1207m), ultimo villaggio della valle; dopo un breve falsopiano la strada si impenna e sale durissima lungo il torrente nel bosco (la pendenza arriva al 13%) fino al Pont de l'Echet (1418m).
Si affronta subito lo stretto 3° tornante e si continua in forte ascesa tra i prati superando le baite di l'Echet; dopo 4 ampi tornanti tra i prati ed un campo di calcio si riattraversa il torrente su un ponte (1518m) presso i ruderi di le Sapey d'en Bas.
Si procede con pendenza leggermente più tranquilla sfiorando le baite di le Sapey d'en Haut (1563m); dopo un ponticello (1625m) e la baita di Sous le Col d'en bas (1634m) si affrontano gli ultimi 3 chilometri di ripida ascesa con i tornanti che consentono di scalare la ripida verde parete che conduce al valico.
Dopo l'ottavo tornante ed il ravvicinato 9° tornante si percorre il duro traversone che conduce al 10° tornante (1767m) dove si trova uno spiazzo per il parcheggio; con pendenza costantemente superiore al 10% si affrontano infine in un grandioso paesaggio alpino lo stretto undicesimo tornante, il 12° tornante ed il 13° ed ultimo tornante (1885m) e si raggiunge il passo.
Il Col du Glandon (1924m) è un'ampia e solitaria sella prativa con bella vista sulle montagne circostanti, in particolare le Grandes Rousses coi loro ghiacciai; notevole è la vista a sud sulla Cascade d'Olle.

Sul versante meridionale il percorso che sale dalla valle della Romanche attraverso la valle della Eau d'Olle segue il tracciato che conduce al Col de la Croix de Fer (2068m) fino allo Chalet du Glandon (1908m) presso il quale si abbandona la strada dipartimentale D926 che conduce al Col de la Croix de Fer effettuando l'ultimo tornante ed imboccando la strada dipartimentale D927; con la dura rampa finale si arriva al passo.

(Itinerario percorso il giorno 6 agosto 1989 salendo da Saint-Etienne-de-Cuines)



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