COL DE LA FORCLAZ, 1527m (Vallese)



Accesso da Martigny 15,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Martigny(471)-Martigny Croix(499)
2,5

22

0,88

Martigny Croix(499)-Col de la Forclaz(1527)

13,3

1028

7,73





Accesso da Chamonix 27,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Chamonix(1037)-Argentière(1253)

8,0

216

2,70

Argentière(1253)-Col des Montets(1461)

4,0

208

5,20

Col des Montets(1461)-Vallorcine(1261)

4,0

-200

-5,00

Vallorcine(1261)-l'Ile(1126)    

2,5

-135

-6,75

l'Ile(1126)-Trient(1271) 

5,5

145

2,64

Trient(1271)-Col de la Forclaz(1527) 

3,5

256

7,31




Il valico collega, insieme al Col des Montets, Martigny e la valle del Rodano con Chamonix e l'alta Savoia.
La strada è buona ed in generale ben asfaltata, larga ed agevole sul versante svizzero, più stretta e tortuosa su quello francese; il traffico è sempre piuttosto intenso per l'importanza del collegamento.
Le pendenze sono molto impegnative, soprattutto sul versante di Martigny: la strada sale da Martigny Croix al passo con grande costanza senza presentare un solo metro di falsopiano; i primi 5 chilometri sono interamente allo scoperto e anche nel tratto successivo nel bosco l'ombra risulta sempre molto scarsa; lungo la salita non ci sono centri abitati, ma si incontrano alcuni bar e ristoranti.

Sul versante orientale da Martigny (471m) si segue la strada per il Colle del Gran San Bernardo (2473m) attraversando la cittadina e raggiungendo Martigny-Bourg (486m), dove si trovano due belle fontane per fare rifornimento di acqua, e Martigny-Croix (499m) dove si trova una rotonda ove si abbandona la strada per l'Italia e si comincia a salire tra i vigneti con pendenza subito dura e splendida vista sulla valle del Rodano.
Dopo il 1° tornante panoramico a Sur les Scex (652m) si affronta un lungo tratto in costa dove si supera il bivio (724m) per la località Les Sommet des Vignes e si entra nel bosco; in località Chanton d'en Bas (908m) si lascia a destra la diramazione per La Ravoire; si continua la ripida ascesa affrontando il 2° tornante (1090m), il 3° tornante (1142m), il 4° tornante (1235m) ed il 5° tornante (1323m) e si percorre il tratto conclusivo che conduce al valico con ampio panorama su entrambi i versanti; vi sorgono un ristorante ed un negozio di generi vari.

Sul versante occidentale si parte da Chamonix (1037m) e con strada di fondovalle si superano les Praz (1060m), les Tines (1082m), Les Grassonnets (1190m) e les Chosalets prima di sottopassare la ferrovia e raggiungere Argentière (1253m).
Si sale quattro tornanti a Tré-le-Champ (1417m) e si continua in moderata ascesa fino al Col des Montets (1461m), dove si gode uno spettacoloso panorama sul Monte Bianco (4807m); si scende con qualche tratto ripido a le Buet (1337m), Le Nant (1300m) e Vallorcine (1261m) e si raggiunge l'Ile (1126m), dove si incontra la frontiera, si esce dalla Francia e si entra in Svizzera.
Dopo il Fort de la Madeleine (1112m), dove si lascia a sinistra la diramazione per il centro di le Chatelard (1129m), si procede in falsopiano lasciando a sinistra (1103m) il percorso per Finhaut ed il Col de la Gueule (1965m), si attraversa la galleria della "Roche percèe", si supera l'albergo della Tete Noire (1207m), posto in mirabile posizione panoramica, si costeggia il fiume Trient, affluente del Rodano, prima di attraversarlo al Pont de la Bierle (1273m) e si arriva al villaggio di Trient (1271m); la bassa valle del Trient è strettissima ed impercorribile e le pittoresche gole rappresentano un'attrazione turistica.
Dopo Trient si affronta l'impegnativa salita che supera l'ultimo tornante a quota 1397m ed in 3,5 Km conduce al valico.

(Itinerario percorso il 03/08/1991 da Martigny)



Premi per tornare all'elenco dei passi o clicca per tornare alla HOME Page