| Il
				valico si trova sullo spartiacque tra la media valle del Sempione
				e la sua laterale Zwischbergental e risulta raggiungibile solo da
				quest'ultima mediante una ripidissima e tranquilla strada
				asfaltata non segnalata sulla maggior parte delle carte
				stradali.
 Si raggiunge Gondo (855m) da Domodossola
				seguendo la strada del Passo
				del Sempione (2005m); subito dopo la dogana svizzera, presso
				la chiesa di Gondo ed una fontana, ultima occasione per il
				rifornimento di acqua, si imbocca una stradina stretta seguendo
				il segnale stradale per la Zwischbergental e si scende fortemente
				per 200 metri fino ad attraversare su un ponticello (839m) il
				torrente Diveria.
 Si inizia a salire con ripidi tornanti nel
				bosco; un brevissimo falsopiano presso una statua di Sant'Antonio
				si conclude con uno strettissimo ponticello, poi si affrontano
				altri tornanti molto duri che consentono di superare la parete
				verticale allo sbocco dello Zwischbergental.
 Finalmente dopo
				l'ultimo tornante (1008m) si imbocca la valle presso la località
				Hof (1052m) con un breve tratto di salita moderata; di fronte
				appare l'imponente mole bianca del Pizzo d'Andolla (3656m); dopo
				una ripida rampa ed un breve falsopiano si procede per lungo
				tratto in durissima ascesa nel bosco.
 Si incontra un pezzo di
				salita moderata e si superano alcune baite, poi la salita
				ridiventa progressivamente più impegnativa e si percorrono
				alcune brevi gallerie paravalanghe; nell'ultima galleria, più
				lunga ed in curva, la pendenza diventa molto ripida e si mantiene
				tale fino ad aggirare un costone.
 Si raggiunge un piccolo lago
				artificiale (1278m) e lo si costeggia praticamente in piano; al
				termine ad un incrocio (1282m) si tiene a destra lasciando sulla
				sinistra una stradina asfaltata che va a perdersi lungo il
				fondovalle.
 Si sale con pendenza impegnativa e poi molto
				ripida; dopo aver aggirato un costone si procede in salita
				moderata fino a Zwischbergen (1356m), minuscola località
				tra i prati formata da una cappella e due case; dopo una secca
				svolta a destra si sale duramente fino ad alcune baite.
 Il
				fondo stradale seppur sempre asfaltato diventa peggiore e poco
				curato e si sale ripidamente nel bosco lungo il versante
				occidentale della valle; il tracciato è sempre molto
				faticoso anche perché privo di punti precisi di
				riferimento.
 Dopo un tornante (1562m) si incontra un breve
				tratto di salita moderata poi la pendenza ritorna molto dura e la
				strada continua a serpeggiare nel bosco raggiungendo la località
				di Feiwald (1674m), dove si incontrano una panchina ed alcuni
				cartelli indicatori.
 Con pendenza leggermente meno severa si
				continua nel bosco con molte curve, a quota 1776m si lascia sulla
				destra un'area di pascoli con le baite di Stuba, si procede
				ancora duramente e si affronta un tornante presso altre baite.
 Un
				successivo ravvicinato tornante immette nel tratto conclusivo:
				usciti dal bosco si procede tra i prati fino al solitario
				valico.
 
 Il panorama è fantastico: a sinistra il
				Weissmies (4023m) domina maestoso, al suo fianco il Lagginhorn
				(4010m), il Fletschorn (3993m) ed il Boshorn (3268m) chiudono ad
				ovest la valle che conduce al Passo del Sempione; sull'altro lato
				della valle si ergono il Breithorn (3380m) ed il Monte Leone
				(3552m); in fondo alla valle si scorgono il villaggio di Sempione
				(1476m) e l'importante strada che conduce al passo.
 Il valico
				era utilizzato dai viaggiatori diretti al Passo del Sempione
				prima della costruzione della strada napoleonica attraverso le
				gole di Gondo, che risultavano impercorribili.
 Solo mulattiere
				e sentieri pedonali scendono a Gstein/Gabi (1228m), che si trova
				lungo la strada del Sempione a 6,3 Km da Gondo.
 
 (Itinerario
				percorso il 23/05/1999)
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