PASSO DI RESIA, 1507m (Bolzano)



Accesso da Sluderno 25,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Sluderno(921)-Malles semaforo(1025)
4,2

104

2,48

Malles(1025)-rotonda Burgusio(1259)

4,4

234

5,32

rotonda Burgusio(1259)-Case dei Pescatori(1453)

5,8

194

3,34

Case dei Pescatori(1453)-San Valentino alla Muta(1470)

1,9

17

0,89

San Valentino alla Muta(1470)-Curon Venosta(1501) 

4,8

31

0,65

Curon Venosta(1501)-Resia(1519) 

3,2

18

0,56

Resia(1519)-Passo di Resia(1507)

1,1

-12

-1,09





Accesso da Pfunds-Stuben 18 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pfunds-Stuben(972)-Kajetanbrucke(990)

2,7

18

0,67

Katejetanbrucke(990)-Nauders(1365)

9,1

375

4,12

Nauders(1365)-confine di stato(1455) 

5,1

90

1,76

confine di stato(1455)-Passo di Resia(1507)

1,1

52

4,73




Accesso da Glorenza per pista ciclabile 21,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Glorenza(907)-Laudes(977)

2,1

70

3,33

Laudes(977)-Cluso(1058)

1,8

81

4,50

Cluso(1058)-Burgusio(1212)

2,1

154

7,33

Burgusio(1212)-Lago della Muta(1449)

4,3

237

5,51

Lago della Muta(1449)-San Valentino(1470)

2,5

21

0,84

San Valentino(1470)-cabinovia(1500)

7,1

30

0,42

cabinovia(1500)-Passo di Resia(1507)

1,9

7

0,37




L'importante valico collega l'italiana Val Venosta, percorsa dall'Adige, con l'austriaca valle dell'Inn mediante una comoda e frequentata strada asfaltata, denominata strada statale N.40 sul versante italiano e strada B180 sul versante austriaco.
Su entrambi i versanti esistono tratti di piste ciclabili che consentono di evitare parzialmente il traffico e sul versante italiano è possibile arrivare al passo senza percorrere mai la strada statale alternando piste ciclabili e stradine locali a scarso traffico, come descritto al punto C).
La facilità e la modesta quota del passo ne hanno fatto fin dall'antichità uno dei più importanti e frequentati valichi alpini.

A) Sul versante italiano il percorso inizia a Sluderno/Schluderns (921m); dopo aver lasciato a sinistra ad un semaforo la strada per Glorenza/Glurns e la svizzera Val Monastero si inizia a salire con forte pendenza e tracciato stretto e trafficato che sale in costa guadagnando rapidamente quota rispetto all'ampio fondovalle pianeggiante e transitando presso una grande centrale idroelettrica (982m).
A Tarces/Tartsch (1029m) si incontrano due fontane e la salita si interrompe; dopo un tratto di falsopiano si scende leggermente fino alla parte più bassa di Malles Venosta/Mals im Vinschgau (1051m); si può scegliere di attraversare il paese mentre la strada statale lo aggira passando bassa ed incontrando ad un semaforo (1025m) un secondo tracciato per Glorenza/Glurns e poco dopo l'incrocio (1037m) per Laudes e Tubre.
La strada statale 40 effettua un larghissimo tornante transitando ad occidente di Malles Venosta e procede con pendenza costantemente impegnativa ed alcuni ampi tornanti tra i prati che consentono un ampio panorama sulla Val Venosta; sulla sinistra appare l'abbazia benedettina di Monte Maria; ad una rotonda (1259m) si lascia a sinistra l'accesso al paese di Burgusio/Burgeis e poco dopo in corrispondenza di un tornante sorge il Sacrario Militare del Passo di Resia (1314m).
La pendenza diminuisce presso i grandi generatori eolici; senza difficoltà si raggiunge il paesino di Case dei Pescatori/Fischerhauser (1453m) e si costeggia il pittoresco Lago della Muta (1449m), al cui termine sorge il paese di San Valentino alla Muta/St.Valentin am der Haide (1470m).
Con un rettilineo si raggiunge la diga (1502m), costruita nel 1947-50, che genera il lago di Resia/Reschensee (1498m), il più grande bacino artificiale della provincia di Bolzano.
Si continua senza difficoltà sulla sponda orientale dove in alcuni tratti è stata costruita una pista ciclabile a fianco della strada statale che percorre alcune semigallerie artificiali e si raggiunge il paese di Curon Venosta/Graun in Vinschgau, ricostruito in posizione più elevata dopo che il vecchio paese è stato sommerso dalle acque del bacino artificiale; il campanile della vecchia chiesa emerge dalle acque del lago offrendo uno spettacolo inconsueto.
Ad un incrocio (1501m) presso il municipio si lascia a destra il percorso per Melago (1916m); la strada statale esce dal paese percorrendo una galleria di 180 metri vietata a ciclisti e pedoni che possono transitare all'esterno sul tracciato riservato.
Si continua a costeggiare il lago fino alla sua estremità settentrionale, dove sorge il centro abitato di Resia/Reschen (1519m) che rappresenta una località di transito ed una stazione turistica.
Si procede praticamente in piano e si raggiunge il passo in mezzo ad ampie praterie; a breve distanza ad est si trovano le sorgenti dell'Adige a quota 1586m; la dolcezza delle pendenze rende difficile individuare il punto esatto del valico nelle cui immediate vicinanze si distacca ad ovest una stradina asfaltata.

B) Sul versante austriaco si parte da Pfunds-Stuben (972m) e si segue la frequentata strada di fondovalle fino al Kajetanbrucke (990m), dove si lascia a destra la strada che segue la valle dell'Inn per entrare in Svizzera e percorrere l'Engadina, si attraversa il fiume e si comincia a salire con impegnativa pendenza ed alcune gallerie lungo il versante orientale della valle.
Dopo due tornanti si raggiunge Nauders (1365m), frequentata stazione di sport invernali; si procede in leggera ascesa fino al confine di stato (1455m) e con pendenza più sensibile si arriva al passo.

C) Sul versante italiano per i ciclisti è però consigliabile seguire l'itinerario che parte da Glorenza/Glurns (907m) e si snoda in parte su piste ciclabili ed in parte su strade secondarie a basso volume di traffico.
All'incrocio fra la porta meridionale delle mura di Glorenza ed il ponte sull'Adige si seguono le indicazioni per Resia/Reschen e si imbocca la pista ciclabile che costeggia l'Adige per pochi metri in pavè e poi asfaltata.
Il tracciato prosegue in falsopiano sempre costeggiando il fiume fino a Laudes/Laatsch (977m), frazione di Malles Venosta dove si incrocia la strada provinciale che collega Malles e Tubre.
Si procede sempre lungo il fiume Adige e dopo averlo attraversato si arriva a Cluso/Schleis dove si svolta a destra (1058m) e dopo il ponte si attraversa il paese su stretta strada aperta al traffico fino alla piazzetta con fontana (1057m) dove si svolta a sinistra.
Il tracciato è aperto al traffico fino al campo giochi alla fine del paese, poi si continua su strada a traffico limitato fino a Burgusio dove si svolta a destra seguendo le indicazioni per Resia appena prima della chiesa (1212m) e poi a sinistra prima di un albergo (1204m).
Si prosegue con dure pendenze seguendo immersi nel verde la stretta strada asfaltata dove transita solo qualche raro veicolo degli abitanti locali.
Ad un bivio (1446m) si può svoltare a destra e raggiungere in breve la strada statale (1458m) oppure proseguire a sinistra e tenere a destra al bivio successivo (1464m) per raggiungere il pittoresco Lago della Muta (1449m) e costeggiarlo.
Alla fine del lago si attraversa il centro abitato di San Valentino alla Muta/St.Valentin am der Haide (1470m); seguendo i cartelli per Resia si imbocca la strada che costeggia la sponda occidentale del Lago di Resia.
Dopo 750 metri tra i prati ad un bivio (1475m) i ciclisti possono svoltare a destra e raggiungere l'incrocio (1507m) con la pista ciclabile proveniente dalla diga (1502m) che costeggia il lago in sede propria.
Dopo l'oratorio di San Martino (1528m) ed un albergo si incontra un breve tratto aperto al traffico ma presto si ritorna su pista ciclabile riservata fino al parcheggio davanti alla stazione di una cabinovia (1500m) dove si sbuca sulla strada che da Resia conduce a Belpiano (2115m).
Si prosegue con percorso promiscuo fino al paese di Resia; prima di sbucare sulla strada statale ad un incrocio (1501m) si svolta a sinistra seguendo i cartelli e si procede dapprima su strade a basso traffico e poi su pista ciclabile fino al valico (1507m).
Il passo è nel punto in cui la pista ciclabile si immette su una stradina secondaria che si distacca dalla strada statale 50 metri sulla destra.
La pista ciclabile continua per 850 metri e termina sbucando sulla strada statale ad un incrocio (1476m) 750 metri prima del confine di stato.



Panorama sul Lago di Resia

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