PASSO DI VEZZENA, 1414m (Trento)



Accesso da Asiago 21,9 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Asiago(997)-Camporovere(1056)

2,5

59

2,36

Camporovere(1056)-bivio Galmarara(995)

4,4

-61

-1,39

bivio Galmarara(995)-Ghertele(1136)

4,3

141

3,28

Ghertele(1136)-bivio Larici(1174)

1,4

38

2,71

bivio Larici(1174)-Osteria del Termine(1297)

4,3

123

2,86

Osteria del Termine(1297)-Passo di Vezzena(1414) 

5,0

117

2,34





Accesso da Caldonazzo 14,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Caldonazzo(481)-incrocio inizio salita(483)

2,5

2

0,08

incrocio inizio salita(483)-1° tornante(658)

1,9

175

9,21

1° tornante(658)-4° tornante(913)

2,8

255

9,11

4° tornante(913)-7° tornante(1040)

1,2

127

10,58

7° tornante(1040)-9° tornante(1186)

1,2

146

12,17

9° tornante(1186)-Monterovere(1255) 

1,3

69

5,31

Monterovere(1255)-Passo di Vezzena(1414)

3,2

159

4,97



Accesso da Carbonare di Folgaria 14,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Carbonare(1074)-Chiesa(1171) 
3,8

97

2,55

Chiesa(1171)-Gionghi(1173)

1,9

2

0,11

Gionghi(1173)-Passo Cost(1298)

1,6

125

7,81

Passo Cost(1298)-bivio Masetti(1217)

2,5

-81

-3,24

bivio Masetti(1217)-Monterovere(1255) 

1,5

38

2,53

Monterovere(1255)-Passo di Vezzena(1414)

3,2

159

4,97




Il valico si trova sullo spartiacque tra la Valsugana a nord e la valle del torrente Assa che percorre l'altopiano di Asiago e risulta raggiungibile in tre modi, sul versante meridionale con facilità da Asiago lungo la valle del torrente Assa, sul versante settentrionale con la stretta, durissima, ardita e spettacolare strada del Menador e sul versante occidentale con la buona strada che attraversa l'altopiano di Lavarone ed il Passo Cost.

Itinerario A).
Dal centro di Asiago (997m), principale centro dell'altopiano dei Sette Comuni, si procede nella zona occidentale del paese dove si seguono le indicazioni per Trento imboccando la strada che sale tra i prati con un impegnativo tornante a Camporovere (1056m), frazione in bella posizione panoramica dominante sull'altopiano.
Nel centro del paese si smette di salire e si procede dapprima irregolarmente e poi in moderata discesa nella valle del torrente Assa fino all'incrocio (995m) dove si lascia a destra la strada a fondo naturale che risale la Valle di Galmarara.
Si riprende a salire moderatamente nel fondovalle percorrendo una stretta gola e si arriva all'incrocio (1023m) dove a sinistra una strada attraversa il Ponte Giamolo e si dirige verso Roana, però si tratta di un tracciato a forte rischio frana che può risultare spesso chiuso al traffico.
Il tracciato segue il fondovalle in dolce salita attraversando una zona che è stata al centro di furiosi combattimenti nel corso della Prima Guerra Mondiale fino alla località Ghertele dove sorge un vecchio albergo appena prima dell'incrocio (1136m) dove si lascia a sinistra la strada a fondo naturale per Malga Pusterle.
Si percorre una stretta gola e si arriva all'incrocio (1174m) dove si lascia a destra il percorso che sale al Rifugio Cima Larici (1656m).
Con ascesa moderata e più tortuosa si percorre il Ponte Giaron (1219m) e si raggiunge l'Osteria del Termine (1297m); subito dopo (1299m), si supera il confine regionale tra Veneto e Trentino e la stretta valle si apre nell'ampio altopiano prativo di Vezzena.
Si procede senza difficoltà e dopo aver superato la suggestiva chiesetta di Santa Zita si arriva al valico, base per passeggiate a piedi o in mountain-bike in estate e per la pratica dello sci di fondo nella stagione invernale; vi sorgono un albergo e due ristoranti.

Itinerario B).
Il percorso inizia nella piazza del municipio di Caldonazzo (481m) seguendo con fondo in pavè la Via Roma fino al semaforo (478m) dove si svolta a destra seguendo le indicazioni per Monterovere ed imboccando la Via Monterovere che si segue solo per 100 metri piegando a destra nella Via Spiazzi ad un incrocio ben segnalato.
Si procede tra le case del paese fino all'incrocio davanti al cimitero, dove si svolta a destra, ed al vicino incrocio (488m) dove si tiene a sinistra dando la precedenza mentre sulla destra si vede a breve distanza la chiesa parrocchiale.
Al successivo incrocio (493m), sempre ben segnalato, si procede diritti e dopo il ponte sul torrente Centa (501m) ed il campo sportivo si svolta a sinistra ad un incrocio davanti ad un ristorante sempre seguendo le indicazioni per Monterovere.
Si percorre un breve tratto in falsopiano nel bosco fino all'incrocio (483m) dove si svolta a destra abbandonando il tracciato per la Valsugana e Levico Terme ed imboccando a destra la stretta strada per Monterovere, Asiago e Lavarone vietata al transito dei mezzi pesanti.
Il tracciato sale moderatamente fino al ponte (519m) sul torrente che percorre la Valle dei Làresi dove la salita diventa dura e si snoda tortuosa nel fitto bosco fino al 1° tornante (658m) dove si sbuca sul tracciato proveniente da Levico Terme che presenta pendenze segnalate al 12%.
Un altro cartello ricorda il divieto di transito ai mezzi pesanti che, in caso di mancanza di rispetto del divieto, finiscono inevitabilmente incastrati nelle successive strettoie.
Il tracciato continua con ripide pendenze ed affronta lo stretto 2° tornante (711m), dove si lascia a destra una carreggiabile tra gli alberi ed il 3° tornante (768m) ai piedi di una parete rocciosa con ampio panorama sulla Valsugana.
Si imbocca una valletta laterale e si percorre la stretta e breve prima galleria scavata nella roccia (ingresso 869m) prima di un impressionante tratto alla base di una verticale parete rocciosa con il burrone sulla destra; si attraversa la seconda stretta e breve galleria (uscita 887m) e si supera lo stretto 4° tornante (913m).
Si affrontano lo strettissimo 5° tornante (944m) dopo un tratto tra gli alberi, lo strettissimo 6° tornante (991m) dopo un tratto alla base di pareti rocciose ed il panoramico 7° tornante (1040m) dove è stato ricavato uno spazio per gustare la vista.
Dopo un ripido traversone parzialmente ombreggiato dagli alberi si supera l'ottavo tornante (1148m) e dopo breve tratto nel bosco si incontra il 9° tornante (1186m); il tratto impressionante è concluso ma le pendenze rimangono sempre molto dure mentre si procede con tracciato più ampio nel bosco fino all'incrocio (1249m) con la strada che proviene da Lavarone a destra; svoltando a sinistra si raggiunge in breve la località Monterovere (1255m) dove si trova un bar-ristorante.
Si lascia a destra la diramazione per Luserna e si procede con pendenze molto impegnative e tracciato tortuoso ma ampio nel bosco, poi la pendenza si riduce ed in moderata ascesa si arriva al passo.

Itinerario C).
Nel centro di Carbonare di Folgaria (1074m), frazione posta sul percorso che collega Trento e Vicenza attraverso il Passo della Fricca (1110m), si seguono le indicazioni per Luserna ed Asiago e si sale moderatamente con strada bella ed agevole.
Si percorre l'altopiano di Lavarone con i suoi centri abitati sparsi fra pascoli e boschi: senza difficoltà si superano Virti (1111m), ultima frazione di Folgaria, il confine comunale (1140m) fra Folgaria e Lavarone, l'ampio 1° tornante (1147m) e dopo aver lasciato a sinistra ad un incrocio (1164m) la diramazione per Lanzino ed altre frazioni si arriva in falsopiano a Chiesa (1171m).
Il tracciato discende leggermente fino ad un incrocio (1146m) presso un albergo e poco più in alto rispetto al piccolo Lago di Lavarone dove si tiene a sinistra sempre seguendo le indicazioni per Asiago; si continua senza difficoltà con un tratto nel bosco e si arriva ad una rotonda (1158m) all'inizio del centro abitato di Gionghi, capoluogo del comune di Lavarone, che si attraversa in sensibile salita transitando di fronte alla cappella (1173m).
Si continua in moderata ascesa oltrepassando Gasperi (1210m), si supera il Passo Cost (1298m) e si entra in uno splendido bosco di conifere procedendo in falsopiano e leggera discesa fino all'incrocio (1217m) dove si distacca a destra il tracciato a fondo chiuso per Masetti e la Malga Laghetto.
Il tracciato riprende a salire con pendenza impegnativa e subito dopo l'incrocio (1249m) con la strada del Menador si arriva in località Monterovere (1255m).
Si lascia a destra la diramazione per Luserna e si procede con pendenze molto impegnative e tracciato tortuoso ma ampio nel bosco, poi la pendenza si riduce ed in moderata ascesa si arriva al passo.

(Itinerario percorso il 20 giugno 2025 salendo da Asiago e scendendo da Carbonare di Folgaria).



La sommità del valico



Per vedere il video del passo clicca


Premi per tornare alla pagina precedente o clicca per tornare alla HOME Page