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				frazione del comune di Aymavilles, denominata Torlin sulla carta
				tecnica regionale e Turlin nella toponomastica stradale locale, è
				situata in bella posizione soleggiata e panoramica sul versante
				meridionale della Valle d'Aosta e risulta raggiungibile mediante
				una strada comunale asfaltata molto impegnativa che coincide nel
				primo tratto con il tracciato per Cogne.Si tratta di un
				percorso poco conosciuto ma sicuramente interessante perché
				risulta molto impegnativo tecnicamente, tranquillo e poco
				frequentato ed estremamente panoramico.
 La sede stradale è
				ampia ed il fondo presenta un asfalto generalmente buono; in
				qualche tratto dissestato si possono comunque evitare le buche
				grazie all'ampiezza ed alla tranquillità del tracciato;
				dopo Ozein si incontrano alcune canaline di scolo trasversali che
				richiedono attenzione ed una velocità moderata in fase di
				discesa.
 
 Dalla rotonda (640m) presso il parcheggio ed il
				municipio di Aymavilles si seguono le indicazioni per Cogne, si
				sale con un ampio tornante (652m) ai piedi di una bella chiesa
				con la facciata affrescata e si attraversa la parte alta
				dell'abitato con una serpentina; ai piedi dell'elegante castello
				di Aymavilles (730m) si affronta il 2° tornante (716m), poi
				si procede in costa su strada ampia e panoramica e con pendenze
				molto impegnative uscendo dalla zona abitata.
 Dopo Poyaz (812m
				al bivio con la stradina che entra fra le case a valle del
				tracciato, 841m allo spiazzo sulla strada provinciale dove si
				trova la fermata dell'autobus), ultima frazione sul fianco della
				valle della Dora, si entra nella Valle di Cogne a grande altezza
				sul torrente che scorre in una profonda gola; la salita risulta
				molto dura con pendenze segnalate fino al 10%; ad un incrocio
				(913m) una deviazione consente di scendere al bimillenario ponte
				dell'acquedotto romano sul torrente Grand'Eyvia (880m).
 Il
				percorso arriva all'incrocio (959m) dove si abbandona la strada
				regionale per Cogne e si svolta a sinistra seguendo le
				indicazioni per Ozein e Turlin ed effettuando il 3°
				tornante.
 Si sale con pendenze impegnative aggirando il
				crinale ed uscendo dalla Valle di Cogne; dopo la diramazione a
				sinistra per l'albergo-ristorante “La Pineta” la
				pendenza diminuisce leggermente e si affrontano nel bosco gli
				stretti 4° tornante (1032m) e 5° tornante (1068m).
 Quando
				il bosco lo consente si comincia a scorgere in retrospettiva il
				Monte Bianco; dopo un lungo traversone verso est si affrontano i
				duri e ravvicinati 6° tornante, 7° tornante, 8°
				tornante, 9° tornante (1180m) e 10° tornante (1199m) in
				una zona dove è stata effettuata una rettifica di
				tracciato a causa di una frana.
 Si percorre un altro lungo
				traversone verso ovest e si incontrano 300 metri di falsopiano
				con il prato sulla destra dove si gode una bella vista sul Monte
				Bianco; si riprende a salire con una curva a sinistra e si
				oltrepassa l'incrocio (1274m) dove si lascia a destra la
				diramazione in discesa a fondo chiuso per Cérignan (1189m)
				e dove si apre un grandioso panorama sulla Grivola (3969m).
 Il
				tracciato continua con dure pendenze e supera l'ampio 11°
				tornante; in corrispondenza del 12° tornante si trova il
				cartello della frazione Ozein e si gode un ampio panorama perché
				in questo punto si osservano contemporaneamente il Monte Bianco
				ad ovest, la vicina Grivola a sud ed il Grand Combin a nord.
 Dopo
				il 13° tornante (1347m) si arriva senza difficoltà ad
				Ozein; di fronte alla cappella si effettua il 14° tornante
				(1357m); si incontra il 15° tornante (1389m) e si procede con
				dure pendenze fra le case sparse sopra Ozein.
 Quando si entra
				nel bosco la pendenza diminuisce e si continua senza difficoltà;
				si incontrano due brevi rampe impegnative ma presto la pendenza
				ridiventa moderata mentre il Monte Bianco scompare dalla vista;
				dopo la fine del muro di contenimento sulla destra si costeggia
				in falsopiano un prato e si raggiunge la sommità del
				tracciato (1545m) appena prima del cartello “Turlin”
				e dell'imbocco di una carreggiabile a destra; sullo sfondo verso
				est si vede la vetta del Monte Emilius (3559m).
 Si gode un
				ampio panorama verso nord; sulla sinistra si erge in primo piano
				il Mont Fallère (3061m) mentre sullo sfondo sopra la
				sottostante invisibile conca di Aosta troneggia il Grand Combin
				(4314m); verso nord-est si vedono in lontananza alcune cime e
				ghiacciai del gruppo del Monte Rosa.
 La strada continua per
				400 metri in leggera discesa fino al parcheggio (1537m) presso le
				baite sparse della località ed una fontana; il tracciato
				continua in discesa con fondo dissestato e poi sterrato
				raggiungendo altri gruppi di baite.
 
 (Itinerario percorso
				il 26/05/2023)
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