| La
				località si trova sul versante settentrionale della Valle
				d'Aosta, di fronte allo sbocco della Val di Rhemes e della
				Valsavaranche, e risulta raggiungibile mediante la strada
				regionale 41, asfaltata e molto impegnativa, che presenta
				magnifici panorami sui ghiacciai delle montagne del versante
				meridionale valdostano ed effettua un interessante percorso ad
				anello.Tra Aosta e Saint-Pierre ci sono solo 8,4 Km di
				facile, anche se trafficata, strada di fondovalle.
 La salita è
				stata affrontata per la prima volta dal Giro d'Italia nella 14a
				tappa di 131 Km da Saint-Vincent a Courmayeur sabato 25 maggio
				2019 salendo da Aosta e scendendo a Saint-Pierre.
 
 Sul
				versante orientale si parte da Aosta con diverse varianti nel
				primo tratto percorrendo la vie del capoluogo.
 Il percorso più
				semplice è il seguente: dalla centrale Piazza della
				Repubblica (576m), dove sorge la colonna con la lupa capitolina,
				si imbocca il Corso Battaglione Aosta che si dirige verso ovest
				praticamente pianeggiante; dopo una rotonda si continua diritti
				lungo il Viale Piccolo San Bernardo e dopo un tratto che
				costeggia la ferrovia si svolta a destra attraversando un
				passaggio a livello (579m) e si comincia a salire moderatamente
				arrivando in breve all'incrocio semaforizzato (592m) sulla
				statale di fondovalle che si attraversa iniziando la salita vera
				e propria.
 In alternativa dalla rotonda (591m) dove inizia la
				strada per il Colle del Gran San Bernardo si segue per breve
				tratto la strada statale di fondovalle verso Courmayeur ed il
				Monte Bianco; ancora nel centro abitato del capoluogo ad un
				incrocio semaforizzato (592m) si svolta a destra seguendo le
				indicazioni per Brenlo, Duvet e Pleod.
 Si imbocca in decisa
				ascesa la Via Gilles de Chevrères che oltrepassa la
				frazione Montan e costeggia rettilinea il ruscello che
				rappresenta il confine tra i comuni di Sarre ad ovest e di Aosta
				ad est; in località Pont d'Avisod (652m) si svolta a
				sinistra seguendo le indicazioni per Ville-sur-Sarre; si esce dal
				territorio del comune di Aosta entrando nel comune di Sarre e
				dopo un brevissimo tratto facile ad un incrocio (659m) ben
				segnalato presso una casa gialla sulla sinistra si imbocca il
				tracciato a destra in forte salita con punte di pendenza al 13%
				tralasciando quello a sinistra in leggera discesa.
 Si
				affrontano i ravvicinati 1° tornante (664m) e 2° tornante
				(673m) e si procede ancora tra case sparse; in località
				Rovarey dopo un breve tratto meno duro si superano con ripide
				pendenze il 3° tornante (726m) ed il 4° tornante (747m);
				dopo un breve tratto nel bosco si arriva in frazione Champlan
				dove ad un incrocio (772m) si continua a destra seguendo le
				indicazioni per Ville-sur-Sarre.
 In salita moderata si
				raggiunge l'incrocio (799m) dove si lascia a destra il percorso a
				fondo chiuso per Oveillan e si comincia a scendere leggermente
				ignorando subito dopo (794m) una diramazione a fondo chiuso ed
				oltrepassando le poche case di Bettende.
 Dopo un tratto facile
				ai piedi di una ripida parete rocciosa si attraversa la frazione
				Pléod in posizione panoramica e si raggiunge un incrocio
				(801m) dove si lascia a sinistra un tracciato alternativo che
				transita dal centro di Sarre.
 Dopo un impegnativo traversone
				panoramico e solitario tra vegetazione cespugliosa si supera la
				piccola località Clou de Cré (871m) e subito dopo
				si affronta il 5° tornante (889m); dopo un altro lungo e duro
				traversone si supera il 6° tornante (997m) e si oltrepassa la
				località Verte-Dessus.
 Dopo le poche case di Vareille
				(1054m) e la chiesetta della Madonna degli Angeli si affrontano
				il 7° tornante (1069m) e l'ottavo tornante (1081m)
				ravvicinati.
 Proseguendo nel bosco si affrontano regolarmente
				distanziati il 9° tornante (1113m), il 10° tornante
				(1139m) e l'undicesimo tornante (1172m) e si arriva all'ingresso
				di Caillod ad un incrocio (1198m) in corrispondenza del 12°
				tornante dove si segue a sinistra per Saint-Pierre lasciando a
				destra la strada che oltrepassa i nuclei di Ville-sur-Sarre e
				sale alle baite di Lin-Noir (1284m) da dove si discende ad
				Aosta.
 Si riprende a salire decisamente ed attraverso il Bois
				du Clapey si arriva all'incrocio (1318m) con una carreggiabile a
				sinistra in località Crou-Pernet; si effettua una profonda
				diversione in una valletta dove si incontra un'area attrezzata
				poco prima del ponte sul torrente.
 Si supera il borgo di
				Bellon/Bellun (1383m) in splendida posizione panoramica e dopo un
				tratto di ascesa moderata si tiene a destra all'incrocio (1451m),
				dove si lascia a sinistra una strada per il centro di
				Saint-Pierre; si oltrepassano le baite di Homené-Dessous
				(1462m) ed al successivo incrocio (1493m) si ignora la
				diramazione a fondo chiuso a destra per Homené-Dessus
				(1506m).
 Si continua in forte salita nel bosco; pper un attimo
				appare il villaggio di Verrogne in un tratto facile seguito da
				una dura rampa; quando la pendenza si attenua significa che si è
				ormai vicini e con l'ultimo facile tratto si arriva al parcheggio
				a sinistra ed alla cappella di Verrogne (1580m) a destra presso
				il cartello; di fronte alla cappella si trova una bellissima
				fontana di acqua freschissima; la strada sale ancora leggermente
				fino al punto culminante (1587m) in corrispondenza di una
				carreggiabile lastricata a destra.Il panorama è bellissimo
				anche se meno ampio della vista che si gode nei punti più
				panoramici della salita su entrambi i versanti.
 
 Sul
				versante occidentale si parte da Saint-Pierre, dove ai piedi
				della rupe dove sorgono il castello e la chiesa si svolta a
				destra (681m) seguendo le indicazioni per Saint-Nicolas e si
				abbandona la strada statale di fondovalle verso Courmayeur ed il
				Monte Bianco.
 La strada regionale 22 sale con forte pendenza
				lasciando sulla destra la caserma dei Carabinieri e sulla
				sinistra il cimitero, poi si attraversa la frazione Ordines
				(736m) ed in località Vereitaz (749m) la salita diventa
				per breve tratto moderata.
 La strada asfaltata prosegue con
				pendenze impegnative fino al bivio (814m) per Montovert e Cumiod
				dopo il quale si inerpica con 6 tornanti ed ampio panorama sia
				sulla valle sottostante che sulla Grivola (3969m) ed il
				ghiacciaio del Rutor sull'opposto versante; si affrontano in
				rapida successione il 1° tornante (820m) presso una fattoria,
				il 2° tornante (831m), il 3° tornante (839m) e più
				distanziati il 4° tornante (862m), il 5° tornante (886m)
				ed il 6° tornante (908m).
 In corrispondenza del 6°
				tornante si trova un incrocio dove si può
				indifferentemente scegliere una delle due strade, che più
				avanti si ricongiungono, anche se Vetan è segnalato a
				sinistra sulla strada principale.
 
 In salita può
				essere consigliabile la strada di destra, che risulta più
				stretta, ripida, tortuosa, ma anche molto più tranquilla;
				in questo caso non si effettua il tornante ma si procede diritti
				e si sale decisamente affrontando il 6° tornante (947m), in
				corrispondenza del quale si lascia a destra la brevissima
				diramazione a fondo chiuso per Champrétavy (941m) ed il 7°
				tornante (1003m).
 Dopo l'incrocio (1068m) dove si lascia a
				destra la diramazione a fondo chiuso per Bressan (1083m) si
				supera l'ottavo tornante (1101m) in una zona boscosa e dopo il 9°
				tornante (1148m) si arriva nella conca prativa dove sorgono le
				baite di Chantel, che si lasciano in alto, e di
				Rumiod-Dessous.
 Dopo il 10° tornante (1230m) si raggiunge
				Rumiod-la-Chapelle dove all'incrocio (1256m) appena prima della
				cappella occorre tenere a destra effettuando praticamente
				l'undicesimo tornante e lasciando a sinistra la diramazione a
				fondo chiuso per Rumiod-Dessus.
 Dopo il 12° tornante
				(1283m) tra ampie praterie si lascia a destra ad un incrocio
				(1303m) la piccola frazione Rossan; al ponte sul Torrent de Vetan
				si passa dal territorio comunale di Saint-Pierre a quello di
				Saint-Nicolas e dopo aver oltrepassato le baite di Persod (1356m)
				si raggiunge in piano l'incrocio (1356m) con la strada
				principale.
 
 La strada principale invece effettua il 6°
				tornante e sale più scorrevole e con pendenze meno dure
				oltrepassando un incrocio (965m) dove si lasciano le diramazioni
				a destra per la sovrastante Evian ed a sinistra per
				Lyveroulaz.
 Si affrontano il 7° tornante (1008m) e
				l'ottavo tornante (1021m) ai piedi della frazione Gratillon
				(1052m), alla quale si accede con una diramazione a destra
				(1041m); si passa (1061m) sotto le poche baite di Ferrère
				e si percorre un lungo traversone fino a Fossaz (1202m),
				capoluogo del comune di Saint-Nicolas; a Fossaz non si può
				tralasciare la deviazione di 700 metri che conduce alla chiesa
				parrocchiale situata in mirabile posizione panoramica (1216m).
 In
				paese si supera il 9° tornante in pavè e si prosegue
				per quasi 500 metri fino all'incrocio ben segnalato (1218m) dove
				si lascia a sinistra il percorso per Vens ed il Col
				du Mont Joux (1930m); si imbocca la strada regionale 41, si
				lascia a destra ad un incrocio (1231m) l'accesso alla frazione
				Chaillod e si percorre un lungo tratto in costa verso est
				oltrepassando Ravoise (1325m) per arrivare all'incrocio con la
				strada alternativa presso Persod.
 
 Si prosegue a tracciato
				unificato effettuando subito l'ampio 10° tornante (1365m) tra
				i prati (per la numerazione dei tornanti seguiamo la strada
				regionale); su strada sempre asfaltata e molto ripida e con
				grandioso panorama sui ghiacciai del Rutor e del Gran Paradiso si
				affronta l'undicesimo tornante (1392m) presso un'antenna.
 Ad
				un incrocio (1442m) presso la località di Petit Sarriod si
				lascia a sinistra la strada comunale per Vetan
				(1671m) e si continua seguendo la strada regionale 41 per Méod
				e Verrogne a destra.
 Si scende sensibilmente al ponte (1426m)
				sul Torrent de Vetan che scorre in una stretta gola e si riprende
				a salire affrontando il 12° tornante (1474m) ed il 13°
				tornante (1483m) per arrivare a Méod (1526m), località
				formata da case sparse intorno al piccolo nucleo centrale vicino
				alla chiesetta.
 Si continua senza difficoltà nel bosco
				fino al ponte (1523m) sul Torrent de Méod dove si riprende
				a salire per aggirare un costone boscoso (1567m); quando si
				arriva in vista di Verrogne la salita termina ed in falsopiano si
				raggiunge il ponte (1586m) sul Torrent de Verrogne appena prima
				del punto culminante (1587m)
				in corrispondenza di una carreggiabile lastricata a
				sinistra.
 
 (Itinerario percorso il 01/06/2019)
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