BARRAGE DE CAP-DE-LONG, 2175m (Hautes-Pyrénées)



Accesso da Saint-Lary-Soulan 22,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint-Lary-Soulan(817)-Tramezaigues(938) 
3,5

121

3,46

Tramezaigues(938)-Mie d'Aragnouet(1142) 
5,5

204

3,71

Mie d'Aragnouet(1142)-parcheggio di Artigusse(1591)
5,9

449

7,61

parcheggio di Artigusse(1591)-bivio Aumar(1900)
3,9

309

7,92

bivio Aumar(1900)-Barrage de Cap-de-Long(2175)
3,7

275

7,43




Il lago artificiale si trova nell'alta Vallèe d'Aure, ai limiti del parco nazionale dei Pirenei, ed è raggiungibile mediante una buona ed impegnativa strada asfaltata, costruita per il servizio della diga e divenuta risorsa turistica della vallata.

Da Saint-Lary-Soulan (817m) si segue si segue per 9 Km la trafficata strada asfaltata che risale il fondovalle per raggiungere il Tunnel de Bielsa, traforo che conduce in Spagna, superando Tramezaigues (938m), Eget-Citè (1017m) e Fabian (1115m); presso Mie d'Aragnouet ad un incrocio (1142m) si svolta a destra imboccando la strada dipartimentale D929 e si inizia a salire fortemente nella stretta valle della Neste de Couplan.
Dopo il ponticello (1200m) sul laterale Ruisseau de Badet di attraversa la Neste de Couplan al Pont de Badet (1222m), si passa bassi ai piedi della radura dove si trovano la baite di Escouratell (1401m), si riattraversa il torrente al Pont de Couplan (1379m) e tra due tornanti ravvicinati si incontra la stazione di partenza (1474m) della teleferica per il Lac d'Oule (1819m).
Dopo la Cascade de Letz si affrontano due tornanti ravvicinati e si raggiunge con un breve falsopiano l'incrocio (1591m) presso il parcheggio di Artigusse dove si dirama a destra la strada a fondo naturale per il Lac d'Oule.
Si continua in forte salita e dopo aver riattraversato il torrente si affronta il Lacet des Ecureuils; dopo il successivo ponte (1712m) si affronta il primo (1742m) dei due Lacets des Myrtilles; si percorre un tratto in costa prima di affrontare il primo tornante (1807m) dei Lacets des Edelweiss, 6 spettacolari tornanti ravvicinati.
Si raggiunge l'incrocio dove si lascia a destra la strada per il Lac d'Aumar (2200m); si continua su strada che si snoda in costa nel bosco con bel panorama sul sottostante Lac d'Oredon (1849m) e dopo 600 metri impegnativi si affronta una dura rampa di circa 400 metri; dopo altri 600 metri impegnativi si affronta un chilometro di salita moderata superando il ponte (2079m) sul Ruisseau d'Estaragne e portandosi ai piedi della diga.
Si supera il primo dei 5 tornanti conclusivi e la pendenza diventa molto dura; presso il secondo tornante (2128m) si trova un ricovero; si affrontano gli ultimi 3 tornanti ravvicinati, la pendenza diminuisce e si raggiunge il termine della strada asfaltata (2175m) poco sopra la diga (2161m) che genera il lago artificiale.
La diga, costruita nel periodo 1950-1953, ha ampliato il piccolo lago naturale ed ha generato un lago artificiale tra i più grandi dei Pirenei francesi con una capacità di 67 milioni di metri cubi d'acqua.
Si gode un bel panorama sul bacino dominato dal Pic de Néouvielle (3091m).



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