CHAMPILLON, 2078m (Aosta)



Accesso da Aosta/Variney 26 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Aosta(591)-Signayes(719)
2,5

128

5,12

Signayes(719)-Variney(782)

1,5

63

4,20

Variney(782)-Rhins(785) 

3,5

3

0,09

Rhins(785)-Doues(1176)

6,7

391

5,84

Doues(1176)-Chatellair(1430) 

3,5

254

7,26

Chatellair(1430)-Champillon(2078)

8,3

648

7,81





Accesso da Aosta/Roisan 28,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Aosta(583)-Roisan(870)

7,0

287

4,10

Roisan(870)-ponte Buthier(802)

2,0

-68

-3,40

ponte Buthier(802)-Rhins(785)

1,1

-17

-1,55

Rhins(785)-Doues(1176)

6,7

391

5,84

Doues(1176)-Chatellair(1430) 

3,5

254

7,26

Chatellair(1430)-Champillon(2078)

8,3

648

7,81




L'alpeggio di Champillon si trova in splendida posizione alpestre all'imbocco della Conca di By, posta alla testata della Valle di Ollomont, laterale della valdostana Valpelline, ai piedi del maestoso cerchio glaciale del Grand Combin (4314m).
La località è raggiunta da una strada asfaltata molto bella sino a Chatellair ma piuttosto stretta nel tratto conclusivo.
Si parte sempre da Aosta ma ci sono due percorsi alternativi per la fase iniziale; il primo segue fino a Variney la trafficata strada del Colle del Gran San Bernardo (2473m) ed è preferibile evitarlo almeno in fase di salita, l'altro segue la ben più tranquilla strada di Roisan; i due percorsi si riunificano a Rhins.
ATTENZIONE: nel giugno 2020 la strada che transita per Roisan risulta chiusa per frana nel tratto fra Roisan ed il ponte sul torrente Buthier.

Il primo tracciato comincia dalla rotonda (591m) nella parte settentrionale di Aosta (583m in centro) dove transita la strada statale 26 che percorre tutto il fondovalle valdostano ed inizia la strada statale 27 del Colle del Gran San Bernardo.
Si comincia a salire subito con sensibile pendenza e numerose curve tra case e frutteti con bella vista sul capoluogo e le montagne che lo circondano; dopo il 1° tornante (669m) si supera la rotonda dove si lascia a destra l'accesso alla moderna variante in galleria, naturalmente interdetta alle biciclette, che raggiunge direttamente il casello autostradale di Aosta.
Si oltrepassa la centrale elettrica Signayes e si attraversa la frazione Signayes (719m), poi si sbuca sulla variante che proviene direttamente dal casello autostradale di Aosta; la strada si allarga e sale in un'ampia conca dominata dal Gran Combin (4314m).
Presso Variney (782m) si svolta a destra seguendo le indicazioni per la Valpelline e si procede in leggera discesa avvicinandosi al fondovalle; in moderata ascesa si raggiunge poi Rhins (785m) dove si trova l'incrocio con le segnalazioni per Doues e si imbocca la strada regionale 29.

Il secondo tracciato alternativo della fase iniziale inizia da Aosta seguendo la strada per Roisan dal semaforo che si trova subito ad est dell'Arco d'Augusto (591m) e dalla rotonda poco a nord sulla sponda del torrente Buthier; immediatamente dopo essere passati sotto la strada statale di fondovalle si svolta a sinistra alla rotonda e si inizia a salire con sensibile pendenza; si affrontano il 1° tornante (613m) ed il 2° tornante (629m) attraverso le numerose case dei vari nuclei in cui è articolata la frazione Porossan (706m).
Al termine del centro abitato si entra nel bosco con pendenze più dolci; a Closelinaz (795m), la prima frazione di Roisan, si inizia un tratto di falsopiano; si riprende poi a salire sensibilmente e si raggiunge Roisan superando il municipio (848m) e la chiesa che sorge in alto sulla destra; presso una fontana in frazione Ladret (870m) si inizia a scendere ripidamente nel bosco; con pendenza più dolce si raggiunge il bivio (802m) ad 1,1 Km da Rhins presso il ponte sul torrente Buthier dove si lascia a destra la strada asfaltata per la Valpelline ed il Lago di Place Moulin (1982m), si tiene a sinistra e si procede in falsopiano fino a Rhins dove si incontra il primo tracciato.

A Rhins si imbocca la strada provinciale 29, si sale tra i prati con pendenza moderata e si affrontano il 1° tornante (799m), il 2° tornante (835m), il 3° tornante (843m) ed il 4° tornante (853m); si entra nel bosco e la salita diventa più impegnativa senza risultare veramente difficile; dopo un lungo traversone si affrontano il 5° tornante (914m), il 6° tornante (959m), il 7° tornante (1008m) e l'ottavo tornante (1025m).
Di fronte ad un ristorante in località Chanet (1051m) si può scegliere se seguire a destra la vecchia strada declassata che sale con pendenza regolare oppure il nuovo percorso che sale ripido, lascia a sinistra ad un tornante (1100m) la strada per Allain, raggiunge la sommità di un crinale (1164m) e scende ripidamente per un chilometro; nella tabella chilometrica è stato previsto di seguire il vecchio tracciato, più facile, regolare e tranquillo.
Dopo la riunificazione del percorso (1111m) si prosegue in costa per breve tratto in forte ascesa e poi in moderata salita con splendida vista sulla glaciale testata della Valpelline; con salita più impegnativa si raggiunge il capoluogo comunale Doues (1176m).
Nella piazza principale si svolta a sinistra seguendo i numerosi cartelli indicatori; da questo momento bisogna riferirsi a Chatellair ed a Champillon; si sale dapprima sul lato occidentale della conca lasciando a sinistra ad un incrocio (1214m) un'altra strada per Allain e poi con dure pendenze si risale il versante settentrionale della conca di Doues superando due tornanti (1250m e 1272m) in località Aillan.
Si arriva a Chatellair (1430m), ultima frazione di rilievo, dove si trova una fontana; dopo un tornante (1433m) e poche centinaia di metri la bella strada ben asfaltata termina e lascia il posto ad un tracciato stretto e con l'asfalto che in alcuni tratti risultava abbastanza rovinato ma è stato recentemente rifatto; nonostante la presenza di numerosi alberi il tracciato risulta quasi sempre esposto al sole.
Ricominciamo da Chatellair il conteggio dei tornanti per il tratto finale perché nel tratto precedente ci sono delle alternative; dopo il 1° tornante (1433m) all'uscita della frazione si affrontano con dure pendenze il 2° tornante (1505m), il 3° tornante (1540m) seguito da una zona rocciosa e franosa, il 4° tornante (1599m), il 5° tornante (1627m) poco prima della baita di Pointier ed il 6° tornante (1702m) presso le costruzioni di Piolet-di-Meiten.
Dopo un lungo traversone si supera il 7° tornante (1822m) nel bosco e tra i prati si raggiunge l'ottavo tornante (1888m) presso l'alpeggio di Vorbé dove si trova un rifugio.
Al 9° tornante (1942m) presso l'alpeggio Cheséry appare il maestoso Grand Combin come anticipo di quanto ci aspetta in vetta; dopo il 10° ed ultimo tornante (2008m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra una carreggiabile; si procede con l'ultima durissima rampa, si oltrepassa una fattoria e dopo una fontana sulla sinistra si raggiunge su strada quasi piana la località di Champillon sulla sommità del crinale.
Vi sorge una croce di pietra e si apre un fantastico panorama sul grandioso cerchio di montagne dominate a nord dal Grand Combin (4314m) ed a nord-est dal Mont Gelè (3519m) col suo vasto ghiacciaio.
Una strada non asfaltata discende verso nord snodandosi in costa sul versante occidentale della conca poi risale moderatamente fino ad arrivare alla Conca di By (2048m), ai piedi del Gran Combin.

(Itinerario percorso il 17/06/2000)



Champillon ed il Grand Combin

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