LAGO DEL GRIES, 2387m (Vallese)



Accesso da Ulrichen 14,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Ulrichen(1346)-Zum Lock(1359)
1,0

13

1,30

Zum Lock(1359)-Kittbrucke(1536)

2,2

177

8,05

Kittbrucke(1536)-2° ponte(1759) 

3,1

223

7,19

2° ponte(1759)-1° tornante(1995) 

2,6

236

9,08

1° tornante(1995)-bivio Novena(2303)

3,3

308

9,33

bivio Novena(2303)-Lago del Gries(2387) 

1,7

84

4,94




Il lago artificiale si trova alla testata dell'Aeginatal, laterale della valle del Rodano, vicino al confine italiano.
La strada segue in gran parte il percorso del Passo di Novena (2478m), risulta in gran parte ampia e con un buon fondo, ma è caratterizzata da pendenze molto dure; solo l'ultimo tratto risulta meno difficile ma su strada stretta e non soggetta allo sgombero della neve.

Il tracciato parte da Ulrichen (1346m) attraversando in piano la larga valle ove scorre il Rodano, dominata dalla mole del Dammastock (3630m); dopo aver attraversato il passaggio a livello della ferrovia Briga-Andermatt si raggiunge Zum Lock (1359m), gruppo di caratteristiche case in legno, dove la strada inizia a salire con due duri tornanti.
Si penetra poi in ripida ascesa nella stretta, boscosa e solitaria Aeginatal e si attraversa il torrente al 1° ponte, il Kittbrucke (1536m), subito seguito da un tornante.
Dopo aver superato il cartello di quota 1603m si esce dal bosco e si incontra un tratto di salita moderata con strada rettilinea che costeggia in mezzo ai pascoli il torrente che si riattraversa al 2° ponte (1759m).
Si sale con pendenza molto dura in costa mentre di fronte appare la grande diga che genera il Lago di Gries; passando tra due roccioni presso una baita si respira per pochi metri prima di riprendere la ripida ascesa; in un ambiente ormai di alta montagna si passa presso un'isolato edificio della società elettrica e si affronta il primo (1995m) dei durissimi 10 tornanti con i quali la strada si inerpica fino al Passo di Novena lungo una grandiosa parete rocciosa.
I primi tornanti sono distanziati mentre gli ultimi sono ravvicinati; in corrispondenza del 9° tornante (2303m), quando manca 1,9 Km al Passo di Novena, si svolta a destra imboccando una stradina asfaltata che si snoda in costa con pendenza modesta ai piedi di alte pareti; ancora all'inizio di luglio si può trovare la strada ingombra di neve e detriti.
Dopo aver lasciato a destra una stradina asfaltata che scende ai piedi della diga ed a sinistra un'altra diramazione che in 100 metri raggiunge uno spiazzo per il parcheggio si affronta l'ultima breve rampa che conduce alla diga che genera il Lago di Gries; la diga, lunga 400 metri, risulta interamente percorribile in bicicletta.
Il lago artificiale è situato in uno spettacolare scenario di alte montagne; il ghiacciaio del Blinnenhorn scende fino alle sponde del bacino; in lontananza verso nord si vedono le vette del gruppo del Finsteraahorn; poco oltre il termine del bacino il Passo di Gries (2462m) conduce in Val Formazza; alcuni ciclisti lo percorrono in mountain-bike ma devono spingere a lungo la bicicletta.

(Itinerario percorso il 01/07/2006)



Il lago del Gries ed il ghiacciaio del Blinnenhorn

Il lago del Gries ed il passo del Gries

L'ultimo tratto di salita ancora parzialmente ostruito dalla neve a inizio luglio

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