KORALPE-GROSSER SPEIKKOGEL, 2140m (Carinzia)



Accesso da St.Stefan 16,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

St.Stefan(432)-Maildorf(462)
1,4

30

2,14

Maildorf(462)-Rieding(765)
3,1

303

9,77

Rieding(765)-6° tornante(984)
2,0

219

10,95

6° tornante(984)-9° tornante(1204)
1,8

220

12,22

9° tornante(1204)-Waldrast(1413)
1,8

209

11,61

Waldrast(1413)-Koralpe(1635)

2,2

222

10,09

Koralpe(1635)-Koralpenhaus(1966)

2,8

331

11,82

Koralpenhaus(1966)-Grosser Speikkogel(2140)
1,6

174

10,87




L'ascesa, considerata una delle più dure d'Europa, se non in assoluto la più difficile, si trova nel Lavantal, valle nella zona orientale della Carinzia; la Koralpe o Koralpen è il massiccio che chiude ad est la Lavantal vicino al confine tra Carinzia ad ovest e Stiria ad est; una durissima strada asfaltata, poco conosciuta e spesso non indicata sulle mappe, raggiunge il Grosser Speikkogel, cima dove sorgono alcune antenne.

Il percorso inizia ad un incrocio nel centro di St.Stefan (432m), piccolo paese appena a sud di Wolfsberg, dove si abbandona la strada di fondovalle per imboccare la Paildorfstrasse seguendo i cartelli verdi per Koralpe.
Si procede in falsopiano fino ad un incrocio in località Paildorf dove si svolta a sinistra sulla strada L140 sempre seguendo i cartelli per Koralpe; dopo 200 metri si svolta a destra al successivo segnalato incrocio (462m) presso le case sparse di Maildorf imboccando la Koralpenhohenstrasse (L149).
Il tracciato sale moderatamente tra case e prati ma all'ingresso nel bosco la pendenza si impenna subito oltre il 10/12%; si affrontano il 1° tornante (544m), dove si ignora una pista a destra, ed il 2° tornante (592m) presso 2 case.
Si transita davanti ad un agriturismo (637) prima di rientrare nel bosco a si arriva a Rieding (765m alla curva presso le case 100 metri dopo la chiesa), ultimo piccolo centro abitato.
Dopo il paese si continua a salire con pendenze costantemente superiori al 10% affrontando i ravvicinati 3° tornante (800m) e 4° tornante (820m) tra i prati; dopo il ponte sul torrente Steinerbach si affrontano il 5° tornante (898m), dove si ignora una diramazione a destra, e dopo un ripido rettilineo il 6° tornante (984m), dove si distacca una stradina a sinistra.
Con i ravvicinati 7° ed 8° tornante si arriva ad un gruppo di case ed alla Gasthof Wolfgruber; in corrispondenza del 9° stretto tornante (1204m) si ignorano 2 diramazioni a sinistra e poco dopo si supera la località Rauchbauer.
Dopo i ripidi e ravvicinati 10° tornante (1325m) ed undicesimo tornante (1333m) si raggiunge la zona turistica in località Waldrast (1413m) dove sorge la moderna cappella Maria Schnee.
Si percorre un tratto leggermente meno duro con anche un brevissimo falsopiano ma poi il tracciato riprende a salire con pendenze ripide oltrepassando la stazione di partenza di un impianto di risalita ed arrivando all'inizio della stazione sciistica di Koralpe.
Prima di arrivare al centro della stazione, dove si trovano alberghi, ristoranti, un laghetto ed alcune villette, si svolta a destra all'incrocio (1635m) di accesso al primo parcheggio e subito dopo il primo vicino edificio si tiene a sinistra effettuando in pratica due tornanti.
Si imbocca una stradina più stretta ma sempre asfaltata che guadagna quota ripidamente con 3 tornanti ravvicinati in mezzo a prati che in inverno diventano piste da sci e dopo un rettilineo verso ovest si affronta il 17° tornante (1777m).
Ormai definitivamente sopra il limite della vegetazione ad alto fusto si procede sempre esposti al sole con pendenze durissime e si raggiunge la Koralpenhaus (1966m) ormai in vista delle antenne in vetta.
Sempre con pendenze molto dure si affrontano il 18° tornante (2016m) ed il 19° tornante (2041m), dove si lascia a sinistra la pista per l'impianto di telecomunicazioni Sendeanlage sulla vetta dello Steinschneider (2070m).
Percorrendo un ripido traversone in una zona rocciosa si arriva alla spianata sommitale del Grosser Speikkogel, si lascia sulla sinistra la prima antenna e subito dopo si termina la salita davanti al secondo impianto; costeggiando a piedi su sentiero il muro di cinta si arriva alla croce eretta sul punto più elevato (2140m).
Il panorama è molto bello ed ampio e si estende in tutte le direzioni grazie all'isolamento della montagna.



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