MASO CORTO VAL SENALES, 2011m (Bolzano)



Accesso da Naturno 24 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

imbocco Val Senales(550)-Rattisio Vecchio(844)

4,3

294

6,84

Rattisio Vecchio(844)-Rattisio Nuovo(957)

1,9

113

5,95

Rattisio Nuovo(957)-bivio M.S.Caterina(1085)

1,9

128

6,74

bivio M.S.Caterina(1085)-bivio Certosa(1273)

1,9

188

9,89

bivio Certosa(1273)-Madonna di Senales(1522) 

4,2

249

5,93

Madonna di Senales(1522)-diga Vernago(1696) 

2,0

174

8,70

diga Vernago(1696)-Marcheggtal(1780)

3,4

84

2,47

Marcheggtal(1780)-Cortiserrade(1791)

1,0

11

1,10

Cortiserrade(1791)-Maso Corto(2011)

3,4

220

6,47




La località turistica situata alla testata della Val Senales, base della funivia di accesso al ghiacciaio del Similaun, sul confine con l'Austria,è raggiungibile dal fondovalle della Val Venosta, dove scorre l'Adige, mediante una buona strada asfaltata dalle pendenze molto irregolari: infatti presenta alcuni tratti veramente molto ripidi alternati a pezzi di salita pedalabile e qualche falsopiano nella parte alta.

Il percorso inizia ad un incrocio (550m) ben segnalato presso una centrale idroelettrica poco ad ovest della frazione Campaccio del comune di Naturno/Naters (554m) dove si lascia la strada statale 38 dello Stelvio, che percorre il fondovalle della Val Venosta, per imboccare la strada provinciale che risale la Val Senales.
Si inizia a salire con pendenze subito ripide percorrendo la moderna galleria ben illuminata lunga 1160 metri che evita la stretta gola terminale della Val Senales; il vecchio tracciato che si snoda nella gola è sbarrato e vietato anche a pedoni e ciclisti per il pericolo di caduta massi.
Dopo 2,3 Km di dura ascesa la pendenza diminuisce un poco e si procede con minore fatica incontrando un'altra galleria di 300 metri; anche in questo caso il vecchio tracciato esterno, pur inizialmente invitante, risulta poi sbarrato.
Si percorrono una semigalleria artificiale lungo 260 metri ed il ponte sul torrente; dopo il ponte la salita ridiventa più dura mentre la valle si allarga un poco e cominciano ad apparire alcune costruzioni; si superano le poche case di Rattisio Vecchio/Altrateis (844m) e la frazione Rattisio Nuovo/Neurateis (957m), composta da un albergo-ristorante lungo la strada ed alcune case oltre il torrente.
La valle si restringe nuovamente e la strada percorre una breve galleria (94 metri) in forte salita seguita da un tratto leggermente meno duro; si supera l'incrocio (1085m) dove si lascia a destra la diramazione per Monte Santa Caterina/Katharinaberg (1245m), villaggio arroccato in posizione spettacolare, e si affronta il tratto di salita più duro con pendenza fino all'11%.
Ad un incrocio (1183m) si lascia a destra la diramazione per la Val di Fosse/Pfossental, asfaltata fino a Casera di Fuori/Vorderkaser (1693m), poi si percorre una stretta gola boscosa.
La salita dura si interrompe presso le case sparse vicine all'incrocio (1273m) dove si lascia a sinistra la diramazione per Certosa/Karthaus (1327m); si procede con pendenza moderata costeggiando il torrente in ambiente ameno, poi la salita ridiventa molto impegnativa e si percorre una breve galleria, in curva ma illuminata (lunghezza 148 metri, ingresso 1354m, uscita 1365m), che immette nella conca dove sorge il paese di Madonna di Senales/Unserfrau in Schnals, che deriva il nome dal Santuario di Nostra Signora di Senales.
Il paese è diviso in 3 nuclei, uno in basso (1480m) sulla sinistra, uno centrale (1508m) più piccolo sempre sulla sinistra intorno al bellissimo santuario originario del 1304 (fontana sul sagrato), raggiungibile con una diramazione di 400 metri, ed uno moderno (1522m) più in alto lungo la strada.
Si affrontano tra i prati gli impegnativi 1° tornante (1568m), 2° tornante (1585m), dove si trova una fermata dell'autobus, 3° tornante (1626m), 4° tornante (1640m), dove si ignora una stradina asfaltata a destra, 5° tornante (1675m) ed il vicino 6° tornante (1689m) e si arriva alla diga (1696m) che genera il grande Lago di Vernago/Vernagt Stausee (1689m).
Subito dopo si incontra il paese di Vernago/Vernagt (1700m); sulla sinistra presso la cappella c'è un belvedere con panchine e tutto intorno alcuni alberghi e ristoranti.
Dopo aver costeggiato il bacino su strada quasi pianeggiante si sale fortemente per 800 metri fino in località Marcheggtal (1780m) dove si inizia una dolce discesa in un'ampia conca di pascoli; dopo un falsopiano si attraversa il torrente con un ponte (1775m) e presso un albergo in località Cortiserrade/Gertsgras (1791m) si affronta una ripida rampa.
Si continua alternando ripide rampe e tratti pedalabili tra ampie praterie ed alcuni boschetti, si superano le costruzioni rurali di Masi del Covolo/Koflerhofe (1938m) e si riattraversa il torrente su un altro ponte (1949m).
Con l'ultima dura rampa si raggiunge il cartello di inizio di Maso Corto/Kurzras, dopo il quale si procede in falsopiano fra i parcheggi fino ad una sbarra; dopo la sbarra si trovano a sinistra la cappella e gli alberghi ed a destra la funivia; la strada asfaltata termina presso l'ultimo albergo ed alcuni impianti sportivi.
Maso Corto si trova in splendida posizione alla testata della valle ai piedi della Palla Bianca/Weisskugl (3739m); lo sviluppo turistico ha trasformato l'antico paesino di pastori in una località di notevole richiamo per gli sciatori: infatti la funivia per la Croda Grigia (3202m) consente l'accesso ai campi di sci sul ghiacciaio anche nella stagione estiva.

(Itinerario percorso il 24/07/2009)



Panorama da Maso Corto verso la Palla Bianca coperta però dalle nubi

Il cartello di arrivo a Maso Corto

Ultimo tratto di salita visto da Maso Corto

Il lago di Vernago

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