CARI' - PRODOR, 1647m (Ticino)



Accesso da Faido/Campello 12,3 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Faido(711)-Chinchengo(816)   
1,4

105

7,50

Chinchengo(816)-7° tornante(928)
1,3

112

8,62

7° tornante(928)-Primadengo(975) 

0,7

47

6,71

Primadengo(975)-Calpiogna(1143) 

1,8

168

9,33

Calpiogna(1143)-Campello(1354) 

2,7

211

7,81

Campello(1354)-Molare(1488) 

2,2

134

6,09

Molare(1488)-Carì ufficio postale(1630) 

1,5

142

9,47

Carì ufficio postale(1630)-Carì Prodor(1647)

0,7

17

2,43





Accesso da Faido/Mairengo 10,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Faido(755)-Mairengo(909)

2,0

154

7,70

Mairengo(909)-Osco(1158)   

3,2

249

7,78

Osco(1158)-15° tornante(1341)

1,8

183

10,17

15° tornante(1341)-Tarnolgio(1608)

2,3

267

11,61

Tarnolgio(1608)-Carì Prodor(1647)  

1,3

39

3,00




La località turistica di Carì è situata su un ameno ripiano che si apre sul versante orientale della media Val Leventina; la sommità della strada asfaltata è in frazione Prodor; la salita risulta molto impegnativa con tratti ripidi su strada stretta e tortuosa ben esposta al sole nonostante molti pezzi nel bosco.
Esistono due itinerari di accesso, il principale su strada più ampia, ben strutturata e frequentata anche se con pendenze molto impegnative e il secondario con strada più stretta e pendenze in qualche tratto superiori al 10% ma molto meno frequentato che transita da Osco.

L'itinerario principale inizia nel centro di Faido (711m) dove si abbandona il fondovalle percorso dalla strada del Passo del San Gottardo (2108m), si affrontano il 1° tornante sopra la ferrovia ed il 2° tornante e si sale subito decisamente passando presso l'ospedale; la strada si innalza raggiungendo dopo il 3° tornante la piccola frazione di Chinchengo (816m), dove si trova una fontana.
Dopo altri 3 impegnativi tornanti ad un incrocio in corrispondenza del 7° tornante (928m) si lascia a destra il percorso asfaltato per Rossura e Tengia.
Dopo il paese di Primadengo (975m) si affrontano altri 4 duri e regolari tornanti nel bosco e con il 12° tornante si arriva a Calpiogna (1143m); subito dopo il paese si incontra il 13° tornante e dopo il 14° tornante (1204m) si percorre un lungo traversone; prima del 15° tornante si lascia a destra una diramazione a fondo chiuso senza indicazioni per le località di Sordengo e Bassengo e si transita davanti ad una cappellina.
Si supera il 16° tornante, dove si lascia a sinistra una pista a fondo naturale, e si arriva a Campello (1354m) dove si incontra un restringimento della sede stradale e si inizia un tratto di falsopiano effettuando una diversione nella valletta del Rio Bassengo; dopo il ponte (1358m) si riprende a salire sensibilmente.
Il tracciato presenta il 17° tornante (1410m) in località Barescia ed il 18° tornante (1452m) tra i prati presso un edificio rurale; si effettua il 19° tornante (1488m) presso il villaggio di Molare e si procede tra i prati con un duro tratto in costa fino al ponte sul Rio Bassengo (1577m) presso le prime case di Carì; in ripida ascesa si raggiunge il centro del paese, dove si trova l'ufficio postale (1630m).
Senza difficoltà si raggiunge la sommità della strada asfaltata in località Prodor (1647m); si gode un ampio panorama sul Pizzo Campo Tencia (3072m) col suo piccolo ghiacciaio sull'altro versante della Val Leventina.

L'itinerario alternativo inizia sempre a Faido ma nella piazza (755m) della stazione ferroviaria, che si trova un chilometro più a nord rispetto al punto di inizio dell'itinerario principale, seguendo le indicazioni per Osco e Mairengo.
Il tracciato sale con pendenza subito molto impegnativa ed affronta l'ampio 1° tornante ancora nel centro abitato, poi si inerpica sul versante orientale della valle superando il 2° tornante presso un impianto elettrico, il 3° tornante, dove si ignora una sterrata a destra, il 4° tornante (849m) in frazione Tortengo ed il 5° tornante, dove si lascia a destra una diramazione asfaltata a fondo chiuso.
Dopo le prime case di Mairengo si attraversa il ponte (909m) sul Rio Sciresa appena prima di una piazzetta con parcheggio e si transita nel centro del paese.
Si prosegue con 8 stretti e duri tornanti nel bosco e si arriva ad Osco (1158m) dove si incontra a sinistra un altro tracciato alternativo che sale toccando Brusgnano e Freggio.
Con un duro traversone tra i prati si arriva al 14° tornante (1203m) all'ingresso della frazione Vigera, poi si procede con ripide pendenze nel bosco incontrando il 15° tornante (1341m) ed il 16° tornante (1412m), dove si ignora la pista a sinistra.
Si percorre un lungo e tortuoso traversone nel bosco lasciando a sinistra la diramazione a fondo chiuso per Piano ed attraversando il ponte (1570m) sul Rio Sciresa per arrivare a Tarnolgio (1608m) dove il percorso diventa facile e raggiunge in breve Prodor.

(Itinerario percorso il 09/09/1995)



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