ALPE DAVROSIO, 1194m (Ticino)



Accesso da Tesserete 8,3 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Tesserete(529)-Pezzolo(586)

1,1

57

5,18

Pezzolo(586)-Lelgio(672)

1,4

86

6,14

Lelgio(672)-Marca(719)

1,1

47

4,27

Marca(719)-Luera chiesa(911)

1,8

192

10,67

Luera chiesa(911)-Gola di Lago(972)

0,5

61

12,20

Gola di Lago(972)-Monti di Zalto(1032)

1,0

60

6,00

Monti di Zalto(1032)-Alpe Davrosio(1194)

1,4

162

11,57




L'alpeggio si trova nella zona a nord di Lugano ed è raggiunto dalla strada asfaltata che raggiunge solo dal versante meridionale la Gola di Lago (972m), valico sullo spartiacque tra la Valle Capriasca a sud e la Valle d'Isone a nord, da dove procede ripidamente verso est fino all'alpeggio.

Il percorso inizia a Tesserete (529m), sede municipale del comune di Capriasca, raggiungibile sia da Lugano che dalla valle del torrente Vedeggio, che si getta nel Ceresio presso Agno, dove transitano l'autostrada, la ferrovia del San Gottardo e la strada cantonale Bellinzona-Lugano.
Alla rotonda presso l'ufficio postale si imbocca la Via Gola di Lago che si dirige verso nord in moderata ascesa.
Presso le ultime case del paese si scende leggermente e brevemente e si percorre un tratto nel bosco costeggiando il torrente prima di affrontare la dura rampa che raggiunge il borgo di Pezzolo; dopo la palina con la quota (586m) si procede con pendenze moderate fino ad un ponte oltre il quale si riprende a salire con dure pendenze entrando nel centro abitato di Odogno dove si incontra il 1° tornante poco prima del centro dove si trova una fontana purtroppo di acqua non potabile.
Dopo due impegnativi e ravvicinati tornanti si arriva ad un incrocio in corrispondenza del 4° tornante (633m) dove si lascia a destra la diramazione per Campestro.
Il tracciato continua in forte salita oltrepassando un parcheggio ed attraversando con sede stradale molto stretta il villaggio di Lelgio (672m all'incrocio fra le case dove si ignora la diramazione a fondo chiuso a sinistra).
Si procede con pendenze moderate aggirando la testata della valle; in località Marca si attraversa il torrente su un ponte (719m) dopo il quale si incontra a sinistra il monumento eretto nel 2022 per commemorare il 90° anniversario di fondazione del consorzio che gestisce la strada Marca-Gola di Lago; bisogna dire che la gestisce bene perché l'asfalto è ottimo.
Lo stretto tracciato guadagna quota con 3 duri tornanti ravvicinati nel bosco, percorre un ripido traversone e dopo un ponticello transita tra le baite di località Luera; dopo l'ottavo tornante si oltrepassa la chiesa (911m).
La pendenza diventa ancora più dura, si affronta il 9° tornante e con una rampa molto ripida si raggiunge Gola di Lago (972m), dove si trovano diversi cartelli indicatori ed una torbiera; a sinistra una breve diramazione conduce al vicino rifugio di Santa Maria del Lago (999m).
Si percorre verso nord un tratto facile superando un parcheggio a destra e dopo 350 metri si riprende a salire puntando verso est presso il cartello di divieto di transito per i veicoli a motore non autorizzati.
Subito dopo ad un incrocio (985m) si lascia a sinistra la carreggiabile per l'Alpe Zalto (996m), dove si trova un agriturismo; dopo una dura rampa ad un incrocio (1032m) si lascia a destra la breve diramazione a fondo naturale per le baite di Monti di Zalto.
Si incontrano 200 metri di salita moderata ma poi il tracciato si impenna snodandosi sul crinale tra la Valle Capriasca a sud e la Valle d'Isone a nord e presenta il durissimo 10° tornante, poi si prosegue con ripide rampe e brevi tratti che consentono di rifiatare; dopo un altro ripido tornante si arriva ad uno spiazzo dove mancano 500 metri e si osserva il traversone finale con le sue impressionanti pendenze.
Dopo una rampa con pendenza perfino superiore al 20% si rifiata solo per pochi metri e si procede sempre con pendenze nell'ordine del 18/20%; si riesce sempre a tenere come punto di riferimento la fine del traversone che rappresenta la fine del tratto ripidissimo.
Infatti alla curva la pendenza cala ed in breve si raggiunge il piccolo spiazzo davanti all'Alpe Davrosio (1194m) dove termina la strada asfaltata in mezzo a prati dove si vedono pascolare cavalli, mucche e capre ai piedi della vetta del Caval Drossa (1632m).
Il panorama è molto bello ed ampio e ripaga del durissimo sforzo; si gode un'ampia vista verso sud su Lugano ed il suo lago mentre ad ovest si vede la vicina catena del Monte Tamaro (1962m) ed a nord si osservano le montagne dell'alto Ticino.

(Itinerario percorso il 2 luglio 2023)



Panorama verso sud su Lugano ed il suo lago

Panorama verso ovest: in basso Gola di Lago e sullo sfondo il M.Tamaro

Panorama verso nord sui monti dell'alto Ticino



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