| Il
				valico collega l'alta valle della Garonna, che appartiene alla
				Spagna con il nome di Valle de Aran, ed il Pallas Sobirà,
				alta valle del fiume Noguera Pallaresa, nella provincia catalana
				di Lerida mediante una bella strada asfaltata; le pendenze sono
				abbastanza impegnative ma in generale non ripide.Il tratto
				più elevato attraversa zone aspre ed ancora selvagge,
				nonostante il recente sviluppo turistico, destinate a pascolo per
				mandrie di cavalli che si spingono tranquillamente fino sulla
				sede stradale.
 
 Sul versante nord-occidentale a Viella
				(971m) si lascia la strada principale che collega Francia e
				Spagna attraverso il tunnel de Viella (lunghezza 5 Km) e si
				risale la Valle de Aran con tipico percorso di fondovalle che
				alterna falsopiani con strappi anche impegnativi; la strada
				risulta buona ma il traffico è consistente data la forte
				vocazione turistica della vallata; si superano Escunahu (1025m
				alla rotonda), Era Clòsa (1061m alla rotonda), Garòs
				(1095m al ponte sul fiume), il campo di calcio di Naut Aran
				(1113m), Arties (1139m alla rotonda) e con salita continua ed
				impegnativa si raggiungono Gessa (1222m alla rotonda) e Salardù
				(1267m).
 La salita continua severa con il 1° tornante
				(1329m) ed il ravvicinato 2° tornante (1366m) per arrivare a
				Baqueira, dove si lascia a sinistra ad un incrocio (1483m) la
				strada asfaltata per Beret ed il Puerto di Beret (1860m) presso
				il quale si trovano le sorgenti della Garonna; Baqueira con Beret
				forma una sviluppata e moderna stazione turistica e di sport
				invernali.
 Si con un lungo tratto in costa con pendenza
				sensibile ma non dura su strada ampia e ben asfaltata con bella
				vista sull'ampia e verde vallata di pascoli e boschi; presso il
				3° tornante (1799m) la strada si restringe ed il fondo
				diventa mediocre; si sale con forte pendenza e si affrontano in
				rapida successione il 4° tornante, il 5° tornante (1891m)
				ed il 6° tornante (1986m) e dopo un tratto in costa si supera
				una zona di parcheggi al servizio degli impianti di risalita e si
				raggiunge l'ampio e solitario valico, dove sorge solo la casa di
				sorveglianza in pietra dell'ente elettrico divenuta rifugio.
 
 Sul
				versante sud-orientale da Esterri-de-Aneu (956m al Ponte
				Vecchio), centro turistico nel fondovalle del Pallas Sobirà,
				si sale con sensibile pendenza in un bel panorama affrontando lo
				stretto 1° tornante (1004m), il panoramico 2° tornante
				(1033m), l'ampio 3° tornante, il larghissimo 4° tornante,
				il 5° tornante ed il vicino 6° tornante (1071m) per
				arrivare a Valencia de Aneu (1077m), piccolo centro abitato con
				una modesta capacità ricettiva posto in posizione elevata
				rispetto al fondovalle.
 Alla fine del paese si superano gli
				ampi 7° ed ottavo tornante (1097m) e si sbuca (1114m) sulla
				moderna strada C-28 che funge da circonvallazione evitando i due
				paesi.
 Si procede con tracciato ampio e moderno che ha
				sostituito il vecchio tortuoso percorso e si attraversa il fiume
				al Pont de la Mola (1259m) ed in corrispondenza del successivo
				ampio 9° tornante (1283m) si lascia a destra la breve
				diramazione per Sorpe (1266m).
 Si affronta un tratto di dura
				ascesa con pendenza segnalata al 9%; al termine del tratto
				rimodernato si continua su tracciato più stretto e si
				imbocca la solitaria valle del Rio Bonaigua; in località
				Casa Sastrada (1450m) si lascia a sinistra la vecchia strada che
				raggiunge la Bonaigua de Baix ed attraversa il fiume al Pont de
				la Bonaigua (1481m) prima di affrontare 3 tornanti,
				riattraversare il fiume e sbucare ad un incrocio (1581m) sul
				tracciato attuale che invece procede rettilineo in forte salita
				sul versante settentrionale della valle.
 Si affrontano i
				rimodernati 10° tornante (1693m), undicesimo tornante
				(1699m), 12° tornante (1709m), 13° tornante (1733m) e 14°
				tornante (1759m) per arrivare al Santuario della Virgen de las
				Ares (1769m) ed al rifugio omonimo, ultimo punto di ristoro su
				questo versante.
 Si continua ormai fra i prati sopra il limite
				della vegetazione boschiva con impegnative pendenze affrontando
				gli ampi 15°, 16° e 17° tornante, il 18° tornante
				(1818m) ed il 19° tornante.
 Dopo alcune curve si superano
				il 20° tornante (1852m), il 21° tornante (1858m), il 22°
				tornante (1893m) ed il ravvicinato 23° tornante (1903m); si
				incontrano sulla sinistra alcuni impianti di risalita e dopo 3
				curve si affronta il 24° tornante (1941m) e si procede con
				pendenza progressivamente più moderata fino al
				passo.
 
 (Itinerario percorso il 04/08/1990 salendo da
				Viella)
 |