CAMPO IMPERATORE - SELLA DI PRATORISCIO, 2130m (L'Aquila)



Accesso da Bazzano 40,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Bazzano(597)-Paganica(657) 

2,8

60

2,14

Paganica(657)-Assergi(855) 

7,2

198

2,75

Assergi(855)-incrocio Teramo(998) 
2,1

143

6,81

incrocio Teramo(998)-Fonte Cerreto(1120)

1,9

122

6,42

Fonte Cerreto(1120)-bivio sciovie(1444)

6,6

324

4,91

bivio sciovie(1444)-7° tornante(1533)

1,6

89

5,56

7° tornante(1533)- Sella di Monte Cristo(1769)

4,8

236

4,92

Sella di Monte Cristo(1769)-incrocio Castel del Monte(1674)

3,7

-95

-2,57

incrocio Castel del Monte(1674)-8° tornante(1803)

5,7

129

2,26

8° tornante(1803)-bivio Fontari(1965)

1,7

162

9,53

bivio Fontari(1965)-Sella di Pratoriscio(2130)

2,2

165

7,50




LA SALITA NELLA STORIA DEL GIRO D'ITALIA

ANNO
TAPPA
ARRIVO/PASSAGGIO
PERCORSO TAPPA

VINCITORE

1971
5a
ARRIVO
PESCASSEROLI-CAMPO IMPERATORE

VICENTE LOPEZ CARRIL

1985
14a
ARRIVO
FROSINONE-CAMPO IMPERATORE

FRANCO CHIOCCIOLI

1989
8a
ARRIVO
ROMA-CAMPO IMPERATORE

JOHN CARLSEN

1999
8a
ARRIVO
PESCARA-CAMPO IMPERATORE

MARCO PANTANI

2018
9a
ARRIVO
PESCO SANNITA-CAMPO IMPERATORE

SIMON YATES

2023
7a
ARRIVO
CAPUA-CAMPO IMPERATORE

DAVIDE BAIS



La strada asfaltata più elevata della catena degli Appennini raggiunge dal versante orientale la Sella di Pratoriscio (2130m) all'estremità del lunghissimo altopiano di Campo Imperatore, in passato denominato Campo Imperiale, ai piedi del Gran Sasso; sul valico sorge la stazione turistica di Campo Imperatore raggiungibile dal ripido versante occidentale solo mediante una funivia e sentieri pedonali.
L'itinerario si svolge su una buona strada asfaltata, la strada statale N. 17 bis, che sale dal fondovalle del fiume Aterno abbandonando la strada statale N. 17 a Bazzano, a 6,4 chilometri da L'Aquila.
Il tracciato risulta molto impegnativo per la sua lunghezza e per le pendenze, che in alcuni tratti sono molto dure; la presenza di discese e falsopiani consente di rifiatare e recuperare anche se rende molto irregolare la salita.

Il percorso inizia ad una rotonda (597m) nella parte orientale di Bazzano, frazione del comune dell'Aquila; alla rotonda si lascia la strada statale N. 17 per imboccare la strada statale N. 17 bis, che attraversa quasi in piano la valle del fiume Aterno lasciando a sinistra il centro storico di Bazzano arrampicato su un colle ed a destra la vasta zona industriale.
Senza difficoltà si raggiunge Paganica (657m), dove si incontra un'altra strada proveniente da L'Aquila con percorso di collina; si procede in moderata ascesa mentre la valle tende a restringersi sempre di più.
Con salita sensibile si entra in una gola boscosa, nel cui punto più stretto sorge il Santuario della Madonna d'Appari (694m); dopo una breve galleria ed un tratto di impegnativa salita la pendenza ridiventa modesta e la valle si riallarga; dopo il bivio (754m) per Filetto si passa con tracciato quasi pianeggiante alla base (765m) del centro abitato di Camarda, frazione dell'Aquila adagiata sul versante settentrionale della valle.
Si continua in leggera ascesa in mezzo alla verde vallata; con salita più sensibile si raggiunge Assergi, il cui nucleo storico con una bella chiesa è situato sul crinale di un colle; dopo la piazzetta (855m) dove si trova la sede del parco nazionale alla base del paese con gli impegnativi 1° tornante (869m) e 2° tornante (889m) si raggiunge la parte alta (905m) del paese e si procede con un lungo ripido rettilineo in direzione del Gran Sasso.
Dopo aver superato l'imbocco (937m) dell'autostrada A24 Roma-Teramo, che percorre il traforo del Gran Sasso, si arriva al 3° tornante (998m) dove si lascia a sinistra la strada per il Passo delle Capannelle (1299m) e Teramo.
In forte salita si raggiunge Fonte Cerreto (1120m), amena località con attrezzatura turistica, dove si trova la stazione di partenza della funivia che conduce direttamente a Campo Imperatore.
Dopo un breve tratto di falsopiano la salita procede in modo irregolare alternando tratti impegnativi e facili; dopo il cartello di quota 1200m si aggira la testata di una boscosa valletta (1240m) e si sale con pendenza continua ed impegnativa al limite del bosco.
Si procede faticosamente tra vasti pascoli fino ad incontrare un tratto di leggera salita, al cui termine si trovano il cartello di quota 1400m ed il bivio (1444m) per il rifugio (1460m) e le sciovie di Monte Cristo.
Dopo l'incrocio la salita riprende severa con un tratto in costa ed i duri e ravvicinati 4° tornante (1498m), 5° tornante (1505m), 6° tornante (1517m) e 7° tornante (1533m) mentre si apre un bel panorama sulla valle dell'Aterno ed i suoi monti.
Dopo aver superato un crinale si procede con salita continua ed impegnativa sulle creste erbose; dopo 300 metri di sensibile discesa si sale duramente aggirando la testata di un vallone punteggiato di stagni e si raggiunge il Valico di Monte Cristo (1769m), non segnalato sulla strada e sulla maggioranza delle carte, porta di accesso dalla valle dell'Aterno all'altopiano di Campo Imperatore ai piedi dell'omonimo monte (1930m); una stradina dall'asfalto ormai quasi completamente consumato scende alle stalle della Fossa di Paganica (1709m) dove si trova anche un albergo ormai abbandonato.
Il tracciato scende moderatamente per 3,6 Km in un vallone che si restringe per poi sbucare nell'altopiano di Campo Imperatore dove si raggiunge l'incrocio (1674m) con la strada asfaltata proveniente da Castel del Monte (1310m), che rappresenta la continuazione della strada statale N. 17 bis.
Si svolta a sinistra imboccando la strada statale N. 17 bis c, che si segue ancora in moderata discesa per 900 metri fino al cartello presso l'incrocio (1657m) per la località di Sant'Egidio (1690m), dove esisteva una chiesa di cui restano solo alcuni ruderi.
Il tracciato continua con rettilinei in falsopiano nel centro dell'altopiano prativo lasciando sulla destra il piccolo Lago Pietranzoni; dopo una costruzione sulla sinistra si supera un leggero restringimento della vallata e si entra nel grandioso tratto terminale dell'altopiano.
La pendenza diventa progressivamente più dura: dopo un ripido rettilineo si affrontano gli ampi ottavo tornante (1803m), dove si lascia a destra una pista a fondo naturale, e 9° tornante (1826m).
Si arriva con ripide pendenze ad un incrocio (1965m) dove si lascia a sinistra l'accesso al rifugio ed alle sciovie Fontari e si tiene a destra percorrendo un brevissimo falsopiano che precede gli ultimi 2 Km con pendenze segnalate fino al 10%: si affrontano i duri 10° tornante (1990m), dove si lascia a destra una pista a fondo naturale, 11° tornante (2052m) e 12° tornante (2069m).
Dopo l'ultimo impegnativo traversone si sbuca nel piazzale del valico, sul bordo occidentale dell'altopiano, dove sorgono la chiesetta della Madonna della Neve, l'osservatorio astronomico, la stazione di arrivo della funivia e 2 bar-ristoranti; a nord spicca la vetta principale del Gran Sasso, il Corno Grande (2912m), che purtroppo in estate è spesso avvolta dalle nuvole e che rappresenta il punto più elevato dell'intera catena appenninica.

(Itinerario percorso il 20/08/1996)



Il Gran Sasso domina Campo Imperatore (foto M.G.)

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