PORT D'ENVALIRA, 2407m (Andorra)



Accesso da Andorra la Vella 28,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Andorra la Vella(1013)-Encamp(1276) 

6,0

263

4,38

Encamp(1276)-Meritxell(1410)  

2,9

134

4,62

Meritxell(1410)-Canillo(1526) 

2,4

116

4,83

Canillo(1526)-El Tarter(1679)  

4,8

153

3,19

El Tarter(1679)-Vall d'Incles(1748)

1,5

69

4,60

Vall d'Incles(1748)-Soldeu(1826) 

1,2

78

6,50

Soldeu(1826)-bivio Grau Roig(2087) 

4,5

261

5,80

bivio Grau Roig(2087)-tornante 2220  

1,9

133

7,00

tornante 2220-Port d'Envalira(2407) 

2,9

187

6,45





Accesso da Ax-les-Thermes 35,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Ax-les-Thermes(720)-telecabina di Saquet(910)

4,7

190

4,04

telecabina di Saquet(910)-Merens(1047) 

3,9

137

3,51

Merens(1047)-l'Hospitalet(1427) 

9,6

380

3,96

l'Hospitalet(1427)-bivio Puymorens(1773)

6,4

346

5,41

bivio Puymorens(1773)-Pas de la Casa(2091)

6,0

318

5,30

Pas de la Casa(2091)-Port d'Envalira(2407)

5,0

316

6,32




Il più alto valico pirenaico rappresenta l'unica possibilità di collegamento diretto tra Andorra e Francia; il confine si trova a 5 Km dal passo sul versante francese per cui la sommità del colle risulta interamente sotto la sovranità del piccolo principato; nel 2002 è stata aperta al traffico la galleria sotto il valico, denominata “Tunel d'Envalira”, a quota 1860m che consente di evitare l'alta quota del passo, disagevole soprattutto nella stagione invernale.
La strada è interamente asfaltata ed in generale abbastanza larga ed agevole; nel tratto più elevato, tra Soldeu ed il Pas de la Casa, è stata completamente rimodernata e si presenta molto ampia e ben tenuta, in altri tratti imponenti lavori di miglioramento sono in corso; purtroppo il traffico è sempre molto intenso su tutto il percorso e non mancano anche numerosi mezzi pesanti fino all'imbocco del traforo.
Tecnicamente il versante andorrano presenta tratti molto duri alternati a falsopiani e tratti di salita moderata, mentre il versante francese è caratterizzato da una salita più continua e moderata, priva di strappi ripidi, che risulta severa solo nel tratto conclusivo dopo la frontiera.
Le vallate di accesso presentano caratteristiche antropiche molto contrastanti: il versante andorrano è fortemente popolato con numerosi centri abitati e tante costruzioni, mentre il territorio francese è solitario e spopolato.

Dal caotico centro di Andorra la Vella (1013m) si segue in forte salita la via principale, piena di negozi e supermercati, che attraversa il congiunto abitato di Les Escaldes (1105m); al termine delle case la salita si addolcisce e si passa in una stretta gola dove si incontra la centrale elettrica che rifornisce la capitale andorrana.
La strada, a tratti ampia, a tratti con strettoie, sempre con molte curve, raggiunge senza difficoltà Encamp (1276m), borgo in cui un furioso sviluppo edilizio ha cancellato i caratteri tradizionali; dopo l'abitato si sale con forte pendenza ed un paio di tornanti che consentono una bella vista sulla conca in cui sorge Encamp.
La salita diventa più dolce e passa presso una bella fontana di acqua fresca; poco dopo si incontra il bivio (1410m) per il villaggio di Meritxell, in bella posizione dominante con il suo Santuario e, attraversato il torrente Valira, si affronta in una stretta gola la ripida salita che conduce a Canillo (1526m); prima del paese la pendenza si riduce e si può procedere senza difficoltà incontrando a destra l'antica chiesa romanica di San Juan de Caselles ed a sinistra una bella cascata.
La valle risulta ora ampia e verdeggiante e la strada risulta sempre esposta al sole, che in piena estate può battere ardentemente; dopo El Tarter (1679m) si affronta un tratto di severa ascesa e si effettua una diversione nella Vall d'Incles sul cui torrente si passa con un ponte (1748m) che segue un falsopiano e precede la dura salita che porta a Soldeu (1826m), antico villaggio divenuto moderna stazione sciistica.
Si continua alti in costa con forte pendenza e strada molto bella ed ampia fino a Les Bordes d'Envalira, piccolo centro commerciale; dopo un tratto con pendenza moderata si affronta una decisa salita fino al punto in cui si distacca a destra il tracciato che imbocca il traforo ed al bivio (2087m) per la stazione sciistica di Grau Roig e si attaccano con sensibile pendenza i larghi tornanti tra i prati che conducono al valico in un ambiente di alta montagna che stona con i distributori di benzina ed i negozi che costellano il tracciato.

Sul versante francese il percorso inizia ad Ax-les-Thermes (720m), centro termale nel fondovalle dell'Ariège, da dove si sale subito sensibilmente; si attraversano le strette gole dell'Ariège, dalle quali parte (a quota 910m) la telecabina per il Plateau de Saquet (2030m); dopo il villaggio di Merens-les-Vals (1047m) si segue il fondovalle in continua ascesa, ora dolce ora sensibile, con lunghi rettilinei in un ambiente molto solitario, in contrasto con il traffico sulla strada che si mantiene decisamente forte e fastidioso.
Si superano Bordes-Marchand (1120m) e Bordes-d'en-Bas (1132m) e si sottopassa la ferrovia che percorre il Viaduc de Bordes; si lascia a sinistra (1156m) l'accesso a Bordes-d'en-Haut e dopo la Fuillaterre (1233m) si affrontano i primi due ampi tornanti, poi si passa sul Pont des Besines (1307m) e si continua con ampio tracciato nel fondovalle.
A l'Hospitalet-près-l'Andorre dopo una rotonda (1427m) presso la stazione della ferrovia, che qui imbocca il traforo ferroviario del Puymorens, si trova un incrocio a valle del quale ci sono due tracciati distinti, entrambi a due corsie, con utilizzo variabile a seconda delle esigenze del traffico.
Il percorso di destra in breve arriva ad un ampio svincolo (1506m) dove si lascia a sinistra l'imbocco del traforo stradale a pedaggio del Puymorens, inaugurato nel 1994 e lungo 4820 metri, ovviamente interdetto alle biciclette.
Dopo un ponte (1551m) si affrontano due impegnativi tornanti ed in corrispondenza del 5° tornante (1620m) si incontra a sinistra il tracciato alternativo.
La strada nazionale continua oltrepassando il confine dipartimentale tra Ariège e Pyrénées-Orientales e percorrendo il ponte (1642m) sul Ruisseau de l'Eixerca e dopo un lungo tratto in costa con pendenza sensibile, ma non dura, in un ambiente solitario, affronta il 6° tornante (1724m) e perviene ad un incrocio in corrispondenza del 7° tornante (1773m), dove si tiene a destra seguendo la strada nazionale n.22 e si lascia a sinistra la strada nazionale n.20, che collega Tolosa a Barcellona attraverso il Col de Puymorens (1915m), la cui sommità si trova a 3 Km dall'incrocio.
Si prosegue in forte salita su strada più stretta superando il posto doganale (1936m) e la rotonda (2046m) dove si lascia a destra il tracciato che entra nella galleria; in breve si arriva alla frontiera ed al Pas de la Casa (2091m), incredibile località commerciale e centro di sport invernali situata nel territorio di Andorra appena oltre il confine francese; possono formarsi frequentemente code chilometriche di auto in attesa di varcare la dogana in entrambi i sensi di marcia.
Dopo la frontiera la strada diventa più larga e con gli ultimi 7 ampi, duri e panoramici tornanti si sale faticosamente al valico.

(Itinerario percorso il 06/08/1990)



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