COL DE PORTET, 2215m (Hautes Pyrénées)



Accesso da Saint-Lary-Soulan 17,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint-Lary-Soulan(802)-Vignec(820)

1,0

18

1,80

Vignec(820)-Soulan(1304)

5,0

484

9,68

Soulan(1304)-incrocio Espiaube(1543)

3,1

239

7,71

incrocio Espiaube(1543)-13° tornante(1760)

2,6

217

8,35

13° tornante(1760)-Soumaye(2018)

3,7

258

6,97

Soumaye(2018)-Col de Portet(2215)

2,2

197

8,95




Il valico, denominato Col de Portet o Hourquette de Portet, si trova sullo spartiacque tra due vallette laterali della Vallèe d'Aure nella zona degli impianti sciistici della stazione di Espiaube e risulta raggiungibile solo sul versante orientale con una strada asfaltata solo nel 2018 per consentire l'arrivo della 17a tappa del Tour de France.
Infatti il 25 luglio 2018 è stata disputata la tappa di soli 65 Km con partenza da Luchon e vittoria di Nairo Quintana che per la prima volta ha raggiunto questo passo.
Sulle mappe la strada era segnalata come interamente asfaltata ma fino alla primavera del 2018 il tratto conclusivo alternava tratti a fondo naturale ad altri con vecchio asfalto rovinato; però per il Tour 2018 il percorso è stata sistemato ed asfaltato e ora viene riservato ai ciclisti dalle 10 alle 16 nei mesi di luglio ed agosto.

Il percorso inizia a Saint-Lary-Soulan (817m); all'inizio del paese si abbandona ad una rotonda (802m) l'importante strada di fondovalle che conduce al Tunnel de Bielsa, traforo di comunicazione con la Spagna; subito dopo si attraversa il fiume e si raggiunge senza difficoltà il paesino di Vignec; dopo aver incontrato a destra una strada che proviene da Vielle-Aure (794m), vicino centro abitato, e che funge da breve alternativa nel tratto iniziale, utile soprattutto per chi arriva dalla bassa valle, si arriva ad una rotonda (820m) dove si lascia a sinistra la strada che entra nel centro abitato e si tiene a destra.
Si comincia a salire decisamente percorrendo la strada dipartimentale D123; i primi chilometri sono molto duri e le pendenza media si mantiene sul 10%; si incontra (884m) il sentiero per le vecchie miniere e subito dopo si oltrepassa un piccolo parcheggio.
Dopo un faticoso ma panoramico tratto in costa sul versante occidentale della Vallèe d'Aure ed il 1° tornante (944m) la strada effettua un altro traversone e poi entra nella valle del Rio d'Espiaube; dopo due ripidi tornanti e l'incrocio (1206m) con una sterrata a destra si oltrepassa il villaggio di Soulan (1304m), dove la salita diventa leggermente meno ripida.
Dopo un tratto di forte ascesa si attraversa il torrente e subito dopo gli edifici di Granges d'Espiaube, antico alpeggio diventato centro turistico, si raggiunge un largo incrocio (1492m) dove si lascia a sinistra la strada per la stazione turistica di le Pla d'Adet (1683m), più volte percorsa dal Tour de France; si seguono le indicazioni per Espiaube e si svolta a destra effettuando il 4° tornante per raggiungere in breve con forti pendenze la stazione sciistica di Espiaube, dove il tracciato effettua un anello a senso unico.
All'incrocio (1524m) si tiene forzatamente a destra attraversando il torrente dopo un brevissimo falsopiano; si riprende in forte salita e dopo il 5° tornante presso lo Chalet de l'Ours si arriva ad un incrocio (1543m) dove si lascia a sinistra la strada asfaltata che raggiunge il parcheggio (1594m) presso le stazioni di partenza degli impianti di risalita prima di ridiscendere a completare l'anello.
All'incrocio si svolta a destra seguendo il cartello “Route du Col de Portet”, mentre altri cartelli avvertono che la sede stradale non è protetta e raccomandano rispetto per gli animali al pascolo, e si effettua il 6° tornante.
Si imbocca quindi una stradina stretta che affronta con dure pendenze 11 spettacolari tornanti fra ampi pascoli per risalire la parete che chiude a nord la vallata; si superano il 9° tornante (3° della serie, 1669m), l'undicesimo tornante (5° della serie, 1718m), il 13° tornante (7° della serie, 1760m); dopo il 17° tornante il tracciato poi si snoda a lungo in costa con ampio panorama ai piedi della Serre de Courteilles.
Si supera un incrocio (1950m) dove si lascia a destra una carreggiabile sbarrata e dopo aver superato i 2000 metri si lascia a sinistra ad un incrocio (2018m) una diramazione che scende alla stazione della Télésiège de Soumaye.
Dopo due tornanti ravvicinati si attraversa il Ruisseau de Sainthounts e si percorre una galleria in falsopiano in curva (2125m) nella quale è opportuno essere dotati di uno strumento di illuminazione; si affronta il 20° ed ultimo tornante e finalmente si arriva in forte ascesa al passo.
Il luogo è caratterizzato dalla presenza di molti impianti di risalita utilizzati nella stagione invernale ma in estate risulta poco frequentato e privo di qualsiasi punto di ristoro.



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