CORMET DE ROSELEND, 1968m (Savoia)



Accesso da Albertville 40,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Albertville(345)-Beaufort(743) 
20,0

398

1,99

Beaufort(743)-Col de Méraillet(1605) 

12,3

862

7,01

Col de Méraillet(1605)-ponte fine lago(1593)

2,3

-12

-0,52

ponte fine lago(1593)-Plan de la Laie(1822)

3,2

229

7,16

Plan de la Laie(1822)-Cormet de Roselend(1968) 

2,7

146

5,41





Accesso da Bourg-Saint-Maurice 20 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Bourg-Saint-Maurice(813)-Bonneval(1063) 

6,0

250

4,17

Bonneval(1063)-Les Chapieux(1552) 

7,6

489

6,43

Les Chapieux(1552)-Cormet de Roselend(1968)  

6,4

416

6,50




Il valico collega la valle dell'Isère con la valle del Doron de Beaufort, affluente dello stesso Isère, mediante una bella strada asfaltata di alta montagna, molto impegnativa per la lunghezza, le pendenze, la tortuosità e la ristrettezza del tracciato; percorrendo i 53 Km di fondovalle che separano Albertville da Bourg-Saint-Maurice è possibile compiere un lungo ma affascinante itinerario circolare.

Sul versante occidentale si parte da Albertville (345m) e dopo il ponte (348m) sull'Arly si procede con un tratto in moderata ascesa nella stretta valle lasciando sulla sinistra il paese di Queige a cui si accede con una diramazione da una rotonda (537m).
Quando la vallata si allarga la strada diventa quasi pianeggiante e si procede senza difficoltà per molti chilometri; qualche tratto di salita interrompe i lunghi falsopiani che risalgono la valle.
Si attraversa il torrente Doron un prima volta al Pont de la Louie (639m) e successivamente al ponte (665m) presso les Perrières; ad un incrocio (705m) si lascia a sinistra la breve diramazione per il centro di Villars-sur-Doron; in località Manant (701m) si incontra un bivio dove occorre tenere a destra, percorrere un lungo rettilineo ed attraversare il ponte (712m) sul torrente Dorinet prima di arrivare a Beaufort (743m); presso la chiesa si trova una fontana, ultima possibilità di approvvigionarsi d'acqua fino a Bourg-Saint-Maurice.
Si esce dal paese in salita sempre più impegnativa che penetra nelle strette gole boscose del Défilè d'Entreroches al cui termine si attraversa il torrente su un ponte (828m) e si affrontano due tornanti ravvicinati; si attraversa un'ampia conca in continua salita e dopo il ponte (1033m) in località Les Sources si affrontano i ripidi tornanti che risalgono il versante orientale: dopo i primi due si superano il 3° tornante (1212m), seguito dal ravvicinato 4° tornante, il 5° tornante (1372m) in località la Turnaz, il 6° tornante (1430m) e l'ultimo tornante prima del lungo traversone che conduce al Col de Méraillet (1605m), dove si sbuca sul lago artificiale di Roselend, che si costeggia in leggera discesa ed in piano per 2,3 Km fino alla sua estremità settentrionale superando Les Lanches (1609m), la Chapelle de Roselend e le Gras.
Si riprende a salire ad un ponte (1593m) con 3 duri tornanti e splendido panorama sul bacino: si affrontano il 1° tornante (1625m) presso un parcheggio, il 2° tornante (1645m), dove si lascia a sinistra la località di Les Sauces, ed il 3° tornante (1691m), poi si attraversa una stretta gola rocciosa sbucando in un'ampia vallata di pascoli che precede il valico.
Si transita in falsopiano presso gli chalet del Plan de la Laie (1822m) e si continua in sensibile ascesa fino all'ultimo tornante (1906m), agli chalets du Cormet ed al valico, dove nella stagione estiva stazionano chioschi di bibite e souvenir.

Sul versante orientale si parte da Bourg-Saint-Maurice, importante nodo stradale della valle dell'Isère; alla rotonda (813m) subito a nord della stazione ferroviaria si imbocca la strada dipartimentale D902 e si sale con forte pendenza su strada stretta ed insidiosa con numerose curve sul versante settentrionale dell'ampia conca di Bourg-Saint-Maurice.
Si affrontano il 1° tornante ed il 2° tornante presso il villaggio di le Chatelard e dopo l'incrocio (952m) per Les Echines si entra nella Vallèe des Chapieux, stretta e molto boscosa, e si continua con lunghi tratti quasi pianeggianti nel fitto bosco fino a Bonneval les Bains (1063m), piccola località termale; si riprende a salire sensibilmente seguendo il tracciato che si snoda lungo il corso del torrente e dopo les Glinettes (1163m) si affrontano 10 ripidi e ravvicinati tornanti con tracciato stretto che sfiora pericolosi burroni con scarsa protezione verso valle (il 7° tornante della serie è quotato 1317m).
Al termine dei tornanti si transita in località Cret Bettex, dove si lascia a destra una sterrata ad un incrocio (1476m), e si sale in un ampio vallone di pascoli; dopo aver attraversato il torrente al Pont Saint-Antoine (1499m) si procede in falsopiano fino al bivio (1552m) dove si lascia a destra la strada sterrata per Les Chapieux e la Ville des Glaciers (1781m).
Si sale con un duro tratto in costa sul versante orientale della conca di Les Chapieux; per breve tratto si apre la meravigliosa visione dei ghiacciai più meridionali del gruppo del Monte Bianco, poi si affrontano 4 duri tornanti e si imbocca verso ovest il lungo vallone di pascoli che si percorre con forte pendenza fino al passo.

(Itinerario percorso il giorno 5 agosto 1993)



Premi per tornare all'elenco dei passi o clicca per tornare alla HOME Page