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				località, per la quale è utilizzato anche il
				toponimo Champtornè, è situata nella parte alta
				della conca di Torgnon, sul lato occidentale della Valtournenche,
				e risulta raggiungibile mediante una dura strada asfaltata.Il
				punto di arrivo della strada asfaltata è un
				piazzale-parcheggio che si trova appena sotto la stazione della
				cabinovina (1903m) che risulta ben visibile anche da lontano.
 Da
				Chatillon si percorre la strada per Cervinia
				(2006m) fino ad Antey-Saint-André, dove si imbocca la
				strada per Torgnon.
 
 Dall'incrocio subito ad ovest del
				ponte sul torrente Marmore nel centro di Chatillon (527m) si
				inizia a salire con decisione incontrando un bivio, dove in fase
				di salita si può prendere sia a destra che a sinistra;
				infatti prendendo a destra si sale lungo una stradina a traffico
				limitato a senso unico molto ripida che supera con un ponte la
				circonvallazione e sbuca sulla strada regionale della
				Valtournenche; tenendo invece a sinistra seguendo i cartelli si
				raggiunge in leggera salita la rotonda sulla circonvallazione
				(550m), dove inizia il percorso della strada regionale che in
				forte salita ben presto incontra (553m) il breve tracciato
				alternativo.
 Si sale con pendenza impegnativa lungo il
				torrente Marmore con strada bella ed ampia incontrando la breve
				galleria artificiale paravalanghe Rovines, lunga 91 metri; dopo
				il piccolo abitato di Champlong (675m), la centrale elettrica di
				Covalou (748m) ed un breve pezzo di salita moderata si affronta
				un tratto di ripida ascesa e si attraversa il torrente Marmore
				sul ponte di Chessin (817m).
 Si percorre la semigalleria
				paravalanghe ben illuminata Devies (830m all'ingresso e 849m
				all'uscita, lunghezza 250 metri) e si affrontano due impegnativi
				tornanti (il secondo a 889m), poi la salita diventa più
				ripida, la sede stradale si restringe e si superano altri due
				duri tornanti; con un tratto in leggera ascesa si entra nella
				conca di Antey-Saint-André e con una dura rampa si
				raggiunge la frazione di Ruvere (1009m), dove si trova sulla
				destra una bella fontana; in moderata ascesa si raggiunge
				Antey-Saint-André dove si lascia a destra la strada per il
				centro del paese (1074m), La
				Magdeleine (1888m) e Promiod
				(1492m) ad un incrocio (1026m) nella parte occidentale del
				paese.
 Dopo 300 metri pianeggianti ad un successivo incrocio
				(1026m) si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Torgnon
				e si sale con forti pendenze nel bosco; un brevissimo tratto meno
				duro si trova dopo 1 chilometro presso il cartello di fine del
				comune; dopo l'incrocio (1164m) con la diramazione a destra per
				la sovrastante frazione di Nozon (1203m) la salita diventa
				leggermente meno difficile; poco dopo si lascia a sinistra
				(1213m) la diramazione per la frazione Berzin.
 Alle spalle
				appare maestoso il Cervino, che si può ammirare più
				comodamente all'uscita del 1° tornante (1269m); si procede
				con dura pendenza tra i prati individuando chiaramente la chiesa
				parrocchiale di Torgnon.
 Si superano la frazione Champagnod
				(1326m) sulla sinistra e, in corrispondenza del 2° tornante
				(1359m), la frazione Mazod, poi si lascia la frazione Valleil
				all'interno del 3° tornante (1391m); dopo Verney si incontra
				un breve tratto meno impegnativo ma già dal 4°
				tornante (1455m) la pendenza ritorna molto dura.
 Si lascia a
				destra la breve diramazione che conduce alla chiesa parrocchiale
				di San Martino, costruita in posizione dominante al limite
				inferiore del centro abitato, ed al vicino municipio (1513m) e
				dopo il 5° tornante (1501m) si entra in Mongnod (1521m),
				capoluogo del comune di Torgnon; dopo una bella fontana sulla
				sinistra si continua a salire fra le numerose costruzioni
				raggiungendo davanti al parcheggio nella zona più
				turistica il bivio (1527m) dove si lascia a sinistra la strada
				che raggiunge il Colle
				Saint Pantaleon (1645m).
 Si continua con pendenza molto
				ripida e con i ravvicinati 6° tornante (1567m), dove si
				ignora la diramazione a destra, e 7° tornante (1589m) tra le
				ville si sale a Chatrian (1608m); appena prima del cartello
				indicatore si trova sulla destra una fontana; si affronta
				l'ottavo tornante (1617m) e si passa sopra la frazione per
				arrivare in breve a Pecou (1636m), dove si trova un'altra bella
				fontana, ed a Septumian (1673m), la più alta delle
				frazioni.
 Con una ripida rampa si arriva al sottopasso di una
				pista da sci poi si continua con un breve tratto facile e
				straordinaria vista retrospettiva sul Plateau Rosà; si
				continua in forte salita su buon tracciato nel bosco fino al 9°
				tornante (1710m) poi si raggiunge un'area di parcheggio e dopo il
				10° ampio tornante (1754m) si arriva all'ampia area
				attrezzata di Plan Prorion (1766m).
 La strada si restringe e
				l'asfalto diventa meno bello mentre il tracciato sale ripido
				sulla parete occidentale della conca per passare poi nella conca
				di Chantornè; si passa presso alcune costruzioni rurali
				mentre di fronte appare chiaramente la stazione della
				cabinovia.
 Si raggiunge faticosamente l'undicesimo ed ultimo
				tornante, poi con pendenza meno dura si procede tra ampi pascoli
				aggirando la testata settentrionale della conca per sbucare
				infine nell'ampio piazzale dove termina la strada asfaltata ai
				piedi della stazione della cabinovia; si gode un ampio panorama
				verso est e verso sud dove svetta la Grivola (3969m).
 Presso
				il ristorante “La Montanina” inizia la strada
				interpoderale a fondo naturale che conduce all'alpeggio di
				Gilliarey
				(2198m), punto culminante del percorso in splendida posizione
				panoramica, ed alla diga (2164m) che genera il Lago di
				Cignana.
 
 (Itinerario percorso il 23/06/2007 ed il
				16/07/2022)
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