ESTOUL, 1892m (Aosta)



Accesso da Verrès 23,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Verrès(378)-5° tornante(531)
2,1

153

7,29

5° tornante(531)-Targnod(719)
2,2

188

8,55

Targnod(719)-Villa(744)   

0,8

25

3,12

Villa(744)-Chataignère(821) 

1,4

77

5,50

Chataignère(821)-Corliod(908) 

1,1

87

7,91

Corliod(908)-Tilly(954)   

0,8

46

5,75

Tilly(954)-Quincod(1028)

1,3

74

5,69

Quincod(1028)-Arcésaz(1134)  

3,0

106

3,53

Arcésaz(1134)-Brusson(1311) 

3,2

177

5,53

Brusson(1311)-bivio(1295)

0,7

-16

-2,29

bivio(1295)-La Croix(1700)

5,0

398

7,96

La Croix(1700)-Estoul villaggio(1817)

1,3

117

9,00

Estoul villaggio(1817)-fine strada asfaltata(1892)

1,7

75

4,41




La località si trova nella parte alta del vallone del torrente Messouère, laterale orientale della Val d'Ayas, e risulta raggiungibile mediante una ripida ma buona strada asfaltata che sale da Brusson a scavalcare il crinale tra la Val d'Ayas e la sua laterale, che risulta impercorribile nel tratto più basso ed al suo sbocco nella valle principale presso Arcésaz; benché poco conosciuta si tratta di una località di grande bellezza paesaggistica con formidabili ed estesi panorami; il paesino di Estoul si trova a quota 1817m, ma la strada asfaltata termina a quota 1892m.

Da Verrès (378m) a Brusson (1311)
vedi la descrizione della strada che risale la Val d'Ayas nel paragrafo dedicato a a Saint-Jacques (1689m).
Dal centro di Brusson si prosegue verso l'alta valle discendendo dolcemente per circa 700 metri fino ad un incrocio sulla destra, ben individuabile grazie alle segnalazioni per Estoul, La Croix e Feniliaz, dove si imbocca una buona strada asfaltata che sale ripidamente per 800 metri nella parte alta del paese; dopo un tratto facile ancora tra le abitazioni la salita ridiventa dura, percorre un ponte sul torrente (1436m) ed entra nel bosco.
Si affrontano con ripida pendenza tra gli alberi su strada ampia e ben strutturata il 1° tornante (1480m), il 2° tornante (1494m), il 3° tornante (1514m), il 4° tornante (1544m) e, dopo le baite di Délaz-Dessous, il 5° tornante (1570m); si transita presso le case di Délaz-Dessus in mezzo ai prati.
Dopo il 6° tornante (1617m) si incontra un breve tratto facile ma subito si riprende a salire ripidamente mentre ad occidente si apre un grandioso panorama; si affronta il 7° tornante (1680m) e si raggiunge il borgo di La Croix (1700m) sul crinale tra la Val d'Ayas ad ovest e la valle laterale del torrente Messouère ad est.
Si ammira un grandioso panorama verso ovest dove in lontananza svetta il Monte Bianco sopra la boscosa insellatura del Col de Joux (1640m) dominata dal Mont Zerbion (2719m).
Di fronte alla bella cappella con la facciata affrescata si trova uno spiazzo con fontana; si lascia a destra la strada che discende a Feniliaz (1628) e si procede in ripida ascesa affrontando l'ottavo ed ultimo tornante della salita e procedendo in costa fino ad Estoul (1817m); dopo essere passati ai piedi del borgo vecchio con le sue caratteristiche case in pietra si raggiunge la parte moderna con numerose costruzioni ai piedi di ampie praterie.
Si gode un ampio panorama sul vallone di boschi e pascoli dominato da belle cime mentre verso sud si osservano le cime del gruppo del Gran Paradiso e si raggiunge in breve l'ampio parcheggio degli impianti sciistici di Palasinaz; continuando in falsopiano si percorre un lungo rettilineo che conduce al termine dell'asfalto (1892m) in posizione chiusa e poco panoramica immersa nel bosco.
La strada continua con ottimo fondo in terra battuta e raggiunge alcuni alpeggi, dove termina; il Colle della Ranzola (2170m), sullo spartiacque con la valle di Gressoney, risulta raggiungibile solo spingendo o portando la bicicletta.

(Itinerario percorso il 09/09/2007)



Panorama da La Croix: il Col de Joux, il M.Bianco sullo sfondo ed il M.Zerbion a destra

In fondo al rettilineo termina la strada asfaltata

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