| L'alpeggio
				sorge in splendida posizione sulle montagne che chiudono a nord
				il lago di Como e risulta raggiungibile mediante una dura
				stradina asfaltata; la salita viene a volte identificata con la
				denominazione “Alpe Zocca”, anche se il luogo esatto
				ove termina la strada asfaltata è denominato Alpe Piazza e
				viene chiamato dagli abitanti “la Piazza”; l'Alpe
				Zocca si trova poco più ad ovest ed in basso, risulta
				quotata 1207m e non è raggiunta da strada asfaltata.
 A
				Gera Lario si abbandona la strada statale che costeggia il lato
				occidentale del Lario presso il ponte (214m) sul torrente San
				Vincenzo e si imbocca una strada stretta e tranquilla che sale
				subito con impegnative e continue pendenze tra case sparse.
 Dopo
				il 1° tornante (259m) le abitazioni diventano più rare
				e si incontrano tratti di bosco mentre il panorama comincia ad
				aprirsi sul Lario e sul Monte Legnone (2609m) che troneggia
				maestoso sull'opposta sponda del lago.
 Si affrontano il 2°
				tornante (278m) ed il 3° tornante (327m) ed al 4°
				tornante (361m) si incontra la frazione Piazzòlo; subito
				dopo si supera la località Cerceno (410m) e si raggiunge
				il 5° tornante, in corrispondenza del quale (438m) si lascia
				a destra la ripida strada per San
				Bartolomeo di Bugiallo (1204m).
 Subito dopo si raggiungono
				le prime case di Montemezzo ed in breve si arriva alla piazzetta
				(467m), prospiciente la bella chiesa parrocchiale ed il municipio
				di Montemezzo, dove si affronta il 6° tornante.
 Dopo aver
				superato il 7° tornante (485m) si raggiunge in forte salita
				Burano (522m), il nucleo abitato più esteso del comune di
				Montemezzo, che si lascia sul lato a monte mentre si incontra un
				breve tratto di salita facile.
 Si riprende a salire
				decisamente e, dopo aver superato la piattaforma ecologica, si
				entra nel bosco e si affrontano gli stretti e ravvicinati 8°
				tornante (548m), 9° tornante (567m) e 10° tornante
				(580m).
 Dopo un traversone i ravvicinatissimi 11° e 12°
				tornante (662m) segnano l'inizio di una rampa molto ripida ma
				abbastanza breve che termina in corrispondenza del 13°
				tornante (698m) che immette in un tratto dalla pendenza
				impegnativa ma regolare in cui si affrontano il 14° tornante
				(720m), il 15° tornante (768m) ed il 16° tornante
				(817m).
 Il vicinissimo 17° tornante rappresenta il punto
				in cui si affrontano le pendenze più dure della salita,
				ben oltre il 10%, in un tratto che presenta una spettacolare
				vista a precipizio sul lago sottostante ma risulta
				provvidenzialmente protetto con un bel parapetto; la località
				è denominata Sass de la Crus.
 Si affronta il 18°
				tornante (855m) e si continua ripidamente fino alle prime case
				sparse della località Montagnola; la pendenza diminuisce e
				si affrontano il 19° tornante (894m) ed il 20° tornante
				(942m).
 In corrispondenza del 21° tornante (953m) si
				oltrepassano le case della località Montagna e subito dopo
				si passa presso il chiosco della piccola ma attivissima Pro Loco
				di Montemezzo, si supera il 22° tornante (967m) e si
				raggiunge il bivio (976m), dove si lascia a sinistra la
				diramazione per Montalto, la frazione estiva del comune di
				Montemezzo, distesa ad una quota fra i 998 metri della chiesa di
				San Lorenzo ed i 1030 metri del punto dove termina la strada
				asfaltata.
 All'incrocio si tiene a destra e si transita ai
				piedi delle case di Dalco (999m) prima di affrontare gli
				impegnativi 23° tornante (1022m), 24° tornante (1037m) e
				25° tornante tra i prati sulle pendici orientali del crinale
				dove sorge l'Alpe Piazza.
 Dopo il 26° tornante (1064m) si
				passa presso le baite Rosy e si affronta il 27° tornante
				(1075m), poi si aggira completamente il crinale dell'alpe sul
				lato meridionale effettuando un percorso semicircolare che
				consente di passare dal versante orientale al versante
				occidentale, dove si supera il 28° tornante (1149m).
 Si
				procede con pendenza moderata aggirando nuovamente il costone per
				riportarsi sul versante orientale; guardando in alto si vede la
				bandierina che indica il punto di partenza dei deltaplani presso
				la fine della strada.
 Dopo essere ritornati sul versante
				orientale si affronta un tratto molto duro nel bosco e finalmente
				si raggiungono gli ultimi due tornanti: il 29° tornante
				(1241m) nel bosco ed il 30° tornante (1254m) tra i prati che
				immette nel rettilineo conclusivo dove l'asfalto termina in mezzo
				ai prati della località Piazza nei pressi di una fattoria;
				una carreggiabile continua sassosa per alcune centinaia di
				metri.
 Gli ampi prati sono utilizzati per il pascolo e per il
				decollo dei deltaplani.
 Il panorama è grandioso sul
				sottostante lago di Como, sul fondovalle della bassa Valtellina
				dove si vedono l'Adda ed il Mera gettarsi nel Lario, sul Monte
				Legnone, sui monti della Val Codera ad est e su quelli al confine
				con la Svizzera ad ovest.
 
 (Itinerario percorso il
				14/04/2007)
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