La
stazione turistica di Artesina si trova alla testata della Valle
Maudagna e risulta raggiungibile con una ripida strada asfaltata;
l'edificazione dal nulla della stazione in una valle stretta ma
soggetta ad ottime condizioni di innevamento invernale risale
agli anni sessanta del XX° secolo.
Il percorso inizia
alla rotonda (513m) all'ingresso del centro abitato di Villanova
Mondovì (526m) si procede in falsopiano e con una leggera
discesa si arriva al ponte sul fiume Ellero ed ad una rotonda
(494m) in località Gosi, dove si affronta una breve rampa
seguita da un lungo falsopiano nella verde valle che si
restringe. Dopo il ponte sul torrente Maudagna (529m) ed Alma
Ressia si arriva in località San Giacomo e dopo un altro
ponte (559m) sul torrente Maudagna si comincia a salire con una
dura rampa di 300 metri oltrepassando l'incrocio (573m) con la
Via Riosecco; si procede con un chilometro di impegnativa
pendenza, poi si percorre un falsopiano e dopo un campo di calcio
si riprende a salire decisamente. Si arriva a Frabosa Sottana,
piccolo centro turistico posto alla confluenza della valle del
Rio Serro nella Valle Maudagna; nel giardino presso il Monumento
ai Caduti si trova una fontana; subito dopo ad una rotonda (662m)
si lascia a sinistra la dura strada per Frabosa Soprana, si tiene
a destra seguendo le indicazioni per Artesina e Prato Nevoso e si
attraversa il torrente su un ponte (1075m). Il tracciato
oltrepassa il nucleo vecchio del paese e comincia a salire con
pendenze molto impegnative; la valle diventa più chiusa e
rocciosa e la strada prosegue in forte salita fino a Miroglio
(807m) dove si riattraversa il torrente. Si prosegue in ripida
e costante ascesa lungo il lato orientale della valle; dopo due
tornanti presso la borgata Scarrone (927m) si sfiora la cappella
di San Marco di borgata Pellone posta al centro della carreggiata
come uno spartitraffico e si affronta una stretta ed impervia
gola rocciosa con pendenza ripidissima ed alcune brevi
semigallerie paravalanghe prima di attraversare il torrente
Maudagna sul Ponte dei Distretti (1075m). Il percorso continua
a salire meno duramente nella valle che si allarga fino a
raggiungere il bivio (1153m) dove si lascia a sinistra il
percorso con diritto di precedenza per Prato Nevoso e la Colla
del Prel (1615m). Dopo 150 metri abbastanza facili si
attraversa il ponte su un torrente e si procede in forte salita;
si affrontano due duri tornanti e si arriva all'ingresso della
moderna stazione turistica di Artesina, sorta dal nulla negli
anni sessanta alla testata della Valle Maudagna in una zona ricca
di neve in inverno. All'inizio della stazione si trova un
incrocio (1299m); svoltando a destra si arriva al centro (1321m)
e si continua per le costruzioni della parte occidentale fino
all'ultimo tornante (1386m) ed alla fine della strada subito
dopo. Seguendo la strada principale a sinistra si raggiunge un
tornante nel bosco e si ritorna nella stazione dove si incontra
un incrocio (1363m). Svoltando a sinistra ed effettuando un
tornante si sale decisamente tra le costruzioni moderne e si
piega a destra arrivando in un ampio parcheggio. Svoltando
invece a destra si procede con dure pendenze e fondo asfaltato
malridotto, si transita di fronte alla cappella, si percorre una
breve galleria artificiale sotto una pista da sci, si oltrepassa
un bar-ristorante, si affronta l'ultimo tornante in mezzo al
verde e si costeggiano in falsopiano gli edifici più
elevati fino al punto dove la strada termina (1405m) presso
l'ultimo palazzo. Dal punto di arrivo il panorama è
scarso mentre una discreta vista su Artesina e le montagne
circostanti si gode nel tratto fra l'ultimo tornante ed il primo
degli edifici presso i quali termina la strada
asfaltata.
(Itinerario percorso il 06/08/2025)
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