CALDIROLA, 1180m (Alessandria)



Accesso da San Sebastiano Curone 18,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

San Sebastiano Curone(342)-Gremiasco(400)
3,7

58

1,57

Gremiasco(400)-Colombassi(432)
1,0

32

3,20

Colombassi(432)-Fabbrica Curone(474)
3,1

42

1,35

Fabbrica Curone(474)-Ponte del Mulino(521)

1,6

47

2,94

Ponte del Mulino(521)-Morigliassi(658)

1,8

137

7,61

Morigliassi(658)-Garadassi(702)

0,8

44

5,50

Garadassi(702)-bivio Salogni(794)

1,4

92

6,57

bivio Salogni(794)-Caldirola paese(1012)

3,0

218

7,27

Caldirola paese(1012)-Caldirola La Gioia(1076)
0,7

64

9,14

Caldirola La Gioia(1076)-Caldirola Colonia(1180)
1,3

104

8,00




Il paese di Caldirola si trova nell'alta Val Curone che si insinua in profondità nell'Appennino piemontese tra la Val Garbagna ad ovest, la Val Borbera a sud e la lombarda Val Staffora ad est ed è raggiunta da una dura strada asfaltata, che rappresenta per i ciclisti una della salite più classiche ed impegnative dell'Appennino alessandrino.
Caldirola si suddivide in 3 parti: il vecchio paese (1012m), la zona residenziale-turistica la Gioia (1076m) presso la stazione di partenza della seggiovia del Monte Gropà e la Colonia Provinciale (1180m) dove termina la strada asfaltata.
Caldirola è stata una delle prime stazioni italiane di sport invernali e la sua vocazione sciistica risale al 1929 anche se negli ultimi anni la mancanza di neve e gli spazi limitati hanno ridotto la sua importanza.
La località è sede di una importante gara di discesa in mountain-bike, la “Caldirola downhill” che si snoda lungo i tracciati che scendono dalla stazione di arrivo della seggiovia del Monte Gropà.

Da Tortona (122m) si risale senza difficoltà la Val Curone fino a San Sebastiano Curone (342m) percorrendo la strada provinciale 100; dopo aver lasciato sulla destra la strada per Dernice e la Val Borbera si procede in leggera salita lungo il fondovalle superando case sparse ed il piccolo nucleo di Sant'Antonio.
Con tracciato pianeggiante si raggiunge il ponte sul torrente Curone e si entra in Gremiasco (400m) dove si affronta un impegnativo tratto di salita che conduce a Colombassi (432m); si scende brevemente e dolcemente a Molino di Colombassi dove si affronta una rampa con pendenza moderata; in falsopiano si arriva a Fabbrica Curone (474m); all'inizio del paese si lascia a sinistra la strada per Varzi e la Val Staffora, poi si sale moderatamente attraversando il centro abitato ed arrivando in breve alla località Cà Bastardini (500m).
Dopo aver attraversato il torrente Curone a Ponte del Mulino (521m) la strada cambia aspetto e si innalza rispetto al fondovalle affrontando 7 impegnativi tornanti; il 1° tornante è subito tra le case del borgo Ponte del Mulino mentre in corrispondenza del 2° tornante (550m) si lascia a sinistra il tracciato per Lumassi e Brentassi, poi si affrontano il 3° tornante, il 4° tornante, il 5° tornante (584m), il 6° tornante ed il 7° tornante e, dopo un campeggio sulla sinistra, con pendenza impegnativa si raggiunge Morigliassi (658m), dove si lascia a destra un'altra strada per Giarolo e la Val Borbera.
Dopo un tratto facile si sale decisamente alla piccola località Case Ciossa (680m) e con pendenza moderata si arriva a Garadassi (702m), sede del municipio del comune di Fabbrica Curone, il cui territorio occupa tutta l'alta valle del Curone, poi si affrontano gli ampi e duri ottavo e 9° tornante.
Ad un incrocio (794m) si lascia a sinistra la strada per Salogni, Bruggi e Bocca di Crenna (1553m); si continua con bel panorama e pendenze costantemente molto dure su tracciato ampio e sempre esposto al sole.
La pendenza diventa improvvisamente moderata quando mancano 800 a Caldirola paese e si procede facilmente, tranne per una breve rampa dopo un incrocio a sinistra, fino ad arrivare alla piazzetta sulla sinistra dove si trova una fontana e si accede al compatto nucleo del vecchio paese di Caldirola (1012m).
La strada moderna continua molto impegnativa nella zona delle infrastrutture turistiche arrivando in località La Gioia (1076m), dove una breve diramazione a destra conduce al piazzale-parcheggio della stazione di partenza della seggiovia per il Monte Gropà (1446m) mentre si procede a sinistra seguendo il cartello per la Colonia Provinciale.
Subito dopo ad un incrocio non segnalato bisogna tenere a sinistra; si continua in moderata salita tra ville sparse prima di affrontare un ripido tornante seguito da un tratto facile; dopo una curva a sinistra la strada si impenna e si sale ripidamente tra le ultime ville.
Dopo il successivo tornante si sale con forti pendenze nel fitto bosco con asfalto rovinato facendo attenzione alle buche; quando si vede a destra una recinzione si è ormai all'arrivo e con l'ultima ripida rampa si arriva al cancello della Colonia Provinciale (1180m).
Il piazzale a fondo naturale a sinistra viene utilizzato come parcheggio soprattutto nei giorni festivi dai numerosi escursionisti a piedi che percorrono i sentieri della zona; da una sterrata scendono gli amanti della mountain-bike che in precedenza sono saliti con la seggiovia.
Il punto di arrivo è immerso nel fitto bosco ed il panorama risulta praticamente inesistente.

(Itinerario percorso il 23/09/2018)



Il paese di Caldirola ed in alto gli edifici sparsi di La Gioia

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