La strada
asfaltata risale la Valstrona, stretta e verdissima, che si
incunea tra l'Ossola e la Valsesia, fino a Campello Monti,
frazione di origine walser del comune di Valstrona; il tracciato
è tranquillo e poco trafficato e risulta durissimo nella
parte conclusiva.
Il percorso inizia nella piazza
principale (295m) di Omegna, prospiciente allo sponda del Lago
d'Orta, dove si seguono le indicazioni per la Valstrona e si
imbocca una strada con fondo in pavè che procede in
falsopiano fino alla rotonda (298m) presso la chiesa parrocchiale
di Sant'Ambrogio dove si prosegue diritti in leggera ascesa. Dopo
il ponte sul torrente Strona, affluente del fiume Toce, si svolta
a sinistra all'incrocio con la strada proveniente da Crusinallo e
si comincia a salire con pendenza sensibile e strada molto
tortuosa in mezzo alle ultime case di Omegna; si imbocca quindi
la stretta e solitaria Valstrona e la strada si snoda in mezzo al
verde con pendenze moderate. A Canova del Vescovo (421m) si
incontra un bivio: a destra una bella diramazione sale con ampi e
ripidi tornanti a Germagno (602m), comune in bella posizione su
un terrazzo naturale, e ne attraversa il centro con sede stradale
molto stretta e fondo in pavè; dopo Germagno si continua
in costa con tratti di forte salita e qualche breve falsopiano
fino a Loreglia (719m); dalla chiesa si inizia la ripida discesa
che con molti stretti tornanti in una gola boscosa raggiunge il
fondovalle in località Prelo concludendo la possibile
variante. Da Canova del Vescovo la strada di fondovalle
continua senza difficoltà con una lieve discesa, poi
alterna falsopiani e leggere salite fino alle poche case di Prelo
(462m) dove si attraversa il ponte sul torrente Bagnone,
affluente del torrente Strona, e si trova l'incrocio a destra per
Loreglia. Si procede ancora in falsopiano fino a Strona
(525m), capoluogo del comune di Valstrona; dopo il paese si
comincia a salire con pendenza sensibile; a Piana di Fornero
(578m) si lascia a destra la strada che in 2,4 Km sale con ripidi
tornanti a Massiola (772m) e si procede in impegnativa ascesa
oltrepassando il piccolo borgo di Marmo (624m). Il tracciato
prosegue in impegnativa ascesa snodandosi tortuosamente molto
alto sul torrente; la pendenza diventa poi moderata ed in piano
si raggiunge Rosarolo (780m), dove si attraversa il torrente
presso una centrale idroelettrica. Dopo un tratto pianeggiante
si affronta una rampa e si riattraversa il torrente subito dopo
la località Otra (828m) per salire con due impegnativi
tornanti a Preia (878m) e con una rampa ripida a Forno (903m),
principale centro dell'alta valle. All'ingresso del paese si
effettua a sinistra un secco tornante e si imbocca la strada
strettissima che procede in moderata salita fino ad un gruppo di
case intorno alla cappella dedicata a San Giulio; dopo un
ponticello la strada si impenna e sale molto ripida passando
davanti alle cappelle dedicate a Santa Lucia e Sant'Anna. Si
continua ripidamente in costa lungo una parete scoscesa fino a
Piana di Forno (1103m); dopo un breve tratto di leggera salita la
strada diventa nuovamente molto ripida e sale nel bosco tortuosa
e strettissima senza nessun momento di respiro. Finalmente si
esce dal bosco ed appare il paese di Campello Monti, radunato
intorno alla sua bella chiesa parrocchiale (1305m); all'ingresso
del paese si incontra un'area di parcheggio, dove termina la
strada asfaltata; un tratto piano con fondo lastricato conduce ad
un bar-ristorante prima di un ponticello (1292m) all'inizio delle
case, tra le quali si passa solo a piedi lungo stretti viottoli a
gradini. Il paese è circondato dalle grandiose montagne
che chiudono la valle e risulta base per numerose e difficili
escursioni a piedi.
(Itinerario percorso il 16/07/1997)
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