CURADURE, 1520m (Trento)



Accesso da Roncone 8,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Roncone(774)-Boca de Lodin(977)
2,2

203

9,23

Boca de Lodin(977)-14° tornante(1186)

2,5

209

8,36

14° tornante(1186)-Curadure(1470)

3,0

284

9,47

Curadure(1470)-fine asfalto(1520)

1,0

50

5,00




Accesso da Breguzzo 9,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Breguzzo(799)-Boca de Lodin(977)
2,9

178

6,14

Boca de Lodin(977)-14° tornante(1186)

2,5

209

8,36

14° tornante(1186)-Curadure(1470)

3,0

284

9,47

Curadure(1470)-fine asfalto(1520)

1,0

50

5,00




La località si trova nell'alta Val Breguzzo, percorsa dal torrente Arnò, affluente del fiume Sarca, ed è raggiunta da una strada asfaltata che si inerpica ripida sul crinale fra le Val Breguzzo a nord e la Val di Bondone, tributaria della valle del fiume Chiesa a sud e termina 1 chilometro dopo le baite di Curadure mentre la pista a fondo naturale raggiunge Malga Giuggia (1659m).
La salita inizia da Roncone o da Breguzzo, un tempo comuni autonomi ed oggi confluiti nel comune di Sella Giudicarie, paese situato nelle Valli Giudicarie sulla strada statle 237 che collega, valicando la Sella di Bondo (823m), il Lago d'Idro e la valle del fiume Chiese a sud con Tione di Trento e la valle del fiume Sarca a nord; essa rappresenta la trafficata via d'accesso dalla Lombardia alla famosa località turistica di Madonna di Campiglio; la strada è rimasta di proprietà statale ma viene gestita dalla Provincia Autonoma di Trento.

DA RONCONE ALLA BOCA DE LODIN
Nella parte meridionale del centro abitato di Roncone si abbandona la strada che collega il Lago d'Idro a Tione di Trento, ad un incrocio (774m) subito a monte di un semaforo pedonale imboccando la Via Valet seguendo le indicazioni per la Val di Bondo.
Subito dopo ad un successivo incrocio (785m) presso la caserma dei Vigili del Fuoco si prosegue diritti seguendo le indicazioni per i camion diretti in Val di Bondone ed a Malga Giuggia; si sale sensibilmente su asfalto e poi con fondo in pavé e dopo una fontana a sinistra si passa di fronte all'albergo Genzianella che si trova sulla destra; ad un incrocio in una piazzetta con piccolo parcheggio si procede diritti sul pavè.
Dopo il ponte su un torrente si tiene a sinistra affrontando una ripida rampa ed in corrispondenza del 1° tornante si ignora la diramazione a sinistra continuando lungo la Via Papa Luciani e subito dopo ad un incrocio si tiene a sinistra in forte ascesa effettuando subito il 2° tornante; in tutti questi incroci occorre seguire le indicazioni per Malga Giuggia.
Si esce dal paese e si procede tra i prati affrontando il 3° tornante; dopo il 4° tornante (939m), in corrispondenza del quale si lascia a destra una stradina asfaltata, si percorre un tratto nel bosco e si raggiunge la Boca de Lodin (977m), valico tra la valle del Chiese a sud e la Val Breguzzo, facente parte del bacino del Sarca, a nord; vi sorge una cabina elettrica e si incontra il tracciato che sale da Breguzzo.

DA BREGUZZO ALLA BOCA DE LODIN
Dalla chiesa di Breguzzo (799m) si segue la strada principale transitando davanti a due fontane per arrivare dopo 500 metri ad un incrocio (809m) dove si svolta seguendo le indicazioni per la Val Breguzzo e si sale ripidamente dapprima nel paese e poi nel bosco.
Dopo un falsopiano si incontra un incrocio (875m) dove perviene da sinistra una strada alternativa da Bondo, paese a metà strada fra Roncone e Breguzzo; dopo 260 metri si svolta a sinistra lasciando diritto il tracciato che risale la Val Breguzzo.
Si scende brevemente per atraversare il torrente Arnò su un ponte in legno e si sale ripidamente affrontando due tornanti ravvicinati; si transita presso alcune baite ed in leggera ascesa si raggiunge la Boca de Lodin (977m), dove si incontra la strada proveniente da Roncone.

DALLA BOCA DE LODIN A CURADURE ED AL TERMINE DELLA STRADA ASFALTATA
Presso la cabina elettrica si imbocca il percorso verso ovest che sale ripidamente affrontando in rapida successione il 5° tornante, il 6° tornante, il 7° tornante, l'ottavo tornante, il 9° tornante (1023m) ed il 10° tornante (1048m) subito dopo il quale la strada spiana.
Dopo 300 metri facili la salita riprende dura alternando tratti nel bosco ed altri fra praterie con case rurali sparse a valle del tracciato; dopo l'undicesimo tornante (1107m) presso una stalla ed il ravvicinato 12° tornante ai piedi di una bella baita si procede nel bosco in forte salita; presso una casa rurale si incontra il 13° tornante e subito dopo si ignora a destra una ripida stradina cementata.
Si affrontano il 14° tornante (1186m) nel fitto bosco e l'ampio 15° tornante sinistrorso; in corrispondenza del 16° tornante (1234m) si ignora la diramazione a sinistra con accesso riservato ai mezzi agricoli; poco dopo ad un incrocio si ignora il tracciato a destra e si prosegue e sinistra effettuando l'ampio 17° tornante.
Si incontra il panoramico 18° tornante tra i prati e dopo aver ignorato una diramazione di accesso alle case a sinistra si arriva in località Rocca (1315m al cartello) sul crinale fra la Val di Bondone a sud e la Val Breguzzo a nord dove si trova un albergo-ristorante che ho trovato chiuso; si affrontano il 19° tornante ed il 20° tornante (1356m) e dopo un tratto parzialmente nel bosco si procede in Val Breguzzo e si incontrano ravvicinati il 21° ed il 22° tornante.
In forte salita tra i prati si raggiungono le poche ma ben curate baite di Curadure (1470m all'ultima costruzione); la strada continua nel bosco per 100 metri fino ad uno spiazzo dove si trova il cartello di divieto di transito ai veicoli motorizzati non autorizzati.
Il percorso procede con fondo asfaltato dapprima sconnesso e poi molto buono in forte salita con qualche tratto panoramico fino all'incrocio con una pista a fondo naturale a sinistra e poi in falsopiano fino al ponticello (1516m) sul torrente che scende dal Monte Benna (2249m) e dopo 150 metri facili si arriva al termine del tratto asfaltato (1520m) dove il panorama è nullo perché si è immersi nel bosco.
La pista continua, ignora una diramazione a destra poco prima del 23° tornante (1539m), riattraversa (1581m) lo stesso torrente, tiene a destra al successivo incrocio e termina alla Malga Giuggia (1659m).

(Itinerario percorso il 12/06/2022).



Il punto in cui termina la strada asfaltata

Panorma sul Gruppo di Brenta poco prima della fine del percorso



Per vedere il video del panorama verso il Gruppo di Brenta clicca




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