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				 La località
				si trova nell'alta Val Breguzzo, percorsa dal torrente Arnò,
				affluente del fiume Sarca, ed è raggiunta da una strada
				asfaltata che si inerpica ripida sul crinale fra le Val Breguzzo
				a nord e la Val di Bondone, tributaria della valle del fiume
				Chiesa a sud e termina 1 chilometro dopo le baite di Curadure
				mentre la pista a fondo naturale raggiunge Malga Giuggia
				(1659m). La salita inizia da Roncone o da Breguzzo, un tempo
				comuni autonomi ed oggi confluiti nel comune di Sella Giudicarie,
				paese situato nelle Valli Giudicarie sulla strada statle 237 che
				collega, valicando la Sella di Bondo (823m), il Lago d'Idro e la
				valle del fiume Chiese a sud con Tione di Trento e la valle del
				fiume Sarca a nord; essa rappresenta la trafficata via d'accesso
				dalla Lombardia alla famosa località turistica di Madonna
				di Campiglio; la strada è rimasta di proprietà
				statale ma viene gestita dalla Provincia Autonoma di Trento.
  DA
				RONCONE ALLA BOCA DE LODIN Nella parte meridionale del centro
				abitato di Roncone si abbandona la strada che collega il Lago
				d'Idro a Tione di Trento, ad un incrocio (774m) subito a monte di
				un semaforo pedonale imboccando la Via Valet seguendo le
				indicazioni per la Val di Bondo. Subito dopo ad un successivo
				incrocio (785m) presso la caserma dei Vigili del Fuoco si
				prosegue diritti seguendo le indicazioni per i camion diretti in
				Val di Bondone ed a Malga Giuggia; si sale sensibilmente su
				asfalto e poi con fondo in pavé e dopo una fontana a
				sinistra si passa di fronte all'albergo Genzianella che si trova
				sulla destra; ad un incrocio in una piazzetta con piccolo
				parcheggio si procede diritti sul pavè. Dopo il ponte
				su un torrente si tiene a sinistra affrontando una ripida rampa
				ed in corrispondenza del 1° tornante si ignora la diramazione
				a sinistra continuando lungo la Via Papa Luciani e subito dopo ad
				un incrocio si tiene a sinistra in forte ascesa effettuando
				subito il 2° tornante; in tutti questi incroci occorre
				seguire le indicazioni per Malga Giuggia. Si esce dal paese e
				si procede tra i prati affrontando il 3° tornante; dopo il 4°
				tornante (939m), in corrispondenza del quale si lascia a destra
				una stradina asfaltata, si percorre un tratto nel bosco e si
				raggiunge la Boca de Lodin (977m), valico tra la valle del Chiese
				a sud e la Val Breguzzo, facente parte del bacino del Sarca, a
				nord; vi sorge una cabina elettrica e si incontra il tracciato
				che sale da Breguzzo.
  DA BREGUZZO ALLA BOCA DE LODIN Dalla
				chiesa di Breguzzo (799m) si segue la strada principale
				transitando davanti a due fontane per arrivare dopo 500 metri ad
				un incrocio (809m) dove si svolta seguendo le indicazioni per la
				Val Breguzzo e si sale ripidamente dapprima nel paese e poi nel
				bosco. Dopo un falsopiano si incontra un incrocio (875m) dove
				perviene da sinistra una strada alternativa da Bondo, paese a
				metà strada fra Roncone e Breguzzo; dopo 260 metri si
				svolta a sinistra lasciando diritto il tracciato che risale la
				Val Breguzzo. Si scende brevemente per atraversare il torrente
				Arnò su un ponte in legno e si sale ripidamente
				affrontando due tornanti ravvicinati; si transita presso alcune
				baite ed in leggera ascesa si raggiunge la Boca de Lodin (977m),
				dove si incontra la strada proveniente da Roncone.
  DALLA
				BOCA DE LODIN A CURADURE ED AL TERMINE DELLA STRADA
				ASFALTATA Presso la cabina elettrica si imbocca il percorso
				verso ovest che sale ripidamente affrontando in rapida
				successione il 5° tornante, il 6° tornante, il 7°
				tornante, l'ottavo tornante, il 9° tornante (1023m) ed il 10°
				tornante (1048m) subito dopo il quale la strada spiana. Dopo
				300 metri facili la salita riprende dura alternando tratti nel
				bosco ed altri fra praterie con case rurali sparse a valle del
				tracciato; dopo l'undicesimo tornante (1107m) presso una stalla
				ed il ravvicinato 12° tornante ai piedi di una bella baita si
				procede nel bosco in forte salita; presso una casa rurale si
				incontra il 13° tornante e subito dopo si ignora a destra una
				ripida stradina cementata. Si affrontano il 14° tornante
				(1186m) nel fitto bosco e l'ampio 15° tornante sinistrorso;
				in corrispondenza del 16° tornante (1234m) si ignora la
				diramazione a sinistra con accesso riservato ai mezzi agricoli;
				poco dopo ad un incrocio si ignora il tracciato a destra e si
				prosegue e sinistra effettuando l'ampio 17° tornante. Si
				incontra il panoramico 18° tornante tra i prati e dopo aver
				ignorato una diramazione di accesso alle case a sinistra si
				arriva in località Rocca (1315m al cartello) sul crinale
				fra la Val di Bondone a sud e la Val Breguzzo a nord dove si
				trova un albergo-ristorante che ho trovato chiuso; si affrontano
				il 19° tornante ed il 20° tornante (1356m) e dopo un
				tratto parzialmente nel bosco si procede in Val Breguzzo e si
				incontrano ravvicinati il 21° ed il 22° tornante. In
				forte salita tra i prati si raggiungono le poche ma ben curate
				baite di Curadure (1470m all'ultima costruzione); la strada
				continua nel bosco per 100 metri fino ad uno spiazzo dove si
				trova il cartello di divieto di transito ai veicoli motorizzati
				non autorizzati. Il percorso procede con fondo asfaltato
				dapprima sconnesso e poi molto buono in forte salita con qualche
				tratto panoramico fino all'incrocio con una pista a fondo
				naturale a sinistra e poi in falsopiano fino al ponticello
				(1516m) sul torrente che scende dal Monte Benna (2249m) e dopo
				150 metri facili si arriva al termine del tratto asfaltato
				(1520m) dove il panorama è nullo perché si è
				immersi nel bosco. La pista continua, ignora una diramazione a
				destra poco prima del 23° tornante (1539m), riattraversa
				(1581m) lo stesso torrente, tiene a destra al successivo incrocio
				e termina alla Malga Giuggia (1659m).
  (Itinerario percorso
				il 12/06/2022). 
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