| Il rifugio si
				trova in Val di Fassa ed è raggiunto da una durissima
				strada asfaltata chiusa al traffico motorizzato non autorizzato
				che risale la valle del Vaiolet.La località è
				stata sede dell'arrivo della 15a tappa del Giro d'Italia,
				disputata il 22 maggio 2011 con partenza da Conegliano, vinta da
				Mikel Nieve.
 
 Il percorso inizia ad una rotonda (1332m)
				sulla strada che risale il fondovalle della Val di Fassa poco a
				nord di Pera di Fassa; alla rotonda, dove sorge una scultura per
				ricordare il passaggio del Giro d'Italia, una strada a destra
				incrocia la pista ciclabile ed attraversa il torrente Avisio sul
				Pont da Picion mentre per imboccare la salita occorre imboccare
				la strada provinciale 238 a sinistra seguendo i cartelli per
				Muncion e Gardeccia.
 Il tracciato comincia a salire
				affrontando subito il 1° tornante (1343m), in corrispondenza
				del quale si ignora una diramazione asfaltata a sinistra; si
				incontra un cartello che avvisa della pendenza al 15% e si
				percorre un durissimo traversone nel bosco fino al 2° stretto
				tornante (1433m).
 In continua forte salita si attraversano
				Ronch (1473m), dove si trova una bella fontana, e Muncion; quando
				ci si trova a monte della chiesa (1515m) la salita si interrompe
				e dopo un falsopiano si scende brevemente ad un incrocio (1511m)
				dove si tiene a destra; in questo punto inizia il tratto a
				traffico limitato dove i veicoli a motore sono ammessi solo se
				autorizzati; personalmente non ho incontrato nessun veicolo a
				motore ma solo pochi ciclisti e pochissimi escursionisti a piedi
				ed ho goduto pienamente della tranquillità del
				tracciato.
 Si imbocca la valle laterale del torrente Ruf de
				Soal su tracciato solitario e senza traffico alternando tratti
				pedalabili e dure rampe fino ad una conca dove si trovano alcune
				baite ed un incrocio (1572m) dove si lascia a destra una
				carreggiabile ai piedi di magnifiche guglie dolomitiche.
 Dopo
				una ripida rampa si scende brevemente al guado cementato su un
				ruscello affluente del torrente Ruf de Soal normalmente asciutto
				nelle belle giornate estive e si inizia il terribile tratto
				conclusivo con pendenze molto dure ma ancora qualche tratto dove
				è possibile rifiatare.
 Dopo una singolare rotonda a
				forma di cuore ed un canalone si incrocia a sinistra (1764m) la
				sterrata strada vecchia della Gardeccia e si inizia il terribile
				tratto conclusivo.
 Si affrontano i ravvicinati 3° tornante
				(1778m) e 4° tornante (1797m) e con pendenze sempre
				costantemente durissime si sale diritti lungo il torrente mentre
				le pendenze raggiungono il 18%; si lascia a sinistra una
				carreggiabile ad un incrocio (1882m) e con grande sforzo si
				arriva al ponticello (1938m) dove termina la salita asfaltata
				ormai in vista dei rifugi; con breve tratto sterrato si arriva al
				piazzale del Rifugio Gardeccia (1948m).
 Il rifugio si trova in
				una splendida posizione ai piedi del Catinaccio (2981m) e delle
				Torri del Vaiolet (2805m) e risulta molto frequentato dagli
				escursionisti che salgono con la funivia da Vigo di Fassa al
				Ciampedie (1998m) e poi procedono a piedi lungo un facile
				sentiero fino al rifugio.
 
 (Itinerario percorso il
				09/07/2022).
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