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				valico è situato sullo spartiacque tra la valle
				dell'Aletsch e la Fieschertal, due valli laterali della valle del
				Rodano nell'alto Vallese, ed è raggiunto da una stradina a
				fondo naturale.La particolarità è che il
				tracciato di accesso non arriva da nessuna delle due valli,
				troppo impervie, ma dalla stessa valle del Rodano mediante una
				galleria lunga 1020 metri che raggiunge il Marjelensee, laghetto
				artificiale nella conca occidentale del valico dal quale si può
				accedere a piedi al ghiacciaio dell'Aletschorn.
 Il tracciato
				può essere diviso in due parti: dapprima si affronta la
				lunga salita, con pendenze molto dure ma costanti, che conduce
				dal fondovalle a Fiescheralp, antico alpeggio su un balcone del
				versante settentrionale della valle del Rodano divenuto località
				turistica e centro di sport invernali con la caratteristica di
				essere esente dal traffico motorizzato perché accessibile
				solamente in funivia, a piedi o in mountain-bike.
 Dopo
				Fiescheralp si continua a saliscendi con tratti anche molto duri
				fino ad imboccare il tunnel che conduce nella conca del laghetto
				e si conclude senza difficoltà altimetriche.
 Molti
				ciclisti salgono con la funivia e percorrono solo i tracciati di
				alta quota evitando la lunga e dura salita dal fondovalle.
 
 Da
				Lax (1043m), stazione turistica lungo la strada di fondovalle che
				da Briga risale l'alta valle del Rodano, si imbocca di fronte
				alla via della stazione una strada asfaltata seguendo le
				indicazioni per Ritina e Brunnen; il tracciato attraversa in
				forte salita la parte alta dell'abitato affrontando tra i prati
				il 1° tornante, poi ad un incrocio (1113m) ignora la strada a
				destra per Brunnen ed entra nel bosco con pendenze ancora più
				dure.
 Si affronta il 2° tornante tra le baite di Ritena
				(alcuni cartelli riportano il toponimo Ritena, altri Ritina, ma
				riguardano la stessa località); alla fine delle case si
				trova un piazzaletto (1234m) dove si procede diritti ignorando le
				diramazioni a destra ed a sinistra; poco dopo si incontra la
				sbarra che impedisce il transito dei veicoli motorizzati non
				autorizzati.
 Dopo 550 metri si incontra l'inizio del tratto a
				fondo naturale anche se si incontrano ancora alcuni tratti
				asfaltati; in particolare tutti i tornanti fino all'undicesimo
				risultano ben asfaltati; dopo il 3° tornante (1339m) si
				incontra un'alternanza di ottimo sterrato e asfalto nei punti più
				ripidi.
 Nel fitto bosco si affrontano con ottima ombreggiatura
				il 4° tornante (1448m), il 5° tornante (1507m), il 6°
				tornante (1604m) ed il 7° tornante (1666m); dopo il canalone
				del torrente Deischbach si oltrepassa una baita isolata e si
				supera l'ottavo tornante (1767m); dopo aver riattraversato il
				canalone si percorre l'ampia radura in cui si trova la baita di
				Meiggera e si affronta il 9° tornante (1868m) prima di uscire
				dal bosco in mezzo ad ampi pascoli.
 Dopo il 10° tornante
				si supera l'undicesimo tornante (1988m) e si transita (2022m)
				sopra l'alpeggio di Laxerstafel con il suo minuscolo
				laghetto.
 Dopo il 12° tornante (2048m) sterrato ed il 13°
				tornante si ignora la diramazione a destra che termina ad un
				alpeggio e si effettua l'ampio 14° tornante; si raggiunge il
				tracciato proveniente da Riederalp e Bettmeralp ad un incrocio
				(2205m) e si procede senza difficoltà su asfalto fino a
				Fiescheralp; al termine della località, che si trova in
				un'ampia conca ai piedi dell'Eggishorn (2869m), si raggiunge con
				una breve discesa la stazione di arrivo (2212m) della funivia che
				sale da Fiesch (1082m), paese situato nel fondovalle a 2 Km da
				Lax, e di partenza della funivia che raggiunge la montagna
				dell'Eggishorn; davanti alla funivia si trova una bella
				fontanella di acqua freschissima.
 Dopo pochi metri di discesa
				ad un incrocio termina l'asfalto e si imbocca la strada a fondo
				naturale a sinistra che procede a saliscendi ed oltrepassa un
				incrocio di piste (2180m); fra le due piste che si dirigono
				inizialmente quasi parallele verso est si deve imboccare quella a
				sinistra più a monte che sale con una breve rampa ripida e
				sconnessa.
 Dopo un tratto facile si sale ripidamente con un
				buon fondo alla baita di Salzgab (2278m); dopo due tornanti
				ravvicinati si supera un punto molto panoramico e si percorre un
				valico (2329m) tra le rocce per entrare nello scosceso vallone
				dell'Obers Talli dove si trovano ruderi di baite; dopo una breve
				discesa si risale moderatamente fino all'imbocco (2335m) del
				Talligrattunnel.
 Il tunnel, che taglia la costiera del
				Talligrat, è lungo 1020 metri, piuttosto freddo, ben
				illuminato, anche se è consigliabile essere dotati di uno
				strumento di illuminazione, ed è percorso anche da molti
				escursionisti a piedi e da molti ciclisti; il percorso è
				pianeggiante ma il fondo è fangoso per la presenza di
				molte pozzanghere; in alcuni punti piove dalla volta ma comunque
				è perfettamente ciclabile con velocità molto
				contenuta e massima attenzione; a metà della galleria si
				trova una cavità dove è posizionata una suggestiva
				statua di Santa Maria di Lourdes.
 Alla fine del tunnel (2347m)
				si percorre un breve tratto facile, si effettua un tornante
				(2357m), si oltrepassa il rifugio Gletscherstube e si arriva ad
				un bivio: a destra una facile sterrata raggiunge la diga che
				genera il Marjelensee (2360m); dall'incrocio alla fine della diga
				ci sono 200 metri.
 A sinistra invece una carreggiabile
				percorre quasi in piano la sponda settentrionale del lago con
				fondo sconnesso e sassoso ma sempre ciclabile; si devono guadare
				alcuni ruscelletti che si gettano nel lago; al termine del lago
				si scende brevemente a guadare un ruscelletto più
				consistente e con una brevissima ripida rampa si arriva alla
				sommità del passo dove sorge il palo con il cartello
				Kreuzung e numerose indicazioni per gli itinerari a piedi.
 Dal
				tornante vicino all'uscita del tunnel è possibile
				procedere a piedi fino a raggiungere
				l'Aletschgletscher.
 
 (Itinerario percorso in data 8 luglio
				2018).
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