SELLA DEI SENTIERI, 2057m (Bolzano)



Accesso da Chiusa 19,4 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Chiusa(523)-Villandro(880)
A

4,6

357

7,76

Villandro(880)-12° tornante(944)
A

0,9

64

7,11

12° tornante(944)-14° tornante(1339)
A

4,2

395

9,40

14° tornante(1339)-parcheggio P2(1583)
A

3,3

244

7,39

parcheggio P2(1583)-Rifugio Gasser(1756)     
A

2,4

173

7,21

Rifugio Gasser(1756)-Mair in Plun Huette(1860)
N A

1,2

104

8,67

Mair in Plun Huette(1860)-Sella dei Sentieri(2057)
N A

2,8

197

7,04




Il valico, in tedesco Gasteiger Sattel, è situato sullo spartiacque tra la Valle dell'Isarco ad est e la Val Sarentina ad ovest, tra il Monte di Villandro/Villanderer Berg (2509m) a nord ed il Monte Sella/Sattelberg (2161m) a sud, ed è raggiunto solo dal versante orientale da una strada asfaltata fino all'Alpe di Villandro e non asfaltata nella parte superiore che risulta sempre ciclabile.

A Chiusa (523m) si lascia il fondovalle dell'Isarco ad un incrocio ben segnalato sulla strada statale del Brennero dove si imbocca la buona strada provinciale per Villandro/Villanders che sale decisamente percorrendo subito una galleria lunga 45 metri.
Si procede con pendenza molto impegnativa tra coltivazioni e case sparse con bel panorama ed ampi e ben strutturati tornanti a cominciare dal 1° tornante (595m); subito dopo il 6° tornante si lasciano a destra la Via alle Miniere/Am Erzweg ed a sinistra la chiesa di San Valentino (723m); si procede in zona più boscosa e meno abitata superando due tornanti ravvicinati; ormai in vista del campanile di Villandro si affrontano il 9° tornante, in corrispondenza del quale si distacca a sinistra una strada per la parte bassa del paese, e, subito dopo il cartello di inizio paese “Villandro/Villanders” il 10° tornante, dove si trova una stele .
Si attraversa il centro di Villandro (880m) passando ai piedi della chiesa parrocchiale e dopo un supermercato si arriva ad un incrocio dove si segue a destra la strada principale, segnalata con numerosi cartelli e denominata Hofstatt, che sale decisamente raggiungendo in breve l'undicesimo tornante, in corrispondenza del quale si ignora la strada a sinistra per Sauders.
Si esce dal paese e si percorre un lungo rettilineo tra i prati fino al 12° tornante (944m), in corrispondenza del quale si ignora la strada a destra per Gravetsch; si percorre un lungo traversone passando in località Mezan ed in corrispondenza del 13° tornante si ignora a sinistra la strada per Barbiano.
(La strada per Barbiano rappresenta il tracciato alternativo per chi vuole iniziare la salita da Ponte Gardena (470m), da dove si sale con 4 duri tornanti a Barbiano (830m); davanti alla chiesa si svolta a destra passando davanti ad una fontana e si prosegue su strada stretta e con pendenza irregolare che alterna tratti facili a dure rampe; dopo aver lasciato a sinistra la diramazione per Tre Chiese/Dreichirchen (1123m) si effettua una profonda diversione nella boscosa valletta del Rio degli Orli riprendendo a salire duramente fino all'incrocio con la strada proveniente da Villandro).
Dopo il 13° tornante si continua a salire ripidamente nella zona denominata Oberland attraversando un tratto di bosco e poi ampie praterie ed ignorando le diramazioni laterali per le numerose case sparse; dal 13° al 14° tornante il traversone è lungo 2750 metri; in corrispondenza del 14° tornante (1339m) si lascia a destra la diramazione per la miniera di Villandro/Schaubergwerk, poi si procede tra prati con un grandioso panorama sulle Dolomiti: lo sguardo spazia dalla Cima di Plose alle Odle al gruppo del Sella, al Sassolungo ed allo Sciliar.
Dopo un tratto nel bosco si incontrano a sinistra la cappella e le poche case del maso Parndle (1464m) ed a destra un bell'albergo (1530m) in posizione panoramica; dopo un brevissimo falsopiano si affronta una ripida rampa che conduce al parcheggio P1 dove la salita si interrompe e si procede per 1300 metri in falsopiano nel fitto bosco imboccando la valle laterale del Rio degli Orli.
Al parcheggio P2 (gratuito come il P1) in località Speckboden (1583m) si riprende a salire con ripide rampe alternate a tratti pedalabili e si arriva al 15° tornante presso il quale si trova il parcheggio P3 (a pagamento) e si diramano 2 sterrate a sinistra.
Dopo il tornante si sale ancora duramente prima che la pendenza si addolcisca per arrivare senza difficoltà all'ampio parcheggio P4 (a pagamento) che costeggia l'ultimo tratto della strada asfaltata che termina all'Alpe di Villandro/Villanders Alm dove sorge il Rifugio Gasser/Gasser Hutte (1756m); un cartello quota il rifugio 1744m ed un altro 1756m; nei pressi si trova anche un laghetto.
Si imbocca la sterrata a sinistra presso una tettoia con pannelli informativi e si procede lungo il tracciato indicato con il numero 6 e colori bianco e rosso; il fondo è buono ma occorre prestare attenzione alle canaline di scolo trasversali; sulla sinistra risulta ben visibile il valico.
Dopo una rampa molto ripida si lascia a destra la diramazione a destra per l'Almgasthof am Rinderplatz e dopo 250 metri abbastanza facili si svolta a sinistra presso la Mair in Plun Huette (1860m) con servizio di bar-ristorante; si continua in impegnativa salita attraversando l'ampio alpeggio fra due recinzioni senza possibilità di errore perché tutte le diramazioni risultano chiuse.
Si entra nel bosco alla base del valico e si percorre un breve tratto facile ma la stradina si impenna ripida quando mancano 1,2 km al passo ed incrocia il sentiero 7 non ciclabile che proviene dal 15° tornante; il fondo non è bello come nel tratto precedente ma sempre ciclabile con sicurezza.
Si affronta un tornante quando mancano 670 metri al passo e poco dopo un successivo tornante; con un ultimo traversone e bel panorama sull'Alpe di Villandro si imbocca la sella di valico e si raggiunge una staccionata in legno con un cancello; se si trova chiuso si può aprire e passare avendo cura di richiuderlo; non si può invece percorrere la carreggiabile a sinistra e superare il relativo vicino cancello.
Con 100 metri facili si raggiunge la sommità del valico dove si trova un crocevia di piste presso numerosi cartelli indicatori.
Sul versante occidentale la carreggiabile raggiunge gli alpeggi che si trovano nella conca sotto il valico ma non scende nel fondovalle della Val Sarentina.
Sul versante settentrionale una carreggiabile raggiunge alcuni minuscoli laghetti e termina alla recinzione di un alpeggio.
Sul versante meridionale la carreggiabile sale molto ripida alle pendici del Monte Sella e continua a saliscendi fino ai piedi del Corno di Renon (2259m), riconoscibile per le numerose antenne che sorgono sulla cima, raggiungendo il Corno di sotto (2042m), dove arriva una cabinovia dall'altopiano del Renon.

(Itinerario percorso il 31/08/2017)



Il passo visto nel primo tratto di sterrato dopo il rifugio Gasser

L'Alpe di Villandro vista appena prima di arrivare al passo: il rifugio Gasser con il laghetto a destra, la Mair in Plun Huette al centro con la strada che attraversa l'alpe

Il passo con il crocevia di piste visto dal lato settentrionale con il M.Sella sullo sfondo

Il passo con il crocevia di piste visto dal lato meridionale


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