COLLA DEI TERMINI, 2006m (Cuneo)



Accesso da Ormea 14,3 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Ormea(736)-4° tornante(959)  
A

2,7

223

8,26

4° tornante(959)-Cascine(1221)
A

2,9

262

9,03

Cascine(1221)-17° tornante(1470)
N A

2,9

249

8,59

17° tornante(1470)-18° tornante(1588) 
N A

1,0

118

11,80

18° tornante(1588)-19° tornante(1796)
N A

2,6

208

8,00

19° tornante(1796)-Colla dei Termini(2006)
N A

2,2

210

9,55




Il valico si trova sullo spartiacque tra la valle del Tanaro ad est e la valle del torrente Corsaglia ad ovest tra la Cima Ferrarine (2241), propaggine settentrionale del Pizzo di Ormea (2476m), e la Cima Ciuaiera (2172m), propaggine occidentale del Monte Antoroto (2144m), e risulta raggiungibile solo sul versante del Tanaro mediante una strada non asfaltata.

Si parte dalla piazza principale di Ormea (736m) imboccando senza nessuna segnalazione la strada asfaltata che passa presso il monumento ai caduti; quando si arriva ad un ponticello sul torrente occorre imboccare la strada secondaria che costeggia il torrente sulla destra ed ignorare la successiva diramazione a sinistra tenendosi sempre a destra del torrente ed entrando nel bosco per breve tratto in forte salita.
Dopo aver raggiunto la chiesetta alpina di San Mauro sul crinale si sale su tracciato stretto e senza protezione verso valle affrontando un tornante presso alcune case con bella vista di Ormea dall'alto.
Dopo altri 200 metri in corrispondenza del 2° tornante (821m) si lascia a sinistra il percorso per Valdarmella; la segnaletica non risulta molto chiara ma si possono seguire anche i cartelli per la località di decollo di deltaplani e parapendio.
Si sale nel bosco con pendenze molto dure intervallate da brevi tratti meno ripidi; si affronta il 3° tornante presso una cappella ignorando la diramazione asfaltata a destra per la Borgata Pietre ed in corrispondenza del 4° tornante (959m) si ignora una pista sterrata a sinistra.
All'uscita del 5° tornante si raggiunge la frazione Villaro (1037m); si continua in forte ascesa e si affrontano il 6° tornante (1108m), dove si ignora la pista a sinistra, e 3 stretti tornantini molto ravvicinati.
Subito dopo il 10° tornante si oltrepassano le poche case rurali di Cascine (1221m) e subito dopo la borgata termina il tratto asfaltato.
Il pezzo di tracciato a fondo naturale che sale con 14 tornanti al passo è caratterizzato da fondo ottimo solo in alcuni tratti dalla pendenza moderata, fondo dissestato sulle rampe più ripide, fondo impegnativo ma sempre ciclabile nella maggior parte del percorso; dopo Cascine non c'è più bosco e si rimane sempre esposti al sole.
Dal termine dell'asfalto si sale sensibilmente tra i prati e con una ripida rampa abbastanza sconnessa si superano l'undicesimo tornante ed il vicinissimo 12° tornante; poco dopo si affronta il 13° tornante (1322m); si inizia un lungo traversone con pendenza moderata ed ottimo fondo che aggira un costone dal lato verso valle.
Improvvisamente la salita si impenna e si affronta una lunga e ripida rampa dissestata: è l'unico punto in cui risulta molto probabile essere costretti a mettere piede a terra.
La pendenza diminuisce, pur restando sempre elevata, il fondo migliora e si affrontano tre tornanti; si lascia a destra una diramazione per una fattoria in località Fontana Fredda e si raggiunge il 17° tornante (1470m), punto di decollo per deltaplano e parapendio presso una cisterna d'acqua ai piedi della Rocca Fea (1529m).
Il tracciato sale con forti pendenze tra i pascoli ed ignora una diramazione a destra per Piancavallo in corrispondenza del 18° tornante (1588m).
Si inizia ora un lungo tratto in costa con ampio panorama; in particolare a sud-ovest svetta la sagoma piramidale del Pizzo d'Ormea; di fronte risulta ben individuabile il passo.
Dopo il piccolo spiazzo di parcheggio ed il cartello indicante l'itinerario pedonale per il Monte Antoroto si scende leggermente per 200 metri, si supera un piccolo guado e si riprende a salire duramente fino a portarsi ai piedi del valico.
Si affrontano 6 duri e regolari tornanti: il 19° tornante (1796m), il 20° tornante (1833m), il 21° tornante (1876m), il vicino 22° tornante (1890m), il 23° tornante (1967m) ed il 24° tornante (1985m).
Dopo un tratto ancora duro con un breve falsopiano si raggiunge il passo, dove sorge una struttura indicatrice in ferro battuto; la strada che scende verso la Val Corsaglia termina dopo circa 4 chilometri ed in seguito solo sentieri pedonali raggiungono i centri abitati nel fondovalle.
Il panorama è vasto verso la Val Corsaglia e verso est, dove con tempo limpido risulta possibile vedere la costa ligure guardando sopra le montagne del versante orientale della valle del Tanaro.

(Itinerario percorso il 09/08/2005)



La struttura indicatrice al passo

Panorama sulla Val Corsaglia

Il passo visto dal tratto in costa che precede gli ultimi 6 tornanti

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