COLLA DI SAN COSIMO, 1069m (Imperia)



Accesso da Borghetto d'Arroscia/Gavenola Km 14,2

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Borghetto d'Arroscia(155)-Gavenola(480) 
A
5,3

325

6,13

Gavenola(480)-Colla di San Cosimo(1069) 
N A

8,9

589

6,62






Accesso da Borghetto d'Arroscia/Gazzo Km 13,5

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Borghetto d'Arroscia(155)-Gazzo(607)
A
6,1

452

7,41

Gazzo(607)-Colla di San Cosimo(1069) 
N A

7,4

462

6,24




Il passo si apre sullo spartiacque tra le valli dei torrenti Pennavaira a nord e Arroscia a sud tra la Rocca delle Penne (1501m) ad ovest e la Madonna del Monte (1171m) ad est.
Il valico è raggiungibile mediante due strade che partono entrambe da Borghetto d'Arroscia; la prima sale asfaltata a Gavenola e prosegue non asfaltata fino al passo, la seconda sale asfaltata a Gazzo e continua non asfaltata da Gazzo al passo; i due itinerari lasciano il fondovalle a poche centinaia di metri di distanza alle due estremità di Borghetto d'Arroscia e si riuniscono a 1,1 Km dalla sommità del valico.

All'estremità orientale di Borghetto d'Arroscia (155m) si abbandona la strada che percorre il fondovalle della valle dell'Arroscia, e si imbocca la stretta e tranquilla strada asfaltata che si innalza con alcuni impegnativi tornanti dapprima tra le coltivazioni e poi solitaria in mezzo al bosco; la sede stradale risulta molto stretta e tortuosa ma il traffico è decisamente scarso.
La stretta valletta si apre nell'ampia conca in cui si trova Gavenola; dopo aver lasciato a sinistra una diramazione che raggiunge la chiesa parrocchiale si attraversa il centro del paese (480m) e si raggiunge l'incrocio con l'itinerario di mezza cornice che si imbocca svoltando a destra in direzione di Leverone ed Aquila d'Arroscia.
Questo itinerario percorre il versante settentrionale della Valle Arroscia mantenendosi intorno ai 500 metri di quota e presenta dislivelli contenuti con panorami molto interessanti e traffico scarsissimo; le numerose strade che lo raggiungono dal fondovalle consentono di compiere itinerari alternativi ai percorsi più diretti qui descritti.
Dopo l'incrocio si sale decisamente lasciando le ultime case di Gavenola; prima di raggiungere il crinale con la valle di Aquila d'Arroscia si svolta a sinistra seguendo il cartello che indica il Santuario dei Santi Cosma e Damiano; se si arriva dal verso opposto occorre fare attenzione perchè il cartello risulta leggibile solo giungendo da Gavenola.
Si imbocca una stretta stradina ancora asfaltata che sale ripida con due tornanti in mezzo ai boschetti; si raggiunge una cappella sul crinale e si affronta una ripida rampa seguita da un tratto pedalabile; si lascia a destra una diramazione asfaltata che raggiunge Leverone (500m).
Si entra nel bosco e, ad 1,1 Km dal bivio, termina il tratto asfaltato; si procede con ottimo fondo naturale nel bosco con alcuni tornanti alternando tratti di salita moderata a rampe più impegnative; quando il bosco risulta meno fitto si può vedere il bianco edificio del Santuario sulla sommità del valico ed utilizzarlo come punto di riferimento.
Dopo un tratto più ripido e dal fondo alquanto sconnesso, ma sempre ciclabile con sicurezza, si percorre un tratto fuori dal bosco con ampio panorama sulla Valle Arroscia; quando mancano 2 Km al passo si passa davanti ad una cappelletta e si procede comodamente nel bosco.
Si raggiunge l'incrocio dove si lascia a sinistra la strada che sale da Gazzo ed al successivo ampio tornante si ignora la diramazione che raggiunge la Colla Domenica (921m) e la chiesetta della Madonna della Neve.
Si prosegue con pendenza moderata fino all'ultimo tornante e finalmente si raggiunge il passo, dove sorge il bel Santuario seicentesco dedicato ai Santi Cosma e Damiano, preceduto da un ampio portico e da un piazzale dal quale si gode un ampio panorama sulla Valle Arroscia, i suoi monti, la piana di Albenga ed il Mar Ligure; la festa del Santuario è celebrata alla fine di settembre.
Sul lato destro del passo si trova un grande piazzale erboso; all'estremità nord-orientale del piazzale inizia la stradina non asfaltata che si inerpica sulla cima della Madonna del Monte (1171m), dove sorge il piccolo Santuario della Madonna della Neve.

L'itinerario alternativo inizia all'estremità occidentale di Borghetto d'Arroscia (155m), presso la chiesa parrocchiale; si abbandona la strada di fondovalle e si imbocca la tranquilla ma impegnativa strada asfaltata che si innalza con alcuni tornanti fra gli ulivi; presso il 4° tornante si raggiunge il Santuario di Nostra Signora della Purificazione in località Costa Cornari.
Dopo aver lasciato sulla sinistra la diramazione per Borgata Lerici il percorso presenta una rampa molto dura e supera un crinale portandosi in una zona dove si gode una bella vista verso il Mar Ligure; in corrispondenza del 6° tornante si lascia a destra una prima strada per Gavenola e subito dopo si incontrano le prime case della frazione Gazzo (607m); presso la chiesetta di San Bernardino si affronta a destra il 7° tornante e si esce dal paese passando presso il cimitero; di fronte alla parrocchiale, che sorge isolata sopra il paese, si trova un incrocio: si lascia a destra la strada per Gavenola e si imbocca la invitante strada di fronte che continua ancora asfaltata per circa 200 metri.
L'asfalto cede il posto ad un ottimo sterrato e si procede senza difficoltà nel bosco; in corrispondenza dell'ottavo tornante si incontra ancora un breve tratto asfaltato, ma subito si ritorna al fondo naturale; si ritrova l'asfalto e con ripida pendenza si supera il 9° tornante e si arriva al 10° tornante, dove il fondo asfaltato termina definitivamente.
Si procede in leggera ascesa e poi in dolce discesa prima di riprendere a salire con decisione ignorando una diramazione sulla destra; una ripida rampa cementata conduce all'undicesimo tornante, poi si continua su tracciato solitario e si affrontano 3 tornanti ravvicinati nel fitto bosco che si richiude sopra il ciclista in una galleria vegetale e garantisce un'ottima ombreggiatura; dopo il 15° tornante si arriva a sbucare sul tracciato proveniente da Gavenola, si svolta a sinistra e si prosege quindi fino al valico.

(Itinerario percorso il 13/04/2001 da Gavenola, il 05/08/2007 da Gazzo)



Il santuario ed il passo

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