| Il
				valico è situato sul crinale tra il Vallon de Morignole ed
				il Vallon du Réfrei, entrambi laterali della valle del
				Roia, e risulta raggiungibile mediante una solitaria strada a
				fondo naturale.
 Il percorso inizia a San Dalmazzo di Tenda
				(696m), nel fondovalle del Roia, sulla strada che da Ventimiglia
				conduce a Cuneo attraverso il Colle
				di Tenda (1871m); nella parte superiore del paese si
				abbandona la strada nazionale per percorrere il ponte sul Roia ed
				imboccare in moderata salita la strada dipartimentale D43 che
				risale la valle del torrente Levenza in direzione est.
 Dopo
				aver sottopassato la ferrovia si procede in falsopiano lungo una
				strada alberata che costeggia la stazione, posta all'estremità
				occidentale di Briga; dopo aver attraversato il torrente Levenza
				si entra nella parte centrale di Briga Marittima (772m),
				interessante nucleo medievale, italiana fino al 1947, dove è
				opportuno fare rifornimento di acqua ad una delle sue
				fontane.
 All'uscita del paese si attraversa nuovamente il
				torrente e si continua su strada asfaltata in moderata salita in
				mezzo all'ampia e coltivata vallata; dopo aver superato un bel
				ponte medievale si arriva all'incrocio (818m) dove si lascia a
				destra la strada per Bens (1076m) ed il Santuario di Notre Dame
				des Fontaines (866m), caratterizzato dall'imponente ciclo di
				affreschi dipinti su tutte le pareti interne da Giovanni
				Canavesio (XV secolo), definito la Cappella Sistina delle Alpi
				Marittime; dopo il Santuario il tracciato sale a fondo naturale
				alla Colla
				di Sanson (1707m).
 Dopo l'incrocio ed un breve falsopiano
				la strada attraversa il torrente e si inoltra nel vallone di
				Morignolo dapprima in decisa salita e poi in leggera ascesa; dopo
				il successivo ponte (871m) il tracciato si snoda con sensibile
				pendenza sul lato occidentale della valle completamente esposto
				al sole; si attraversa nuovamente il torrente su un ponte (905m)
				e si affronta un tratto di ripida salita fino all'ultimo ponte ai
				piedi di Morignolo (958m).
 Dopo il ponte ed il 1° tornante
				si entra in paese con una rampa ripidissima; alla fine della
				stretta rampa tra le case ad un incrocio si tiene a sinistra
				abbandonando la strada che effettua un tornante ed in 60 metri
				raggiunge la piazzetta del paese, dove si trova una fontana.
 Si
				imbocca una strada stretta ma ancora asfaltata; dopo 200 metri si
				incontra un bivio dove occorre tenere a destra seguendo le
				indicazioni "Baisse d'Ugail par le Vallon des Betes";
				subito dopo si trascura la ripidissima diramazione asfaltata di
				destra, che conduce ad una villa, e si imbocca la strada non
				asfaltata che prosegue con ottimo fondo.
 Si procede in forte
				salita completamente esposti al sole; al 2° tornante si
				incontra una cisterna dei servizi antincendio, poi si percorre un
				tratto in costa passando sopra l'abitato di Morignolo, dominato
				dalla Cima Missun (2356m), che si trova sulla linea di
				confine.
 Dopo il 3° tornante si incontra un breve
				falsopiano, ma presto la salita ridiventa molto impegnativa; si
				incontra un'altra cisterna antincendio e si aggira un costone
				entrando nel vallone sotto il valico, che ora può essere
				osservato chiaramente.
 Si continua in dura ascesa alternando
				tratti ben ombreggiati nel bosco a tratti allo scoperto fino ad
				aggirare la rocciosa testata della valle.
 Il tracciato si
				snoda ora in forte salita nel bosco che consente una parziale
				ombreggiatura con bella vista sul Monte Saccarello (2200m); dopo
				l'ampio 4° tornante si percorre un tratto in costa e con
				l'ultima ripida rampa si arriva al solitario valico.
 La vista
				spazia liberamente ad ammirare il panorama sul versante
				meridionale mentre sul versante settentrionale la fitta pineta
				rende difficile godere la bella vista dell'alta valle del Roia
 La
				carreggiabile continua in costa verso nord nel Vallon du Réfrei
				fino alle Rochers de Servia (1304m), dove si trova un forte
				abbandonato.
 
 (Itinerario percorso il 24/08/1999)
 |