PIALERAL, 1428m (Lecco)



Accesso da Pasturo 8,6 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pasturo(641)-Case di Cova(1301)
N A
7,2

660

9,17

Case di Cova(1301)-Pialeral(1428)
N A

1,4

127

9,07




La bella conca del Pialeral si trova sul versante orientale della Grigna settentrionale o Grignone (2410m) in splendida posizione panoramica e risulta raggiungibile mediante una ripida strada non asfaltata; i tornanti ed i tratti più ripidi del tratto che conduce alle Case di Cova sono stati cementati facilitando l'ascesa che resta comunque molto dura.

La salita inizia nella parte orientale di Pasturo (641m), importante centro della media Valsassina; 440 metri ad est della centrale Piazza Vittorio Veneto, dove sorgono il Santuario della Madonna della Cintura ed il municipio, presso una rotonda sulla strada che attraversa la parte bassa del paese, si imbocca una stradina asfaltata seguendo il cartello per l'Agriturismo Aliber, che si trova presso le Case di Cova.
Si sale su stretta strada inizialmente asfaltata che si snoda con pendenze irregolari tra le ultime case di Pasturo ed i prati; dopo una ripida rampa, un tratto più facile ed una seconda ripida rampa si raggiunge il primo tornante, si entra nel bosco e si incontra l'inizio del tratto a buon fondo naturale.
Poco dopo il fondo diventa cementato, si affronta il secondo tornante e, dopo un tratto molto ripido, il terzo tornante; la pendenza diminuisce ed il fondo ritorna sterrato mentre il percorso si snoda in parte nel bosco ed in parte tra prati dove sorgono alcune case.
Su fondo cementato si supera il 4° tornante e con pendenza molto dura il 5° tornante, dove si lascia a sinistra una stradina sterrata; si seguono invece i cartelli indicatori per il Pialeral e l'agriturismo.
Dopo 4,4 Km di salita si raggiunge la Chiesetta Alpina situata presso alcune abitazioni; una fontanella sgorga sul lato destro della cappella; dopo 150 metri ripidi si incontra una discesa che dolcemente in 200 metri conduce al Ponte dell'Acqua Fredda, dopo il quale si sale duramente su fondo sterrato.
Si affrontano due ripidi tornanti ravvicinati con fondo cementato e si continua su fondo sterrato tra boschi e prati; si superano altri due ripidi tornanti cementati e si raggiunge l'Alpe Cova (1301m), dove si trova l'agriturismo.
Si oltrepassa un minuscolo laghetto e si raggiunge un incrocio.
Le indicazioni per il Pialeral ed i numerosi escursionisti a piedi vanno a destra su una ripida rampa cementata che in 400 metri conduce al nuovo Rifugio Tedeschi, costruito sul crinale vicino ad altre case; in seguito un sentiero non ciclabile conduce al Pialeral.
I ciclisti devono invece proseguire diritti percorrendo 300 metri sterrati pianeggianti; all'improvviso si svolta a sinistra e, quando manca esattamente un chilometro all'arrivo, si riprende a salire nel bosco con pendenza molto ripida e fondo sconnesso.
Dopo un tornante la pendenza diminuisce leggermente ed il fondo migliora ma poco dopo la stradina si impenna nuovamente e si affronta un tratto ai limiti della ciclabilità per la fortissima pendenza e la presenza di molti sassi sul tracciato.
Finalmente si raggiunge una curva a destra e con pendenza moderata si percorre senza problemi l'ultimo tratto che conduce al Pialeral, dove sorgeva il vecchio rifugio Tedeschi (1428m), travolto da una valanga.
Il panorama è vastissimo: la vicina cima del Grignone domina dall'alto mentre a sud svetta la Grignetta, di fronte si apre tutto il semicerchio delle montagne della Valsassina.

(Itinerario percorso il giorno 11/06/2005)



Il versante settentrionale della Grignetta visto dal Pialeral

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