MONTE SAN BERNARDO, 1408m (Biella)



Accesso da Lora 8,7 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Lora(755)-6° tornante(940)
A

2,3

185

8,04

6° tornante(940)-7° tornante(1021)
A

1,1

81

7,36

7° tornante(1021)-8° tornante(1166)
A

1,8

145

8,06

8° tornante(1166)-Bocchetta di Stavello(1206)
A

0,5

40

8,00

Bocchetta di Stavello(1206)-incrocio(1285)
A

1,7

79

4,65

incrocio(1285)-Bocchetta di Rubello(1333)
N A

0,6

48

8,00

Bocchetta di Rubello(1333)-Monte San Bernardo(1408)
N A

0,7

75

10,71




Il Monte San Bernardo (1408m), sul quale sorge il Santuario di San Bernardo, si trova lungo la dorsale montuosa delle Prealpi Biellesi che separa la solitaria e remota Val Sessera a nord, percorsa dal torrente Sessera, affluente del fiume Sesia, con la popolosa ed industrializzata valle del torrente Strona di Mosso, affluente del torrente Cervo.
La cima risulta raggiungibile con una breve diramazione sterrata dalla strada asfaltata “Panoramica Zegna” che raggiunge il punto più elevato a Bielmonte (1488m).
Per la sua posizione e per la presenza del santuario la montagna risulta facilmente individuabile sia dalla pianura che in alcuni punti del percorso della “Panoramica Zegna”.

Il percorso inizia nella frazione Lora (755m) di Valdilana, comune sparso in una bella conca caratterizzata dalla presenza di numerose fabbriche tessili, istituito nel 2019 mediante fusione dei comuni di Mosso, Soprana, Trivero e Valle Mosso.
All'incrocio con la strada per Portula nel centro del paese si può già vedere la cima della montagna guardando in alto.
Dopo 200 metri di salita e la casa Zegna sulla destra si arriva ad una rotonda nella parte alta del paese dove si imbocca a sinistra la "Panoramica Zegna" che sale con ripidi e stretti tornanti presentando una bella vista sulla conca di Trivero.
Si continua in una zona di boschi allietati da una splendida fioritura primaverile e dopo il 5° tornante (913m) in località Baso nella Conca dei Rododendri si effettua il vicino 6° tornante in corrispondenza del Colle Craviolo (940m).
Dopo il 7° tornante (1021m) presso gli alti palazzi della frazione Zegna si valica la Bocchetta di Caulera (1070m); si transita presso il complesso (1079m) dell'istituto alberghiero Zegna e con un tratto di ripida pendenza si raggiunge l'ottavo tornante (1166m), in corrispondenza del quale si lascia a destra una diramazione a fondo naturale sbarrata per la vicina Bocchetta di Pontiggie (1176m).
In forte salita nel fitto bosco si arriva alla Bocchetta di Stavello (1206m), dove si trova un ampio piazzale-parcheggio e si trova il Labirinto di Stavello.
Si procede con pendenze moderate transitando davanti alla Chiesetta Alpina; poco dopo si perviene ad un incrocio (1285m), segnalato dal cartello per il Santuario di San Bernardo, dove si svolta a destra imboccando una pista a fondo naturale interamente ciclabile aperta al traffico motorizzato che dapprima si snoda parallela alla panoramica Zegna innalzandosi sopra di essa e poi punta verso nord nel bosco fino a raggiungere la Bocchetta di Rubello (1333m) dove si trova un piccolo spiazzo.
Il valico si trova tra il Monte Rubello (1417m) a sud-ovest ed il Monte San Bernardo (1408m) a nord-est ed è denominato anche Colle San Bernardo.
Sulla destra inizia la carreggiabile chiusa da una sbarra che procede con pendenze molto impegnative e fondo generalmente discreto che consente una buona ciclabilità; in alcuni punti più sassosi può essere necessario mettere piede a terra; si incontrano con regolarità delle canaline trasversali che in genere non creano problemi ma in alcuni punti formano uno scalino fastidioso.
Naturalmente la ciclabilità dipende dalla bravura, dall'allenamento e dall'agilità del ciclista; ho percorso a piedi alcuni brevi tratti ma ritengo che ciclisti più giovani, forti ed agili di me possano rimanere sempre in sella.
Dopo un traversone nel bosco si affronta il 1° tornante con fondo abbastanza sconnesso, poi si supera lo strettissimo 2° tornante e dopo il 3° tornante si percorre il tratto conclusivo; presso un punto panoramico protetto da una ringhiera si ignora il sentiero inerbato a destra per alcune panchine ed in breve si arriva al punto in cui alcuni gradini ed una bassa cancellata immettono nel prato di fronte al Santuario di San Bernardo edificato sulla vetta dell'omonimo Monte San Bernardo(1408m) in straordinaria posizione panoramica.
Il santuario è stato edificato nel XIV secolo e più volte ristrutturato ed ampliato; l'ultimo intervento importante è del 1948 ed ha conseguito l'aspetto attuale.
Nelle giornate limpide si gode verso nord un grandioso panorama sui monti della Val Sessera in primo piano e sul Monte Rosa sullo sfondo mentre verso est si osservano i rilievi prealpini e verso sud la sguardo spazia sulle sottostanti colline biellesi e sulla pianura padana.

(Itinerario percorso il 17/09/2025)



La Bocchetta di Rubello

Il Santuario di San Bernardo in cima al monte

Panorama sui monti della Val Sessera; il Monte Rosa è coperto dalle nubi

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