| La
				località si trova sul crinale fra la Valle di Susa a nord
				e la Valle del Sangone a sud ed è raggiunta da
				un'impegnativa pista a fondo naturale che si snoda sempre ben
				ombreggiata in mezzo a fitti boschi.
 Il percorso inizia al
				Colle Braida
				(1007m), che collega le due valli con una strada asfaltata; alla
				sommità del valico si imbocca sul versante della Valle del
				Sangone la strada fra la pizzeria a destra ed il campo di bocce a
				sinistra che diventa subito sterrata in un ampio
				piazzale-parcheggio al cui termine si prosegue nel bosco di faggi
				su una pista protetta a sinistra con una bassa staccionata in
				legno.
 Dopo breve tratto facile si incontra il 1°
				tornante, in corrispondenza del quale si ignora la carreggiabile
				a sinistra; si procede con ripida pendenza e si affrontano il 2°
				tornante (1042m), il 3° tornante, dove si trovano una
				panchina ed un pannello indicatore, ed il 4° tornante; il
				fondo, inizialmente ottimo, tende a diventare progressivamente
				meno buono.
 In corrispondenza del 5° tornante si ignora
				una pista a sinistra ed all'ottavo tornante (1148m) si tralascia
				la carreggiabile a destra; dopo il 9° tornante (1161m) si
				incontra un ampio spiazzo (1185m) mentre a destra discende una
				carreggiabile poco invitante.
 Il tracciato prosegue con
				pendenza meno dura e si incontra anche qualche tratto di
				falsopiano; dopo il 10° tornante però la pista si
				impenna con pendenze durissime e fondo difficoltoso che può
				richiedere di dover mettere piede a terra; dopo l'undicesimo
				tornante con pendenza molto ripida si raggiunge il crinale, dove
				si trova uno spiazzo (1245m) con alcune panche, erroneamente
				indicato su google-maps come Colle Remondetto.
 La pista si
				porta sul versante della Val di Susa proseguendo con pendenze
				irregolari alle pendici settentrionali del Monte Presa Vecchia
				(1285m) ed in moderata discesa raggiunge il Colle della Bera
				(1259m) dove si distacca a destra una carreggiabile.
 Si
				riprende a salire con pendenza molto dura e si arriva al Colle
				del Termine (1312m) dove il percorso ripassa sul versante della
				Valle del Sangone per aggirare a sud la Cima di Chiusa di San
				Michele (1315m).
 Senza difficoltà si raggiungono il
				Colle della Biaviri (1297m) ed il vicino Colle Remondetto
				(1298m), entrambi indicati da un cartello; al Colle Remondetto si
				trovano diverse indicazioni.
 Si prosegue lungo il crinale
				alternando tratti con pendenza moderata a dure rampe dove può
				essere necessario mettere piedi a terra per la combinazione di
				pendenze molto ripide e fondo sconnesso.
 Dopo l'incrocio
				(1347m) con la carreggiabile a destra per Prese Cattero si arriva
				con un'ultima dura rampa ad uno spiazzo con pannelli e cartelli
				indicatori che rappresenta il punto più alto
				dell'itinerario in località I Tre Roc (1373m).
 Il
				toponimo deriva dai tre roccioni che si trovano sul versante
				meridionale del valico presso la pista a sinistra; il panorama è
				inesistente perché il luogo è immerso nel bosco.
 Di
				fronte uno stretto sentiero conduce al Colle Bione (1430m), dove
				sorge la chiesetta della Madonna della Neve; sulla sinistra la
				pista scende dolcemente per 950 metri al Piano delle Linci ed
				all'alpeggio di Presa Brunetto (1330m) dove termina.
 
 (Itinerario
				percorso il 31/05/2025)
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