Il
Passo Furcia (in ladino Ju de Furcia ed in tedesco Furkel Sattel)
collega la Val di Marebbe, laterale della Val Badia, con la conca
di Valdaora e la Val Pusteria; dal momento che la Val Badia
sbocca nella Val Pusteria è possibile compiere in 47 Km
l'intero percorso circolare intorno al Plan de Corones, la
montagna che domina Brunico. La strada è interamente
asfaltata, stretta nel settore più alto, e presenta
pendenze durissime su entrambi i versanti anche se non manca
qualche tratto che consente di rifiatare.
Sul versante
occidentale il percorso inizia ad un incrocio (1184m) ben
segnalato nel centro di San Vigilio di Marebbe/St.Vigil im
Emmeberg; si sale con forte pendenza su strada ampia e panoramica
attraverso le numerose case dell'esteso centro turistico; dopo
circa un chilometro di salita, alla fine dell'abitato, la salita
si trasforma in un lungo falsopiano, poi la strada entra tortuosa
nel bosco. Dopo la diversione in una valletta ed il passaggio
sul ponte (1243m) si riprende a salire e si arriva con una ripida
rampa a Corte/Curt (1284m); dopo 200 metri pianeggianti ad un
incrocio (1280m) si lascia la strada per Pieve di Marebbe
svoltando a destra ed affrontando una stretta e ripida salita nel
bosco; ad un incrocio (1356m) si lascia a destra la stretta
strada per Rara e Misci. Dopo un falsopiano si incontra un
ripidissimo rettilineo fino al ponte (1401m) in corrispondenza
del primo dei 4 durissimi tornanti che conducono tra i prati a
Costamesana: si affrontano il 2° tornante (1444m) presso un
gruppo di case, il 3° tornante (1475m) panoramico tra i prati
ed il 4° tornante (1508m) dove si lascia a sinistra la
stradina di accesso alle sovrastanti case di Costamesana. Si
continua in costa con pendenza sempre molto dura e con qualche
rampa veramente micidiale superando l'incrocio (1548m) dove si
lascia a destra la stradina strettissima per le sottostanti baite
di Les Ciases ed il bivio (1592m) con una ripida sterrata a
sinistra. Dopo la stazione di partenza della cabinovia per il
Plan de Corones la strada diventa quasi piana, sottopassa con una
breve galleria artificiale una pista da sci e raggiunge un
pianoro con un albergo, un bar-ristorante ed una cappella; subito
dopo la cappella sulla sinistra ad un incrocio (1739m) si lascia
a sinistra la ripidissima stradina, non asfaltata ma dall'ottimo
fondo compatto, che conduce all'ampia spianata sommitale del Plan
de Corones (2273m). Si affronta l'ultima dura rampa che in
300 metri conduce, costeggiando un laghetto artificiale, al
cartello che indica la sommità del valico, stretta sella
ammantata di pinete aperta tra il Plan de Corones (2273m) ed il
Pizzo delle Pietre (2507m).
Sul versante nord-orientale da
Valdaora di Mezzo/Mitter-Olang (1047m) si sale moderatamente tra
i prati sino al ponte sul Rio Furcia, poi si imbocca un lungo e
ripido rettilineo che conduce a Casola/Gassl (1156m), base di
partenza della funivia per il Plan de Corones, dove si effettua
un curvone a destra presso un albergo; si affrontano tra i prati
con splendida vista della conca di Valdaora e della valle di
Anterselva i ripidi 1° tornante (1232m), 2° tornante
(1269m) e 3° tornante (1284m) presso un grosso complesso
residenziale. Con un tratto di facile ascesa si arriva a
Sorafurcia/Geiselsberg (1344m), frazione situata in posizione
panoramica a mezza costa; dopo l'incrocio (1354m) per la parte
alta del paese si incontrano una breve galleria artificiale sotto
una pista da sci ed un corto tratto di leggera discesa, poi si
attraversa un ponticello (1347m) riprendendo a salire. Si
affrontano i ripidi 4° tornante, 5° tornante (1454m), 6°
tornante (1493m) ed il vicino 7° tornante e si oltrepassano 2
case. Un rettilineo in moderata ascesa presso la partenza
della cabinovia Marchner (1526m) introduce il ripido finale: dopo
un ponticello (1597m) si affrontano l'ottavo tornante (1634m) ed
il ravvicinato 9° tornante e si percorre un durissimo tratto
in costa nel bosco fino al valico.
(Itinerario percorso il
02/08/1994 salendo da San Vigilio di Marebbe e scendendo a
Valdaora)
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