PASS DAL FUORN/OFENPASS, 2149m (Grigioni)



Accesso da Glorenza 28,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Glorenza(907)-Tubre(1240) 
8,2

333

4,06

Tubre(1240)-Mustair(1248) 

2,9

8

0,28

Mustair(1248)-Santa Maria im Mustairtal(1375)
3,3

127

3,85

Santa Maria im Mustairtal(1375)-Valchava(1416)

1,3

41

3,15

Valchava(1416)-Runca(1520)  

1,3

104

8,00

Runca(1520)-Fuldera(1638) 

2,0

118

5,90

Fuldera(1638)-Tschierv(1661)

3,1

23

0,74

Tschierv(1661)-Ofenpass(2149) 

6,1

488

8,00





Accesso da Zernez 21,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Zernez(1472)-Ova-Spin(1855)  

6,8

383

5,63

Ova-Spin(1855)-Ponte la Drossa(1710)

5,2

-145

-2,79

Ponte la Drossa(1710)-il Fuorn(1794)

3,5

84

2,40

il Fuorn(1794)-Buffalora(1968)

3,8

174

4,58

Buffalora(1968)-Ofenpass(2149)  

2,4

181

7,54




Il valico collega l'Engadina con la val Monastero, laterale elvetica della valle dell'Adige, mediante una buona strada asfaltata, mantenuta aperta durante tutto l'anno, che si snoda attraverso il Parco Nazionale Svizzero dell'Engadina; il percorso presenta alcuni tratti con forti pendenze alternati a lunghi falsopiani o addirittura pezzi di discesa.

Sul versante orientale il percorso inizia nell'altoatesina Glorenza/Glurns (907m), gioiello medievale ancora rinchiusa nella sua cinta muraria.
Si procede in leggera salita e falsopiano nella parte inferiore della val Monastero tra verdi praterie; dopo l'incrocio (967m) con la strada proveniente da Malles Venosta si attraversa il fiume al Ponte di Calva/Calvenbrucke e si inizia a salire sensibilmente mentre la valle si restringe; si supera il cartello di quota 1000 metri e si sale con dure pendenze nel bosco fino a sbucare nella conca di Tubre .
Dopo un tratto di salita moderata tra i prati si sale ripidamente fino al pittoresco paese di Tubre/Taufers im Mustairtal (1240m), dove si trovano alcune fontane.
Dal centro del paese si procede in piano, si attraversa il Rio Valgarola (1238m) e si incontra la frontiera (1246m) tra Italia e Svizzera; dopo la dogana si prosegue praticamente in piano fino a Mustair (1248m), dove si trova il magnifico monastero di San Giovanni, annoverato dall'Unesco tra i beni considerati patrimonio mondiale dell'umanità.
Si attraversa il paese con qualche strettoia ed alcune facili rampette, poi si procede in falsopiano fino ad un ponticello (1284m), dopo il quale si affronta un chilometro di ripida ascesa fino a Sielva (1355m).
In facile salita perviene a Santa Maria im Mustairtal (1375m), dove inizia la salita per il Giogo di Santa Maria (Umbrail) (2501m), dal quale si sbuca sulla strada dello Stelvio.
Dopo l'incrocio la strada scende brevemente molto stretta e tortuosa fra le case ma all'uscita del paese si affronta una ripida rampa, poi si prosegue in moderata ascesa nel bosco e si sbuca nella conca di Valchava.
Una diramazione a sinistra porta nel villaggio di Valchava (1416m) mentre la strada principale si distende rettilinea in mezzo alla valle; dopo il paese si sale con forti pendenze ed ampi curvoni tra i prati.
Si entra nel bosco ed in località Runca (1520m) si lascia a sinistra la strada a fondo naturale per Doss Radond; si continua in forte salita entrando nella conca di Fuldera; dopo il bivio (1604m) per Lu l'ascesa diventa progressivamente più facile e si sfiora il borgo di Fuldera (1638m).
Si entra in una successiva conca di pascoli con un tratto di leggera discesa e si procede in falsopiano fino allo sparso villaggio alpestre di Tschierv (1661m); presso la chiesa si trova una bella fontana.
La salita riprende progressivamente più ripida superando le ultime case della parte alta (1693m) di Tschierv e snodandosi nel bosco fino alla base di una parete che sbarra la valle; si piega a destra (1870m) e si affrontano tre duri tornanti sul versante settentrionale della valle mentre verso sud-est appare la cuspide ghiacciata dell'Ortles (3905m).
Si continua in forte salita ancora nel bosco; ad un incrocio con pannelli indicatori (1972m) si lascia a destra una diramazione a fondo naturale per gli impianti sciistici di Minschuns, il valico Bucca da la Sella (2128m) e l'Alp da Munt.
In corrispondenza di un curvone (2021m) si lascia a destra un breve tratto della vecchia strada abbandonato in occasione dell'ammodernamento del tracciato; già in vista dell'antenna che indica il passo si piega a destra in una valletta laterale con 100 metri di falsopiano fino all'incrocio (2077m) con una carreggiabile sbarrata a destra; si riprende a salire duramente aggirando la testata della valletta e si arriva al passo.
Sul valico sorgono un albergo e, poco sopra, un'antenna (2170m) che serve come punto di riferimento durante la salita; si gode un ampio panorama, soprattutto verso la Val Monastero, dove in lontananza si erge la vetta dell'Ortles (3905m).

Sul versante occidentale il percorso inizia a Zernez (1472m), nel fondovalle dell'Engadina, a circa 30 Km da St.Moritz.
Dopo l'incrocio sulla strada di fondovalle si esce dalle case e si comincia a salire moderatamente tra i prati; il tracciato imbocca poi la stretta Val dal Spot guadagnando quota con impegnative pendenze lungo il fianco settentrionale della valle.
Si percorrono alcune semigallerie paravalanghe e si scende brevemente in un tratto dirupato; si riprende a salire decisamente e con un lungo rettilineo tra i boschi si raggiunge il dosso in località Ova-Spin (1855m); si scende ripidamente per circa un chilometro in una valletta laterale fino ad un ponticello (1842m) prima di ritornare nella valle principale; il percorso si snoda in costa in leggera discesa a grande altezza rispetto al fondovalle lungo una imponente parete rocciosa superando il Vallun Chafuol (1768m).
Si attraversa il torrente al Ponte la Drossa (1710m), dove si incrocia la strada che raggiunge Livigno percorrendo una lunga galleria, vietata alle biciclette, e costeggiando il lago del Gallo.
Si riprende a salire moderatamente nella valle stretta e boscosa ed in breve si raggiunge il Fuorn (1794m): il nome, che in romancio significa fornello, indica che si trattava di una località mineraria che sfruttava i giacimenti di ferro della zona; ora vi sorge l'albergo Parco Nazionale che funge da base per molteplici escursioni a piedi; vi si incontra il parcheggio P6.
Si continua in moderata ascesa con lunghi rettilinei nel mezzo della valle all'interno dell'area protetta del parco nazionale superando il parcheggio P7 (1876m), il parcheggio P8 (1886m) ed il ponte (1906m) sul torrente che scende dalla Val da Stabelchod subito dopo il parcheggio P9; in località Buffalora (1968m) si incontra un rifugio e si affronta l'ultimo ripido tratto di salita che snodandosi tortuoso sul versante settentrionale della valle conduce al valico.

(Itinerario percorso il 31/07/2006)



La Val Monastero vista dal Pass dal Fuorn

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