MONTE LEGNONCINO, 1714m (Lecco)



Accesso da Dervio/Tremenico 19,8 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Dervio(220)-Vestreno(589)  
A
5,2

369

7,10

Vestreno(589)-Introzzo(667) 
A

1,3

78

6,00

Introzzo(667)-Tremenico(728) 
A

2,6

61

2,35

Tremenico(728)-Subiale(1109) 
A

5,6

381

6,81

Subiale(1109)-Monte Lavadè(1302)
A

1,7

193

11,35

Monte Lavadè(1302)-Sella del Legnone(1449) 
A

1,3

147

11,31

Sella del Legnone(1449)-Monte Legnoncino(1714)
N A

2,1

265

12,62




Accesso da Dervio/Sueglio 18,6 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Dervio(220)-Vestreno(589)  
A
5,2

369

7,10

Vestreno(589)-Sueglio(775) 
A

2,6

186

7,15

Sueglio(775)-Loco Tocco(926)
A

1,9

151

7,95

Loco Tocco(926)-Subiale(1109)   
N A

3,8

183

4,82

Subiale(1109)-Monte Lavadè(1302)
A

1,7

193

11,35

Monte Lavadè(1302)-Sella del Legnone(1449) 
A

1,3

147

11,31

Sella del Legnone(1449)-Monte Legnoncino(1714)
N A

2,1

265

12,62




La montagna domina dal versante orientale il ramo superiore del lago di Como e presenta panorami straordinari sul lago e le montagne circostanti fino alle Alpi Valtellinesi; essa risulta raggiungibile mediante una strada asfaltata fino alla Sella del Legnone (1449m), presso la quale sorge il Rifugio Roccoli dei Lorla (1466m), ed in seguito a fondo naturale fino quasi alla vetta.
La strada ha origine militare perché nel corso della Prima Guerra Mondiale la montagna rappresentava un caposaldo della linea difensiva approntata per opporsi ad un'eventuale invasione da nord in violazione della neutralità svizzera ed era stata fortificata con numerose opere sotterranee ormai inaccessibili.

A Dervio si abbandona il lungolago e si imbocca la strada provinciale 67 che dopo un incrocio nel centro del paese (220m) presso una bella fontana inizia a salire in mezzo alle case con il 1° tornante (243m) ed il 2° tornante (251m); al 3° tornante (262m) si lascia a sinistra uno svincolo con galleria per l'accesso alla superstrada Lecco-Colico; dopo la torre ben conservata in frazione Castello si affronta il 4° tornante (289m) e si superano altri 3 tornanti sopra il paese.
Si entra poi nel tratto iniziale della Val Varrone e si affrontano l'ottavo tornante (336m), il 9° tornante (342m) ed il 10° tornante (352m) proprio sopra il viadotto della superstrada Lecco-Colico.
Si ritorna sul versante digradante sul lago e si affrontano l'undicesimo tornante (378m), il 12° tornante (384m) ed il 13° tornante (404m); si incontrano le prime frazioni di Vestreno: Masatele, in corrispondenza del 14° tornante (431m), ed Acque, che precede il 15° panoramico tornante (454m).
In località Bondal si incontra un bivio (475m): svoltando a sinistra si imbocca la strada che con alcuni stretti tornanti raggiunge il centro di Vestreno (587m) mentre proseguendo diritti si entra nella Val Varrone e si passa sotto il paese con un lungo tratto in costa seguito da due tornanti (564m e 589m): in corrispondenza del secondo (589m), alla periferia orientale di Vestreno, i due itinerari si ricollegano.
Si procede in forte salita ed in breve si raggiunge l'incrocio (620m) dove si lascia a sinistra la strada per Sueglio, Artesso (1209m) e Sommafiume; continuando diritti si effettua una diversione in una boscosa valletta laterale e si raggiunge Introzzo (667m all'incrocio); dopo un breve falsopiano si riprende a salire ripidamente e si affrontano ravvicinati un primo ed un secondo tornante (722m).
Dopo una breve galleria (ingresso a 741m, uscita a 750m) si scende leggermente fino a Tremenico; all'imbocco dell'abitato ad un incrocio (728m) si svolta a sinistra imboccando una stradina stretta ma asfaltata che affronta i primi 4 tornanti (735m, 747m, 759m, 770m) del tratto finale tra le case ed un lungo ed impegnativo tratto in costa nel bosco; dopo il 5° tornante (842m) si ritorna verso est sempre immersi nel bosco; dopo il 6° tornante ed il 7° tornante (982m) si esce tra i prati e si affrontano ravvicinati l'ottavo tornante (1018m), il 9° tornante (1025m) ed il 10° tornante (1036m) presso i casolari di Benago; con un tratto in costa si arriva a Subiale (1109m), dove si trova un bar-ristorante e si lascia a sinistra una strada non asfaltata per Sueglio.
Dopo il tornante all'ingresso della frazione si affronta un lungo tratto di salita molto ripida e continua in costa nel bosco; in corrispondenza di un tornante (1302m) si lascia a destra l'accesso alla località di Monte Lavadè, antico alpeggio ristrutturato ad uso turistico, e dopo il successivo tornante si transita alti sopra il borgo.
Si raggiunge una conca in cui si trovano un bar-ristorante, un laghetto, dei giochi per bambini ed una bella fontana e si continua con due duri tornanti (il primo a 1368m), si passa davanti a due ville, si lascia a sinistra (1404m) una diramazione a fondo naturale e si affronta sempre in ripida ascesa l'ultimo tornante (1427m); dopo un tratto nel bosco una secca curva a destra immette nella Sella del Legnone (1449m) dove si trova un piazzale parcheggio a fondo naturale appena sotto il rifugio Roccoli dei Lorla (1466m).
Si imbocca la stradina a fondo naturale che si distacca a sinistra ben segnalata in corrispondenza dell'ultima curva della strada asfaltata, si supera una sbarra e si sale nel fittissimo bosco con forti pendenze e fondo che alterna tratti ben pedalabili ad altri sassosi e difficoltosi; se si è ben allenati e si riescono a compiere sempre le migliori traiettorie risulta comunque possibile percorrere tutta la salita senza dover metter piede a terra; i tornanti del tratto a fondo naturale sono 10.
Dopo due ravvicinati tornanti si percorre un tratto in costa e con una rampa più ripida e dissestata si raggiunge un panoramico tornante rivolto verso sud; dopo un tratto più facile si affrontano due tornanti ed un tratto dissestato che conduce ad un ampio tornante con panorama verso nord.
Si affronta il tratto conclusivo con pendenze molto ripide e fondo sassoso e con gli ultimi 4 ravvicinati tornanti si raggiunge il termine della strada di fronte all'imbocco delle gallerie scavate sotto la vetta per fortificare il monte; per i crolli avvenuti oggi l'ingresso è stato murato.
Subito sopra sorge la cappella di San Sfirio (1700m), raggiungibile con pochi metri a piedi con il sentiero di destra; da San Sfirio si può percorrere il sentiero di crinale fino alla sommità, dove sorge un cippo; nei pressi si innalzano la croce ed una statua della Madonna.
Il panorama risulta vastissimo in ogni direzione ed entusiasmante: il Lago di Como si trova 1500 metri più in basso, le montagne che lo circondano sono nitidamente visibili, il vicino Monte Legnone (2809m) si erge imponente ad est e lo sguardo riesce a spingersi sulle montagne valtellinesi e verso ovest fino al Monte Rosa.

In alternativa al percorso sopra descritto è possibile effettuare una variante tra Vestreno e Subiale: al bivio dopo Vestreno si imbocca la strada asfaltata che sale superando Sueglio (775m) e Loco Tocco (926m); ad un tornante verso sinistra 1,8 Km dopo Loco Tocco si abbandona la strada asfaltata per Artesso (1209m)e si imbocca una strada a buon fondo naturale che sale leggermente in costa ai piedi del Monte Legnoncino per raggiungere in 2 Km Subiale, dove sbuca sulla strada asfaltata che sale da Tremenico.

(Itinerario percorso il 02/09/2006)



Sulla sommità del Legnoncino

Spettacolare panorama sull'Alto Lario

Vista vertiginosa su Dervio

Il Monte Legnone ed il crinale con la Sella del Legnone

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