| Il
				Passo di Monte Giovo, in tedesco Jaufenpass, collega Merano e la
				Val Passiria con Vipiteno e la valle dell'Isarco mediante una
				strada interamente asfaltata ma molto impegnativa e tortuosa; il
				valico era già frequentato in epoca romana e mantenne
				sempre notevole importanza fino alla costruzione della strada e
				poi della ferrovia del Brennero lungo la valle dell'Isarco tra
				Bolzano e Vipiteno; la strada moderna fu costruita nel 1912.
 Sul
				versante meridionale da Merano (325m) si inizia a salire
				sensibilmente lungo le strade cittadine, trafficate e tortuose;
				alla fine dell'abitato la strada diventa larga, rettilinea ed in
				moderata pendenza ed imbocca la verde Val Passiria, ricca di
				villaggi sparsi.
 Dopo il bivio per Tirolo, il villaggio con il
				famoso castello che fornisce il nome all'intera regione, si
				procede con un breve falsopiano ed una salita sensibile e
				tortuosa; in leggera discesa si effettua una diversione in una
				valletta laterale; dopo il ponte si sale decisamente a Caines,
				poi si scende brevemente e si raggiunge con una impegnativa rampa
				il paese di Rifiano/Rifian (502m), dove si trova una fontana;
				nella parte alta del paese sorge la chiesa parrocchiale e l
				Santuario della Beata Vergine Addolorata.
 Dopo una lunga e
				leggera discesa con una contropendenza si continua con alcuni
				saliscendi fino a Saltusio/Saltaus (490m), stazione di partenza
				di una funivia.
 La valle diventa più alpestre e
				solitaria e la strada procede con lunghi falsopiani, qualche
				breve discesa ed alcune rampe sensibili.
 Dopo la zona degli
				alberghi sportivi di Sorgente/Quellenhof, dove si percorre una
				breve galleria, si incontrano alcuni saliscendi presso Valclava e
				si affronta la moderata salita che conduce a San Martino in
				Passiria/St.Martin in Passeiertal (597m); si percorrono ancora
				dei tratti di falsopiano, poi inizia una salita, dapprima
				moderata e poi impegnativa, che conduce a a San Leonardo in
				Passiria/St.Leonhard in Passeiertal (688m), principale centro
				della valle, all'incrocio con la strada del Passo
				del Rombo (2497m).
 Alla base del paese si lascia a
				sinistra la moderna circonvallazione per il Passo del Rombo e si
				sale ad attraversare il centro, dove si trova una fontanella; si
				scende leggermente fino ad una rotonda, dove si lascia a sinistra
				la strada storica per il Passo del Rombo.
 Si tiene a destra e
				si comincia a salire con forti pendenze uscendo dal centro
				abitato; dopo il 1° tornante (774m) si entra nel bosco con
				strada tortuosa e ben ombreggiata; si affrontano il 2°
				tornante (878m) ed il 3° tornante (927m); in corrispondenza
				del 4° tornante (1001m) sorge l'albergo Schlossberg e presso
				il 5° tornante (1070m) si trova un chiosco.
 Si esce dal
				bosco e si penetra nella valle di Vannes correndo alti in costa
				mentre il torrente Valtina scorre molto più in basso nel
				fondovalle; presso il bivio per Coste la salita diventa più
				facile per circa 500 metri fino ad una galleria di 150 metri a
				quota 1163m; la strada incontra alcune case e risulta in questo
				tratto piuttosto stretta e tortuosa con continue curve.
 Dopo
				il villaggio sparso di Valtina/Walten (1261m), di cui non si
				riesce ad individuare un centro, si supera la Gasthof Innerwalten
				(1382m) e si percorre un tratto di strada ampia e moderna
				superando il 6° tornante (1433m); si rientra nel bosco ed in
				forte ascesa si raggiungono il 7° tornante (1514m) e l'ottavo
				tornante (1624m), dopo il quale si aprono alcune radure che
				consentono di vedere in alto il tratto conclusivo del
				tracciato.
 Dopo il 9° tornante (1729m) ed il 10°
				tornante (1825m) si esce dal bosco e si attraversano con un lungo
				tratto in costa gli ampi pascoli della Malga del Giovo/Jaufen Alm
				fino a raggiungere l'undicesimo ed ultimo tornante (1966m); si
				lascia sulla sinistra il Rifugio Genziana/Enzian Hutte e si
				percorre l'impegnativo tratto conclusivo seguendo la cresta della
				montagna con numerose curve fino ad arrivare al passo, stretto
				intaglio nella costiera montuosa.
 Vi sorgono due
				bar-ristoranti e si gode un ampio panorama su entrambi i
				versanti; sul versante meridionale si osservano i monti della Val
				Passiria sia nella parte bassa verso Merano sia nella costiera di
				confine con l'austriaca Otztal culminanti con l'Altissima/Hohe
				Wilde (3480m), la Cima delle Anime/Hint.Seelenkogl (3469m) e il
				Monte Principe/Hoher First (3403m) con i loro ghiacciai; sul
				versante settentrionale si vedono i monti della Val Ridanna e
				della zona di Vipiteno con vette elevate e molti piccoli
				ghiacciai.
 
 Sul versante settentrionale il percorso inizia
				a Vipiteno/Sterzing (948m); alla grande rotonda (940m) sulla
				strada statale 12, del Brennero, all'ingresso meridionale della
				cittadina, si seguono i cartelli per Passo Pennes e Passo Giovo
				imboccando la strada statale 44, si oltrepassa la rotonda per lo
				svincolo autostradale e si sottopassa il tracciato
				dell'autostrada.
 Subito dopo ad un incrocio ben segnalato
				(941m) si lascia a sinistra la strada statale 508 per il Passo di
				Pennes (2214m) e si percorre un lungo rettilineo pianeggiante
				dove i ciclisti percorrono la pista ciclabile affiancata alla
				strada statale.
 Si prosegue diritti alla rotonda (945m) dove
				si dirama a destra la strada per Telves/Telfes e Tunes/Thuins
				mentre alla successiva rotonda si tiene a sinistra lasciando a
				destra il percorso per Campi di Sotto/Unterackern e la zona
				industriale di Vipiteno; si attraversa il Rio Mareta (948m) ed
				alla terza rotonda (950m) si procede diritti lasciando a destra
				la zona industriale ovest; anche alla quarta rotonda (956m) si
				continua diritti lasciando sulla destra il piccolo centro abitato
				di Casateia/Gasteig (970m).
 Si inizia a salire nel fitto bosco
				con severe pendenze affrontando il 1° tornante (1138m) ed il
				2° tornante (1231m) per arrivare a Calice/Kalch (1445m); in
				forte salita si incontrano il 3° tornante (1514m), il 4°
				tornante (1562m), il 5° tornante (1637m) ed il 6°
				tornante (1703m); si percorre un lungo traversone dove si
				incontra (1822m) un ampio parcheggio a destra dal quale una
				strada sterrata conduce alla Malga di Calice/Kalcheralm dove si
				trovano alcuni impianti di risalita.
 Il bosco diventa sempre
				più rado e si continua tra i prati con ampio panorama fino
				al 7° tornante (1985m) ed al vicinissimo 8° tornante
				(1990m) dove sorgono il rifugio del Giovo (1990m) ed una
				cappella, in una zona frequentata d'inverno per la pratica
				sciistica; subito dopo la stazione di arrivo di una seggiovia si
				affronta il 9° tornante (2032m) e dopo il 10° ed ultimo
				tornante (2061m) si raggiunge finalmente il passo.
 
 (Itinerario
				percorso il 26/07/2009 da Merano)
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