La
località si trova alle pendici occidentali del Monte Lema
(1621m), che rappresenta il confine tra Italia e Svizzera, e
risulta raggiungibile dalle sponde del Lago Maggiore mediante una
ripida strada asfaltata con alternativa nel primo tratto.
La
strada più diretta sale da Colmegna (203m), paesino sulla
sponda del lago Maggiore tra Luino e Maccagno: si lascia la
strada che costeggia il lago ad un incrocio ben segnalato e si
imbocca una stradina sempre asfaltata che sottopassa la ferrovia
e dopo 300 metri comincia a salire impegnativa; si superano 6
tornanti ravvicinati, poi si tiene a destra due volte ad
altrettanti incroci e, dopo un falsopiano, si sale duramente nel
bosco superando Navdè e, dopo 2 tornanti, Sant'Orsola
(378m); con pendenza irregolare si superano Chiossitti e Chiosa
(439m) e si raggiunge Runo, dove arriva anche la strada da
Luino.
Il percorso probabilmente più comodo parte
da Luino (202m): appena a nord del centro storico si lascia il
lungolago ad una rotonda ben segnalata e si comincia a salire
ripidamente nel centro abitato. Dopo aver attraversato sul
pavè la Piazza San Francesco si continua in forte salita
fra le case di Luino fino all'incrocio (289m) dove si abbandona
la trafficata strada per il valico di Fornasette, Ponte Tresa e
Lugano e si svolta a sinistra seguendo le chiare indicazioni per
Dumenza e Curiglia ed imboccando la strada provinciale 6 della
Val Dumentina. Dopo un tratto facile si entra nel bosco e si
affrontano 7 ampi tornanti lasciando sulla destra la frazione
Poppino (393m); ad una rotonda (407m) presso la frazione Motte di
Luino si lascia a destra la strada che porta in Svizzera
attraverso il valico Palone e si procede senza difficoltà
entrando nella conca di Dumenza; dopo il bivio (421m) per
Roggiolo si percorre una breve discesa fino in località
Croce Campagna (409m) e si raggiungono le prime case di Dumenza
dove ad un incrocio (420m) si lascia a destra un'altra strada per
il valico Palone. In sensibile salita si attraversa il centro
di Dumenza (446m), poi si procede in leggera discesa fino al
ponte (427m) sul torrente dove si riprende a salire arrivando in
breve all'incrocio in corrispondenza di un tornante (433m) dove
si incontra a sinistra la strada che sale da Colmegna.
Il
tracciato prosegue con dura pendenza ed attraversa Runo (463m),
sede municipale del comune di Dumenza, oltrepassa Stivigliano
(484m) e, dopo un tornante, raggiunge Due Cossani. All'inizio
del paese si lascia a sinistra ad un incrocio (544m) la strada
provinciale con diritto di precedenza per Agra (655m), paese
situato in splendida posizione panoramica sul lago; si svolta a
destra seguendo le indicazioni per Curiglia e si attraversa la
frazione transitando ai piedi (550m) della chiesa parrocchiale di
Sant'Elisabetta. Si prosegue in falsopiano lungo la strada per
Curiglia fino al ben segnalato incrocio (547m) in località
Cinquevie dove si lascia a sinistra un altro tracciato per Agra e
si svolta a destra imboccando una stretta strada asfaltata che si
inerpica con continui ripidi tornanti alle pendici del Monte
Gradisea (1057m). Il percorso presenta 31 tornanti e pendenze
sempre molto dure, tranne in un breve tratto; si sviluppa quasi
interamente nel bosco e presenta una buona ombreggiatura; il
fondo stradale è abbastanza ruvido con alcune buche e
richiede sempre massima attenzione nonché velocità
molto moderata in discesa. Si sale nel bosco solitario con
pendenza costantemente dura e continui tornanti ravvicinati; sono
quotati il 3° tornante (595m) ed il 9° tornante (662m);
risulta particolarmente spettacolare la sequenza di tornantini
estremamente ravvicinati dal 15° tornante (738m) al 19°
tornante. Dopo un traliccio e l'incrocio (759m) con una pista
a destra chiusa da un cancello i tornanti risultano più
distanziati; si affrontano il 20° tornante, il 21°
tornante, il 22° tornante (811m), il 23° tornante (841)
ed il 24° tornante (881m). Dopo i ravvicinatissimi 25°
e 26° tornante si incontra un breve tratto facile che precede
l'incrocio dove si lascia a destra una breve diramazione a fondo
naturale per l'Alpe Pianello, ma subito dopo si affronta la rampa
più ripida del percorso ed in forte salita si raggiunge la
località Pragaleto (995m), dove sorge il Convento
Santissima Trinità dei monaci benedettini. Si continua
nel bosco percorrendo un lungo traversone fino al 27°
tornante, dove si ignora a destra una pista a fondo naturale
chiusa al traffico e si inizia la serie dei duri tornanti
conclusivi, poi si affrontano il 28° tornante ed il 29°
tornante (1109m) tra gli alberi. All'uscita del 30°
tornante (1128m) appare il Rifugio Campiglio, dove termina la
strada, poi si transita ai piedi dell'edificio e si affronta
l'ultimo tornante. Subito dopo la strada asfaltata termina di
fronte al rifugio in località Pradecolo; poco più
in alto sorge la cappella della Beata Vergine del Buon Consiglio;
percorrendo per una ventina di metri lo sterrato a destra al
termine della strada asfaltata si raggiunge una bella fontana
dove ci si può dissetare. Il panorama è molto
bello sul sottostante Lago Maggiore e verso ovest sulle cime del
Monte Rosa; una fitta rete di sentieri consente numerose
escursioni a piedi.
(Itinerario percorso il 20/09/2008)
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