Il
valico collega la valle dell'Aveto, affluente del Trebbia, con
l'emiliana alta valle del Taro; la stretta strada asfaltata si
snoda in un bellissimo ambiente montano ricco di vegetazione
alpestre.
Sul versante occidentale ligure il percorso
inizia ad un incrocio (708m) davanti al municipio di Rezzoaglio
dove si abbandona la strada di fondovalle della Val d'Aveto per
imboccare la strada statale 654 seguendo le indicazioni per Santo
Stefano d'Aveto, Parma ed il Passo del Tomarlo. Il tracciato
sale con pendenza abbastanza impegnativa a Cerro (756m) e più
moderatamente a Magnasco (823m) e Cerisola (850m); con pendenza
più impegnativa si attraversa Villanoce (879m) e si arriva
alla Sella di Villanoce (898m) entrando nella valle del torrente
Gramizza. Si discende decisamente nel bosco poi si risale, si
procede in falsopiano e si discende leggermente fino alle case
sparse del piccolo borgo di Gramizza dove si tiene a destra
all'incrocio (763m) prima del ponte sul torrente Gramizza e si
inizia a salire raggiungendo con il 1° tornante, il 2°
tornante (835m), l'ampio 3° tornante ed il 4° tornante il
villaggio rurale di Amborzasco (871m). Dopo un tratto di
leggera discesa e falsopiano si supera un ponte (863m) in una
valletta incassata e si riprende a salire moderatamente e si
oltrepassano le case sparse di Casoni (1015m) poi la strada sale
tortuosamente con 10 duri tornanti nel bosco. Si affrontano il
5° tornante (1054m), il 6° tornante, il 7° tornante,
l'ottavo tornante, il 9° tornante, il 10° tornante
(1120m), dove si trova un agriturismo, l'undicesimo tornante
(1164m), il 12° tornante (1204m), il 13° tornante ed il
14° tornante (1245m). Dopo un lungo traversone con i
ravvicinati 15° tornante e 16° tornante (1364m) si arriva
ad un incrocio (1394m) presso la casa forestale del Penna
(1387m);
si lascia a destra la sterrata per il Passo dell'Incisa (1469m)
ed a sinistra un ampio parcheggio presso la casa forestale;
continuando in moderata ascesa nel bosco si raggiunge il
valico Il
passo è una solitaria sella di prati aperta tra il Monte
Chiodo (1465m) a nord ed il Monte Penna (1735m) a sud; una strada
asfaltata si dirige verso nord snodandosi in costa per
raggiungere il Passo
del Romezzano (1375m) ed il Passo
del Tomarlo (1482m);
vi si trovano numerosi pannelli indicatori.
Sul
versante orientale emiliano si lasciano il fondovalle del Taro e
la strada che congiunge Chiavari a Bedonia e Borgotaro attraverso
il Passo del Bocco (956m) ad un incrocio (604m) presso un ponte
sul Taro subito a monte delle poche case di Pontestrambo
(595m). Seguendo le chiare indicazioni per Alpe, Santo Stefano
d'Aveto ed il Monte Penna si imbocca una stretta strada asfaltata
che sale moderatamente nel bosco risalendo la valletta del
torrente Sissola; ad un incrocio (627m) si lascia a sinistra la
diramazione a fondo chiuso per Setterone (740m). Con pendenza
molto impegnativa si risale la parete sul lato settentrionale
della valle affrontando il 1° tornante ed il 2° tornante
(712m); si oltrepassa un edificio in località i Moschi
(761m) e si raggiunge il tranquillo ed isolato villaggio di Alpe;
all'inizio del paese si può scegliere se seguire la strada
a sinistra che raggiunge il centro (868m) oppure seguire la
circonvallazione a destra che aggira le case; i due tracciati si
riuniscono alla fine del paese. Si procede a lungo
tortuosamente nel bosco con dure pendenze sul versante
meridionale del Monte Orocco (1372m) fino a scollinare dopo il
tratto più ripido al Passo della Tabella (1242m) nella
valle del torrente Ceno; al panoramico valico si lascia a destra
una strada inizialmente asfaltata che scende nel fondovalle. Il
tracciato prosegue nel bosco e dopo il Rifugio Monte Penna
(1295m) scende leggermente fino ad un valico innominato (1269m)
dove si lascia a sinistra una carreggiabile; si riprende a salire
con forti pendenze e si affronta il 3° tornante (1326m), dove
si lascia a destra la sterrata “Strada della Caserma”;
poco dopo in corrispondenza del successivo tornante (1370m) si
lascia a sinistra la sterrata “Strada Monte Penna”
che conduce al Passo dell'Incisa dal versante orientale. Si
continua in moderata salita con tortuoso tracciato alle pendici
del Monte Penna aggirando la testata della valle del Ceno e si
lasciano a destra una prima carreggiabile e successivamente
presso uno spiazzo (1407m) una seconda carreggiabile; con
l'ultimo tratto di impegnativa salita si arriva al valico.
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