| Il valico si
				trova nell'Appennino Genovese sullo spartiacque tra la Val
				Péntemina, laterale della Valle Scrivia, ad ovest, e la
				conca di Torriglia, situata sullo spartiacque tra la stessa Valle
				Scrivia e la Val Trebbia, ad est ed è percorso da una
				strada asfaltata da Torriglia e solo parzialmente asfaltata da
				Montoggio; tra Torriglia e Montoggio ci sono 15 Km di fondovalle
				per cui l'itinerario circolare è facilmente realizzabile
				in mountain-bike; con la bicicletta da corsa è opportuno
				limitarsi al versante asfaltato.Péntema è un
				paesino pittoresco che ha dato il nome all'intera vallata ed è
				rimasto isolato nonostante la breve distanza in linea d'aria da
				Genova; questo isolamento ha contribuito allo spopolamento ed
				all'emigrazione ma ha preservato l'integrità ambientale
				della valle; il paese è famoso soprattutto per il
				suggestivo presepio che viene realizzato in occasione del Santo
				Natale.
 Péntema è frazione di Torriglia dalla
				quale si accede per strada asfaltata attraverso il passo mentre
				la valle sbuca nella Valle Scrivia presso Montoggio ed è
				percorsa da una strada costruita solamente dopo il 1980 ed ancora
				oggi asfaltata solo in alcuni tratti.
 
 Sul versante
				orientale interamente asfaltato si parte da Torriglia (769m),
				amena località di villeggiatura situata sul crinale tra la
				Valle Scrivia ad ovest e la Val Trebbia ad est; dalla centrale
				piazza della chiesa parrocchiale si sale decisamente fra le case
				transitando in una piazzetta dove si trovano due
				fontane.
 All'estremità orientale del centro abitato si
				svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Propata e la stessa
				Péntema e si imbocca la strada provinciale 15 del Brugneto
				che sale con pendenza molto impegnativa ad Acquabona Inferiore
				(881m); dopo l'incrocio non segnalato (897m) per Acquabona
				Superiore si affronta un tornante (909m).
 Si procede con
				pendenza moderata fino ad un incrocio (960m) dove si lascia a
				destra la strada provinciale 15 per Garaventa e Propata e si
				tiene a sinistra per imboccare la stretta strada comunale
				asfaltata che raggiunge in 500 metri Donetta (994m) che si
				attraversa con sede stradale molto stretta; in mezzo alle case ad
				un incrocio non segnalato si tiene a sinistra; subito dopo il
				centro del paese si incontra un incrocio ben segnalato dove si
				procede a destra in decisa ascesa.
 Si continua con un lungo
				traversone nel bosco su stretta, tranquilla ed isolata strada
				asfaltata, ma con asfalto abbastanza dissestato; quando gli
				alberi lo consentono si gode una bella vista sulla sottostante
				conca di Torriglia e sui monti della Val Trebbia.
 Dopo un
				cippo (1112m) si effettua un tornante a destra e si arriva alla
				sommità del passo in posizione molto chiusa; la
				vegetazione ostruisce la visibilità ed impedisce di godere
				del panorama verso sud sui monti della Valle Scrivia e fino al
				Mar Ligure.
 
 Sul versante occidentale in parte a fondo
				naturale si parte da Montoggio; dall'incrocio in centro (438m) si
				segue brevemente la strada provinciale 226 di fondovalle verso
				l'alta Val Scrivia attraversando il fiume su un ponte (442m); in
				località Case Nuove (450m) prima di un ponte si svolta a
				sinistra e si imbocca il tracciato che risale l'incontaminata Val
				Péntemina.
 Dopo Gazzolo (493m) si scende ad
				attraversare il torrente Péntemina al Pontenero (475m) e
				dopo il ponticello si procede con un tratto a buon fondo naturale
				nel punto più impervio della Val Péntemina; la
				pendenza risulta molto irregolare e si alternano tratti facili a
				ripide rampe e fondo asfaltato e sterrato.
 Si riattraversa il
				torrente su un ponte asfaltato (501m) e subito dopo una casa
				isolata in località Rione (619m) si lascia a sinistra ad
				un incrocio (628m) una diramazione senza sbocco per Vallecalda e
				Cognoli e si scende leggermente in una valletta laterale fino al
				ponticello (571m) sul Rio di Carsegli.
 Dopo la successiva
				diversione in un'altra valletta laterale ed il ponticello (580m)
				sul Rio dei Tigli con un ripido e tortuoso tratto asfaltato che
				presenta pendenza massima al 17% si raggiunge Serre di Péntema
				(690m).
 Si prosegue con tratti sterrati superando la
				diramazione a destra (718m) per la minuscola località
				Tinello e subito dopo in una valletta rocciosa (744m) il Fosso
				della Bandetta; dopo il Rio delle Scabbie (778m) si passi alti
				(781m) sopra Pezza.
 Si transita ai piedi di Péntema e
				percorrendo una stretta e chiusa valletta si arriva ad un
				incrocio (825m) presso un lavatoio dove si lascia a sinistra la
				stradina che conduce tra le case di Péntema, principale
				centro della valle con l'interessante chiesa di San Pietro e
				caratteristici edifici rurali.
 Si svolta a destra ed in
				moderata salita si raggiungono due tornanti ravvicinati (854m e
				859m); in corrispondenza del secondo si lascia a sinistra la
				strada per la parte alta di Péntema.
 Si continua con un
				breve tratto facile seguito da rampe al 12% ed altri tratti
				pedalabili; dopo aver lasciato a sinistra ad un incrocio (990m)
				la diramazione che termina a Buoni di Pentema (1102m la parte
				bassa, 1120m la parte alta) si affronta un ultimo chilometro per
				metà al 10% e per metà al 5% fino ad arrivare al
				solitario valico.
 
 (Itinerario percorso il 21/05/2022)
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