PASSO MISTADELLA, 1034m (Massa Carrara)



Accesso da Pontremoli/Arzelato 12,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pontremoli sud(215)-Arzelato(851)
8,7

636

7,31

Arzelato(851)-Passo Mistadella(1034) 
3,7

183

4,95





Accesso da Pontremoli/Coloretta 26,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pontremoli(256)-bivio Codolo(449)

3,5

193

5,51

bivio Codolo(449)-San Lorenzo(665)

11,3

216

1,91

San Lorenzo(665)-Coloretta(670)

2,1

5

0,24

Coloretta(670)-Passo Mistadella(1034)

9,6

364

3,79




Il valico si trova sullo spartiacque tra la valle del torrente Gordana a nord e la valle del torrente Teglia a sud, entrambi affluenti del fiume Magra che percorre la Lunigiana, ed è percorso dalla strada asfaltata che collega Pontremoli a Zeri in alternativa alla strada diretta; i tracciati dei due versanti iniziano entrambi a Pontremoli, principale località dell'alta Lunigiana, quello per Coloretta dal centro del paese e quello per Arzelato dal Santuario della Santissima Annunziata, situato circa 1 Km più a sud del centro in prossimità dello svincolo autostradale, per cui risulta elementare realizzare l'itinerario circolare.
Il passo (1026m) non coincide con il punto di quota massima (1034m) che si trova 300 metri prima del passo arrivando da Coloretta.

A) Dal centro di Pontremoli (236m) si scende brevemente la valle fino al Santuario della Santissima Annunziata (215m), dove si lascia la strada statale 62 della Cisa per attraversare il fiume Magra; subito dopo il ponte si tiene a destra ed al successivo incrocio (219m) si procede diritti sottopassando l'autostrada.
Dopo aver costeggiato brevemente il Rio Gordana si inizia a salire a quota 240m con pendenze molto impegnative; dopo aver lasciato a destra la diramazione per San Cristoforo e Torrano si affrontano con tracciato solitario nel bosco il 1° tornante (339m), il 2° tornante (380m), il 3° tornante (406m), il 4° tornante (413m), il 5° tornante (434m), il 6° tornante (451m), il 7° tornante (472m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra una diramazione, l'ottavo tornante (494m), il 9° ed il 10° tornante e l'undicesimo tornante (527m) dopo il quale si passa presso le case rurali di Compisana (550m).
Dopo due tornanti ravvicinati ed un curvone si lascia una diramazione sterrata per alcune case e si affrontano il 14° tornante, il 15° tornante ed il 16° tornante (671m); dopo aver superato Case Narole (693m) si affronta il 17° tornante (747m) seguito dal 18° tornante molto ravvicinato; dopo il 19° tornante (786m) ed il successivo 20° tornante si raggiunge Arzelato (851m).
Dopo il paese la salita diventa facile per circa un chilometro mentre ad un incrocio (866m) si lascia a sinistra una diramazione che scende a Pietra Piccata (832m); poco dopo si arriva ad un incrocio (863m) su un valico innominato dove si procede diritti lasciando a sinistra due strade, rispettivamente per Pietra Piccata e per Costa di Soglio ed a destra un'altra stradina asfaltata.
Si riprende a salire con alcune rampe impegnative e dopo aver toccato sulla destra, ma senza attraversarlo, il valico denominato Fusetà (889m) si affronta il 21° tornante (920m) alle pendici meridionali del Monte Fo (975m) che si aggira ad est con un ampio curvone (975m).
Si raggiunge un valico poco accentuato (997m) tra due vallette laterali della valle del torrente Gordana alle pendici settentrionali del Monte Carmuschio (1095m), che qualcuno definisce erroneamente come Passo Mistadella e dove si lascia verso nord una sterrata; questo punto rappresenta il passaggio dal territorio del comune di Pontremoli a quello di Zeri.
Continuando in decisa ascesa si arriva in breve al Passo Mistadella (1026m) alle pendici occidentali del Monte Carmuschio sul crinale tra la valle del torrente Gordana a nord e la valle del torrente Teglia a sud; vi si trova una lapide e si gode un ampio panorama su entrambi i versanti.

B) Anche questo percorso inizia a Pontremoli, dove si lascia la strada statale 62 della Cisa: appena a valle della stazione ferroviaria di Pontremoli (230m) ad un incrocio (227m) si abbandona la strada statale della Cisa per attraversare il fiume Magra sul ponte Alcide De Gasperi (232m) e percorrere la circonvallazione fino ad una rotonda (256m) nella parte occidentale della cittadina; alla stessa rotonda si può pervenire anche lasciando la statale ad un incrocio (241m) nella parte orientale di Pontremoli presso il convento dei frati cappuccini e percorrendo la Via Cairoli e la Via Roma con un lungo rettilineo attraverso il centro (236m).
Dalla rotonda (256m) si imbocca la strada provinciale 37 asfaltata che si dirige verso ovest ed affronta subito il primo tornante (285m), poi il 2° tornante (314m) ed il 3° tornante mentre sottopassa l'autostrada della Cisa ed il 4° tornante.
Dopo lo stretto 5° tornante (392m) il tracciato imbocca a grande altezza la valle del torrente Gordana; si sfiora il paese di Dozzano (420m), si incontra un incrocio (449m) dove si lascia a destra la strada per la Foce (456m) e Codolo; si passa ai piedi di Codolo (585m) e si oltrepassa l'incrocio con una seconda strada per Codolo; poco dopo si attraversa il ponte (553m) sul torrente Molinello.
Dopo un tratto facile si supera Técchia (556m) e si continua con tracciato solitario nel bosco; si attraversa il Ponte dei Rumori (820m) e si arriva nella ridente conca di Zeri; a quota 667m si inizia a scendere fino al ponte (622m) su un torrente laterale dove si riprende a salire.
Si passa nella parte alta (645m) di Noce ed in località San Lorenzo (665m) si lascia a destra la strada per Patigno, capoluogo del comune di Zeri, Zum Zeri ed il Passo dei Due Santi (1392m).
Si arriva a Coloretta (670m) da dove si procede in costa in falsopiano seguendo le indicazioni per Arzelato e lasciando a destra la strada che conduce in Liguria attraverso la Foce di Rastello (1047m); si riprende a salire moderatamente e si lascia a sinistra una breve diramazione per La Dolce (757m); si effettuano un tornante (814m) in località Cà Pinolin e poco dopo un altro tornante (838m).
Si attraversa presso una casa ed una cappellina il valico denominato la Foce di Terriola (863m), tra due vallette laterali della valle del torrente Gordana, dove si lascia a sinistra una stradina asfaltata.
Dopo un tratto facile ma con molte curve si arriva ad un valico (866m) sul crinale tra la valle del torrente Gordana a nord e la valle del torrente Teglia a sud dove sorge la Cascina Bertagna e si lascia a destra la diramazione che scende a Chioso e Montelama.
Si passa sul versante meridionale e si scende fino ad un incrocio (840m) dove si ignora la diramazione a destra per Rossano (845m).
Si affrontano poi quasi 2 Km molto impegnativi alle pendici meridionali del Monte Mazzerino superando la località Pessina, si raggiunge la quota masima (1034m) ed in leggera discesa si raggiunge il passo (1026m).



Premi per tornare all'elenco dei passi o clicca per tornare alla HOME Page