PASSO DELLE RADICI, 1529m (Lucca-Modena)



Accesso da Castelnuovo di Garfagnana 30,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Castelnuovo di Garfagnana(270)-Castiglione di Garfagnana(527) 
7,0

257

3,67

Castiglione di Garfagnana(527)-Cerageto(831)

4,7

304

5,47

Cerageto(831)-Foce di Sassorosso(1065)

3,4

234

6,88

Foce di Sassorosso(1065)-Foce di Terrarossa(1132)

2,2

67

3,05

Foce di Terrarossa(1132)-Col d'Arciana(1305) 

4,9

173

3,53

Col d'Arciana(1305)-Casone di Profecchia(1314)

1,2

9

0,75

Casone di Profecchia(1314)-Passo delle Radici(1529)

7,0

215

3,07





Accesso da Pievepélago 14,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pievepélago(777)-bivio Lago Santo(849)

2,2

72

3,27

bivio Lago Santo(849)-Sant'Anna Pélago(1067)

4,7

218

4,64

Sant'Anna Pélago(1067)-bivio Sassuolo(1351)

5,2

284

5,46

bivio Sassuolo(1351)- Passo delle Radici(1529) 

2,4

178

7,42





Accesso da Sassuolo 65,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Sassuolo(121)-Ponte Dolo(337)

29,6

216

0,73

Ponte Dolo(337)-Riccovolto(923) 

19,8

586

2,96

Riccovolto(923)-Piandelagotti(1209)

9,2

286

3,11

Piandelagotti(1209)-bivio Pievepélago(1351) 

4,5

142

3,16

bivio Pievepélago(1351)- Passo delle Radici(1529) 

2,4

178

7,42




Il valico collega la valle del torrente Dragone, affluente del fiume Secchia, sul versante emiliano con la toscana Garfagnana mediante una strada asfaltata; sul versante settentrionale ci sono due alternative principali che si uniscono per gli ultimi 2,4 Km.

Sul versante toscano il percorso inizia a Castelnuovo di Garfagnana (270m), il principale centro dell'alta valle, dove si imbocca la strada in direzione del confine emiliano e di Modena.
Si affrontano subito gli impegnativi 1° tornante (310m) e 2° tornante (321m) che conducono al Piano Pieve che si percorre in falsopiano lasciando sulla sinistra ad un incrocio (355m) la diramazione per il centro di Pieve Fosciana (369m); al termine del paese si lascia a destra ad un incrocio (398m) il tracciato per San Pellegrino in Alpe ed il Passo del Pradaccio (1617m) e si scende dolcemente fino al ponte sul fiume Esarulo (389m).
Dopo il ponte si affrontano con pendenza progressivamente più impegnativa il 3° tornante (391m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra la breve diramazione a fondo chiuso per Marciano, il 4° tornante (420m), il 5° tornante (435m) appena prima delle case di Santa Lucia, l'ampio 6° tornante ed il vicinissimo 7° tornante (454m).
Dopo l'ottavo tornante (492m), dove si ignora la strada a destra, ed il 9° tornante (515m) si costeggiano le antiche mura di Castiglione di Garfagnana (545m), borgo medievale fortificato posto in splendida posizione su un colle, e si transita di fronte alla porta d'ingresso (526m) al centro storico.
Appena usciti dal centro abitato in corrispondenza del 10° tornante (582m) si lascia a sinistra la strada per Villa Collemandina e Corfino.
Si entra nel bosco e si affrontano l'undicesimo tornante, il 12° tornante ed il 13° tornante (743m) prima di arrivare a Cerageto (831m), dove si trova una fontana; ad un incrocio (905m) in località Botelleta si lascia a sinistra la diramazione per Massa.
Dopo il 14° tornante (938m) si superano Colle Sfogliato (982m) ed il 15° tornante (1013m) in corrispondenza del bivio per Medicina e Casina Rossa (1050m), località dove si trovano 2 case isolate ed alcune antenne.
La strada diventa quasi piana mentre sull'altro lato della valle si osserva il paesino di Sassorosso in suggestiva posizione ai piedi di un roccione ed in località Col dei Venti (1054m) presso la Foce di Sassorosso (1065m) si lascia a sinistra la strada provinciale per Sassorosso e Corfino.
La salita riprende impegnativa nel fitto bosco in posizione umida e fredda ed in breve si raggiunge la Foce di Terrarossa (1132m), situata sul crinale fra la valle del fiume Esarulo ad est e del Fiume ad ovest.
Si cambia versante e si continua in moderata salita con bella vista su San Pellegrino in Alpe dall'altra parte della valle e si incontrano Colle Pianelli (1249m), difficilmente identificabile, l'isolata località Filippe (1252m), ed il Colle d'Arciana (1305m), dove la strada diventa quasi pianeggiante fino al Casone di Profecchia (1314m), ristrutturato ad albergo in una zona di sviluppo turistico.
Si affrontano 1,3 Km di leggera discesa fino a quota 1287m, poi si riprende a salire dapprima con pendenze moderate, poi, dopo un ponte, con alcune centinaia di metri di dure pendenze; infine con un irregolare alternarsi di moderata e dura pendenza si arriva al passo.
Alla sommità del valico si trova un albergo-ristorante; subito dopo si dirama la strada che raggiunge il Passo del Pradaccio e San Pellegrino in Alpe dal versante settentrionale; all'inizio di questa strada si trovano una fontanella ed il Santuario della Madonna Addolorata.

Sul versante modenese si parte da Pievepélago
(777m) con un falsopiano fino al ponte sul Rio Perticara (765m), dove si lascia a sinistra il percorso che conduce al il Passo dell'Abetone (1388m) e si imbocca a destra la strada per il Passo delle Radici; dopo un breve tratto di forte salita si supera l'incrocio (849m) dove si lascia a sinistra il tracciato per Tagliole ed il Lago Santo; una diramazione di questa conduce in 3 Km al Santuario della Beata Vergine Immacolata di Monticello.
Si continua in forte salita fino a Cadagnolo (973m), poi si procede con minori pendenze; dopo una breve discesa che conduce al Ponte Sant'Anna (977m) si riprende a salire irregolarmente.
In forte salita si raggiunge Sant'Anna Pélago (1067m); si esce dal paese con una ripida rampa affrontando il 1° tornante (1077m) in corrispondenza di un incrocio; ad un successivo incrocio (1114m) si lascia a sinistra la via di accesso alla località Selva Romanesca e poco dopo si oltrepassa la località Casaccie (1140m); presso una cabina elettrica si affronta il 2° tornante (1156m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra una stradina sterrata.
Si procede con salita impegnativa in mezzo a campi e boschetti, si supera Borelli (1197m) e dopo un incrocio presso un ponte (1213m) si oltrepassa la località La Sega (1220m); ad un incrocio (1243m) si lascia a destra il percorso per Roccapélago mentre si aggira il crinale passando dalla valle del torrente Perticara alla valle del torrente Dragone e poco dopo si oltrepassa la località Piellaccia (1277m); dopo un falsopiano si sale fino al bivio per Sassuolo a quota 1351m, dove sorge un rifugio.
Dopo il bivio il tracciato si snoda nel bosco con pendenze sempre molto impegnative; in un tratto roccioso si incontrano due ponti (1420m e 1445m) su ruscelli seguiti da dure rampe; con ampio panorama sulla destra verso l'Appennino Emiliano si raggiunge il passo.

(Itinerario percorso il 30/05/2004)



L'albergo-ristorante alla sommità del passo

Panorama primaverile verso il Monte Cimone

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