VERDEGGIA, 1097m (Imperia)



Accesso da Molini di Triora 16,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Molini di Triora(456)-Triora(776)
5,5

320

5,82

Triora(776)-Loreto(642) 

2,0

-134

-6,70

Loreto(642)-Creppo(785) 

3,8

143

3,76

Creppo(785)-Ponte della Pace(1008) 

4,2

223

5,31

Ponte della Pace(1008)-Verdeggia(1097)

1,2

89

7,42




Il paese si trova alla testata della Valle Argentina in splendida posizione panoramica ai piedi della grandiosa parete meridionale del Monte Saccarello (2200m), la cima più elevata della Liguria e punto di incontro dei confini fra le province di Imperia e Cuneo ed il dipartimento francese delle Alpi Marittime.
Considerando che da Arma di Taggia, sulla costa ligure, a Molini di Triora ci sono solo 24 Km di facile fondovalle, risulta possibile in circa 40 Km passare dalla riviera all'alta montagna attraverso continui cambiamenti ambientali di grande interesse percorrendo una buona strada asfaltata.

Dal quadrivio (456m) all'ingresso del paese di Molini di Triora si procede diritti attraversando il centro abitato e si entra in forte ascesa su strada asfaltata nella laterale valle di Capriola; dopo il ponte (489m) sul torrente ed il bivio (540m) per Corte la pendenza diventa moderata, ma dopo aver riattraversato il torrente sul ponte (572m) presso il Molino Colombera la salita diventa più impegnativa ed affronta il 1° tornante (610m) ed il 2° tornante (622m); si aggira lo sperone dove sorge Triora e con ripida pendenza si raggiunge l'incrocio (776m) ove si abbandona la strada per il centro del paese dirigendosi verso l'alta Valle Argentina con un tratto di forte discesa su strada tortuosa con molte curve anche insidiose.
In località Loreto (642m) presso il piccolo santuario dedicato alla Madonna di Loreto si lascia la strada per Cetta (774m), che percorre l'ardito ponte sospeso (644m), e si scende brevemente fino ad un ponticello (627m), poi si riprende a salire con impegnativa pendenza in una gola con grandiose pareti rocciose; si compie una diversione in falsopiano nella valletta laterale del Rio Bregalla fino al ponte (696m) poi si riprende in forte salita fino all'incrocio (783m) dove si lascia a destra una diramazione per Bregalla; in leggera discesa si raggiunge la base (785m) delle poche case di Creppo (806m), frazione già con caratteristiche di borgo alpino, poi si continua irregolarmente fino a quando si inizia a salire moderatamente; la valle si restringe e la strada a tratti è tagliata nella viva roccia.
La salita diventa molto impegnativa ed appare Realdo, in suggestiva posizione in cima ad un roccione col Monte Saccarello (2200m) sullo sfondo; dopo un breve falsopiano ed un ponte si sale ripidamente nel bosco al Ponte della Pace (1008m); all'incrocio (1010m) subito dopo il ponte si svolta a destra, lasciando a sinistra la strada asfaltata di 1,2 Km per Realdo (1037m), dove si trova una fontana nella piazzetta del paese; da Realdo la strada continua a fondo naturale fino alla Colla di Sanson (1707m), valico di confine sullo spartiacque tra la Valle Argentina ad est e la francese Valle del Roia ad ovest.
Si affrontano due duri tornanti che consentono di superare una strettoia e con pendenza meno ripida si raggiunge il piazzale (1097m) alla base del centro abitato di Verdeggia, dove le case mostrano connotati tipicamente alpini; vicino alla chiesa si trova una fontana.

(Itinerario percorso il 24 agosto 2007)



Verdeggia ed il Monte Saccarello

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