PORT DE CABUS, 2301m (Andorra-Lerida)



Accesso da Collado de la Botella 4,1 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Collado de la Botella(2091)-Port de Cabùs(2301)  
A
4,1

210

5,12



Accesso da Llavorsi, non asfaltata 32,3 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Llavorsi(811)-Alins(979)
A

13,0

168

1,29

Alins(979)-Tor(1649)
N A

11,7

670

5,88

Tor(1649)-Port de Cabùs(2301)
N A

7,6

652

8,58




Il valico collega le valli di Andorra con la valle catalana del Rio Noguera mediante una strada asfaltata sul versante andorrano e non asfaltata su quello spagnolo.

Dal Collado de la Botella (2091m) dopo un ampio parcheggio si segue la strada asfaltata CG-4 che si snoda lungo il crinale tra la valle di Arinsal e la valle del Rio Seturia raggiungendo la gigantesca scultura moderna denominata “Tempesta in una tazza da tè” presso un passo innominato (2114m).
Dopo aver aggirato in forte salita la dorsale di Plana Peralguera il tracciato prosegue facile raggiungendo la testata della valle e superando con un ponte (2153m) il torrentello alla base della cima del Pic Alt de la Capa (2629m) e del Coll Petit (2435m).
Si riprende a salire moderatamente superando varie dorsali e valloncelli alla testata della valle del Rio Seturia, si passa alla base del Port de l'Ovella (2341m), raggiungibile mediante sentieri, e finalmente si raggiunge il solitario passo sulla linea di frontiera dove termina il fondo asfaltato.

Sul versante spagnolo si parte da Llavorsi e si segue la strada asfaltata che risale la valle del Rio Noguera per 4,5 Km fino ad un incrocio dove si tiene a destra su tracciato più stretto e solitario che risale la valle del Rio Noguera de Vall; si superano i villaggi di Arahòs ed Aynet de Besàn e si arriva ad Alins dove si svolta a destra per imboccare la stretta strada che sale ancora asfaltata, perde quota per un centinaio di metri di dislivello e continua sterrata ma con buon fondo fino a Tor (1649m); dopo questo villaggio isolato il tracciato diventa molto ripido e difficoltoso, presenta due guadi e si inerpica al valico in un ambiente selvaggio popolato solo da mucche e cavalli.



Il valico sullo sfondo visto dal Collado de la Botella

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