COLLE DELLA COLMA-GALLERIA ROSAZZA, 1488m (Biella)



Accesso da Biella-valle Cervo 22,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Biella-Chiavazza(391)-Andorno Micca(544)
5,2

153

2,94

Andorno Micca(544)-Sagliano Micca(589)
1,3

45

3,46

Sagliano Micca(589)-Balma(700)

4,0

111

2,77

Balma(700)-Campiglia Cervo(788) 

2,3

88

3,83

Campiglia Cervo(788)-Ponte Concresio(865) 

1,9

77

4,05

Ponte Concresio(865)-Santuario di San Giovanni(1020) 

2,5

155

6,20

Santuario di San Giovanni(1020)-1° tornante(1114)

1,3

94

7,23

1° tornante(1114)-5° tornante(1288)

1,8

174

9,67

5° tornante(1288)-14° tornante(1433)

1,5

145

9,67

14° tornante(1433)-Galleria Rosazza(1488)

0,7

55

7,86





Accesso da Biella-Oropa 17,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Biella(420)-Cossila San Giovanni(584)
3,5

164

4,69

Cossila San Giovanni(584)-Favaro(758)

3,8

174

4,58

Favaro(758)-Oropa(1180) 

5,7

422

7,40

Oropa(1180)-5° tornante(1312)

2,1

132

6,29

5° tornante(1312)-6° tornante(1433)

1,6

121

7,56

6° tornante(1433)-Galleria Rosazza(1488) 

1,0

55

5,50




La galleria Rosazza transita sotto il Colle della Colma (1622m), è lunga 360 metri e venne fatta costruire nel 1889-97 insieme alla strada dal senatore Federico Rosazza per collegare l'alta valle del Cervo al Santuario di Oropa; attualmente la strada è asfaltata ed è stata riaperta dopo lunghi lavori di consolidamento a seguito della frana del 2002 che aveva costretto a tenerla chiusa per un lungo periodo.
La strada è asfaltata, anche se il fondo risulta dissestato in alcuni punti, però alcuni ponti sui vari torrenti presentano un fondo lastricato con grandi pietre sconnesse che costringe a mettere piede a terra od almeno a limitare al massimo la velocità.
Alcuni tornanti del versante orientale sono molto stretti e le autovetture lunghe sono costrette ad effettuare una manovra per poterli superare.
L'itinerario circolare risulta facilmente realizzabile perché i percorsi di accesso su entrambi i versanti partono da Biella.

Sul versante orientale dal centro di Biella (420m) si attraversa il ponte sul torrente Cervo e si tiene a sinistra alla rotonda in frazione Chiavazza (391); si inizia a salire moderatamente nella stretta valle boscosa oltrepassando la frazione di Pavignano (474m); la valle si apre nella bella conca di Andorno Micca; ad una rotonda (516m) all'inizio del paese si può scegliere se tenere a sinistra e percorrere la circonvallazione oppure proseguire diritti attraversando il centro del paese (544m); alla fine del centro abitato i tracciati si ricongiungono prima di attraversare Sagliano Micca (589m).
Si continua con salita moderata e tratti in falsopiano mentre la valle diventa più alpestre ed appaiono le montagne che chiudono la valle; dopo la frazione Balma (700m) si attraversa con fondo in pavè il comune di Campiglia Cervo (788m).
Ad un incrocio (865m) nella frazione di Valmosca si lascia a destra la strada denominata “Panoramica Zegna” che conduce a Bielmonte (1488m) e dopo 160 metri pianeggianti si attraversa il torrente Cervo sul Ponte Concresio (865m).
Subito dopo il ponte davanti ad una bella fontana si svolta a sinistra lasciando a destra la strada provinciale per la vicina Rosazza (882m) e Piedicavallo; un grande cartello stradale avverte dei limiti di transito per camper, autobus ed autocarri.
Si sale con pendenza inizialmente moderata per 700 metri fino all'incrocio (902m) dove si lascia a sinistra la breve diramazione per la frazione Gliondini che si aggira a monte; con ascesa leggermente più impegnativa si arriva al Santuario di San Giovanni (1020m).
Si transita sul fianco del complesso monumentale passando sotto un arco di ancoraggio delle mura alla parete montuosa e si sale con pendenza impegnativa; una ripida rampa con pendenza segnalata al 10% conduce alla frazione Mazzucchelli (1061m) dove si scende moderatamente per 80 metri prima di riprendere a salire con pendenza molto impegnativa nel bosco.
Si affrontano in rapida successione il 1° tornante (1114m) presso un gruppo di case, il 2° tornante (1136m), in corrispondenza del quale si lascia a destra una carreggiabile sbarrata, il 3° tornante (1162m) ed il 4° tornante (1169m).
La pendenza diventa decisamente ripida e dopo il passaggio ai piedi di una pietraia si effettua una diversione in una valletta laterale dove si attraversa il Rio Colombara con fondo di grosse pietre cementate.
Dopo un ripido tratto nel bosco ed una cappella si arriva al 5° tornante (1288m) dal quale si vede in alto l'edificio della locanda all'imbocco della galleria di valico.
Si affrontano gli stretti e ravvicinati 6° tornante (1309m), in corrispondenza del quale si lascia a destra un'altra carreggiabile sbarrata e subito dopo il quale si incontra il cartello che indica pendenza al 10%, 7° tornante (1323m), ottavo tornante (1334m), 9° tornante (1344m), 10° tornante (1355m), undicesimo tornante (1375m) e 12° tornante (1382m), presso il quale sorge una cappella.
Si continua in forte salita in una zona che presenta alternanza di alberi ad alto fusto e cespugli e si incontrano i ripidi e ravvicinati 13° tornante (1420m) e 14° tornante (1433m); 350 metri dopo il 14° ed ultimo tornante la pendenza diminuisce.
Con un tortuoso traversone si raggiunge l'Antica Locanda Galleria Rosazza e subito dopo si arriva nel piccolo panoramico spiazzo che precede l'angusta galleria di valico non illuminata; la galleria è rettilinea e pianeggiante, lunga 350 metri, e si vede lo sbocco ma è molto opportuno essere dotati di uno strumento di illuminazione; il fondo è naturale e molto umido per le numerosi infiltrazioni di acqua però ci sono due binari di grosse pietre rettangolari piatte abbastanza larghi per poterci transitare con la bicicletta.

Sul versante occidentale dal centro di Biella (420m) si segue la strada asfaltata, buona ma ripida, che si inerpica al Santuario di Oropa (1180m), uno dei più frequentati luoghi di pellegrinaggio italiani ed anche un classica arrivo di tappa del Giro d'Italia.
Dopo il Santuario si transita di fronte al piazzale presso la stazione di partenza della funivia e si scende leggermente a monte della chiesa nuova fino ad un incrocio (1195m) appena prima della Cappella del Roc dove si svolta a sinistra iniziando subito a salire decisamente su strada male asfaltata.
Subito dopo il 1° tornante si transita ai piedi della cappella di Sant'Eusebio, costruita nel 1892m, e dopo alcune case si entra in forte salita nel bosco affrontando il 2° tornante ed il ravvicinato 3° tornante presso il quale sorge il Delubro, singolare edificio che ricalca le forme di un tempio antico.
Il tracciato presenta il 4° tornante (1298m) ed il 5° tornante (1312m) prima di effettuare un ampio giro alla testata della valle con splendida vista sul complesso monumentale di Oropa; la strada sale tortuosamente immersa nel bosco fino al Tempietto presso il 6° ed ultimo tornante (1433m), dove si apre un ampio panorama sulla pianura; in breve si raggiunge la galleria di valico completamente buia.

(Itinerario percorso il 05/07/2020)



Il colle e l'edificio della locanda visti dal 5° tornante del versante est

L'imbocco della galleria sul versante est

Il Santuario di Oropa visto salendo verso la galleria

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